Sospetta aritmia
Salve, ho 30 anni, dico subito che sono un soggetto un po ansioso e con sporadiche extrasistole in situazione di grande stress o fisico o mentale ma mai piu' di un leggero nodo in gola di 2 3 minuti.
Oggi dopo aver piu’ volte vomitato per via di una probabile congestione, causata da una serata tra alcool freddo birra e tabacco (un classico), ho sofferto sugli ultimi conati a vuoto di vomito di un notevole accelerazione dei battiti cardiaci, divenuti rapidi e irregolari con frequenze tipo 6 battiti velocissimi, due lenti tre velocissimi e poi lenti, per un tre ore circa, la frequenza del petto era piu’ veloce di quella alle carotidi, sono poi riuscito ad addormentarmi per poco tempo aiutato da 15 gocce di lexotan e svegliarmi con il classico nodo in gola da extrasistole e il problema persistente, se non che mi sono alzato per misurare la pressione, dopo poco tempo, circa 20 secondi mi e’ passato il nodo in gola e ho chiaramente sentito il cuore reallinearsi. il mio medico e’ arrivato a giochi fatti ed era inutile fare un cardiogramma, si parla di aritmia. ma volevo chiedere se era possibile fosse invece una semplice palpitazione con extrasistole. aggiungo che nel 2007 ho chiuso un difetto interatriale (dia) con amplazer da 25 mm per un ictus cerebellare alla pica procurato nel 2002 e per il quale sono in cura con cardirene 160 a vita. sto cmq benissimo. e poi volevo sapere se era possibile che gli ultimi conati di vomito a vuoto possano aver spinto il diaframma che "toccando" il cuore e mandarlo fuori ritmo.
Grazie
Oggi dopo aver piu’ volte vomitato per via di una probabile congestione, causata da una serata tra alcool freddo birra e tabacco (un classico), ho sofferto sugli ultimi conati a vuoto di vomito di un notevole accelerazione dei battiti cardiaci, divenuti rapidi e irregolari con frequenze tipo 6 battiti velocissimi, due lenti tre velocissimi e poi lenti, per un tre ore circa, la frequenza del petto era piu’ veloce di quella alle carotidi, sono poi riuscito ad addormentarmi per poco tempo aiutato da 15 gocce di lexotan e svegliarmi con il classico nodo in gola da extrasistole e il problema persistente, se non che mi sono alzato per misurare la pressione, dopo poco tempo, circa 20 secondi mi e’ passato il nodo in gola e ho chiaramente sentito il cuore reallinearsi. il mio medico e’ arrivato a giochi fatti ed era inutile fare un cardiogramma, si parla di aritmia. ma volevo chiedere se era possibile fosse invece una semplice palpitazione con extrasistole. aggiungo che nel 2007 ho chiuso un difetto interatriale (dia) con amplazer da 25 mm per un ictus cerebellare alla pica procurato nel 2002 e per il quale sono in cura con cardirene 160 a vita. sto cmq benissimo. e poi volevo sapere se era possibile che gli ultimi conati di vomito a vuoto possano aver spinto il diaframma che "toccando" il cuore e mandarlo fuori ritmo.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
Considerata la sua serata un po' bagorda, avendo evidentemente una tendenza alla comparsa dell'extrasistolia, l'aritmia da lei avvertita, seppur patologica, va ritenuta "nella norma" visti i precedenti. Ovviamente la mancanza di una registrazione elettrocardiografia, non permette una esatta diagnosi aritmologica.
Saluti
Considerata la sua serata un po' bagorda, avendo evidentemente una tendenza alla comparsa dell'extrasistolia, l'aritmia da lei avvertita, seppur patologica, va ritenuta "nella norma" visti i precedenti. Ovviamente la mancanza di una registrazione elettrocardiografia, non permette una esatta diagnosi aritmologica.
Saluti
[#2]
Utente
Aggiornamenti: ho fatto una visita cardiologica con elettrocardio proprio ieri e il dottore che mi ha visionato ha detto che senz'altro, come diceva lei appunto, si e' trattata di un'aritmia che seppur violenta si e' ristabilizzata da sola, il che e' gia' buon segno, sperando sia benigna. il cardiogramma e la visita sono andati bene e il mio cuore sta benissimo, con tracciati regolari. faro' lunedi' l'holter di 24 ore dato che in questo periodo sono molto soggetto a extrasistole per vedere se e' il caso di intraprendere una terapia contro le aritmie. nel discutere con il medico e' emerso che la chiusura del mio dia, 4 anni fa con un amplatzer da 25 mm puo' essere stata non la causa ma un aiuto al formarsi dell'aritmia. lei dice che dopo 4 anni possa essere emersa una instabilita', incompatibilita' con la protesi, dato che e' la prima aritmia che ho, oppure e' normale che la patch "stuzzichi" le aritmie?
grazie
Cordiali saluti
grazie
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 25/09/2011.
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