Ecg con anomalie e sintomi
Buongiorno.
Ho 52 anni e sono un po' in sovrappeso (94 kg su 185 cm).
Sono un fumatore moderato (un pacchetto mi dura 3 giorni).
Sono sempre stato bene in salute, a parte qualche problema di stipsi, poi risolto con adeguata alimentazione.
Tuttavia da qualche settimana avverto un senso di pressione alla costola sinistra, quella sotto al cuore, sopra il diaframma: come se mi venisse poggiata una mano sopra.
Inoltre ho spesso parestesie al braccio sinistro: dolenzie, ogni tanto leggeri formicolii.
A metà agosto di notte ho avuto anche un forte dolore alla schiena e al torace centrale, quel tipo di dolore che solitamente si prova quando si beve una bevanda troppo fredda: è durato almeno venti minuti, poi è passato.
Ho fatto un ECG in data 13 settembre: è risultato ritmo sinusale 70/min. Anomalie della fase di ripolarizzazione in sede infero-laterale.
Domani ho la visita cardiologica.
Mi piacerebbe però sentire anche il vostro parere.
Grazie, cordiali saluti
Ho 52 anni e sono un po' in sovrappeso (94 kg su 185 cm).
Sono un fumatore moderato (un pacchetto mi dura 3 giorni).
Sono sempre stato bene in salute, a parte qualche problema di stipsi, poi risolto con adeguata alimentazione.
Tuttavia da qualche settimana avverto un senso di pressione alla costola sinistra, quella sotto al cuore, sopra il diaframma: come se mi venisse poggiata una mano sopra.
Inoltre ho spesso parestesie al braccio sinistro: dolenzie, ogni tanto leggeri formicolii.
A metà agosto di notte ho avuto anche un forte dolore alla schiena e al torace centrale, quel tipo di dolore che solitamente si prova quando si beve una bevanda troppo fredda: è durato almeno venti minuti, poi è passato.
Ho fatto un ECG in data 13 settembre: è risultato ritmo sinusale 70/min. Anomalie della fase di ripolarizzazione in sede infero-laterale.
Domani ho la visita cardiologica.
Mi piacerebbe però sentire anche il vostro parere.
Grazie, cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
in base ai suoi sintomi, fugaci e non apparentemente di natura cardiaca, si può dir ben poco on line. Molto presumibilmente, considerato anche il fatto che lei è un fumatore, le verrà prescritto un test da sforzo.
Saluti
in base ai suoi sintomi, fugaci e non apparentemente di natura cardiaca, si può dir ben poco on line. Molto presumibilmente, considerato anche il fatto che lei è un fumatore, le verrà prescritto un test da sforzo.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#4]
Utente
Ho fatto la visita cardiologica-
Guardando il mio ECG, il cardiologo ha detto che a suo avviso il tracciato era nella norma, non ha dato peso alle anomalie in fase di ripolarizzazione.
Poi mi ha auscultato piuttosto a lungo, e ha detto che la dolenzia al torace non è d'origine cardiaca, perchè in presenza della dolenzia avevo il battito regolare e 80/125 di pressione, da lui definita eccellente.
Se ho ben capito, correggetemi se sbaglio, voleva dire che se il dolore fosse stato sintomo di cardiopatia, non avrei avuto battito e pressione in regola.
Comunque mi ha prescritto un ecocardiogramma, che farò il 28.
Sperando di non seccare, riferirò i risultati.
Grazie, buonanotte
Guardando il mio ECG, il cardiologo ha detto che a suo avviso il tracciato era nella norma, non ha dato peso alle anomalie in fase di ripolarizzazione.
Poi mi ha auscultato piuttosto a lungo, e ha detto che la dolenzia al torace non è d'origine cardiaca, perchè in presenza della dolenzia avevo il battito regolare e 80/125 di pressione, da lui definita eccellente.
Se ho ben capito, correggetemi se sbaglio, voleva dire che se il dolore fosse stato sintomo di cardiopatia, non avrei avuto battito e pressione in regola.
Comunque mi ha prescritto un ecocardiogramma, che farò il 28.
Sperando di non seccare, riferirò i risultati.
Grazie, buonanotte
[#5]
Utente
Aggiungo il referto del mio ecocardiogramma:
Ventricolo sinistro: diametro telediastolico e telesistolico, accorciamento frazionale, parete posteriore telediastole, spessore di parete, massa ventricolo, tutti in valori erano nella norma.
Setto interventricolare telediastole: 1 cm ove valori normali tra 0,6 e 1 (nella norma al limite).
Atrio sinistro: diametro nella norma.
Aorta e valvola aortica: diametro bulbo 3,60 cm, ascendente 3,6 cm.
Morfologia e flussimetria:
Mitrale:
Lembi: prolasso del lembo posteriore
Valvola aortica:
valvola aortica tricuspide con cuspidi sottili che presentano normale escursione sisto-diastolica
valvola tricuspide:
flussimetria valori misurati:
rigurgito di grado: minimo
grad.ventr.-atrio dx (mm Hg): 16
Conclusioni diagnostiche:
normali dimensioni cavitarie
normale funzione del ventricolo sx.
prolasso della mitrale con minima insufficienza.
PAPs nella norma.
Beh non sembra brutto...
a parte il prolasso della mitrale con minima insufficienza, che non so cosa rappresenti.
Grazie, buona giornata
Ventricolo sinistro: diametro telediastolico e telesistolico, accorciamento frazionale, parete posteriore telediastole, spessore di parete, massa ventricolo, tutti in valori erano nella norma.
Setto interventricolare telediastole: 1 cm ove valori normali tra 0,6 e 1 (nella norma al limite).
Atrio sinistro: diametro nella norma.
Aorta e valvola aortica: diametro bulbo 3,60 cm, ascendente 3,6 cm.
Morfologia e flussimetria:
Mitrale:
Lembi: prolasso del lembo posteriore
Valvola aortica:
valvola aortica tricuspide con cuspidi sottili che presentano normale escursione sisto-diastolica
valvola tricuspide:
flussimetria valori misurati:
rigurgito di grado: minimo
grad.ventr.-atrio dx (mm Hg): 16
Conclusioni diagnostiche:
normali dimensioni cavitarie
normale funzione del ventricolo sx.
prolasso della mitrale con minima insufficienza.
PAPs nella norma.
Beh non sembra brutto...
a parte il prolasso della mitrale con minima insufficienza, che non so cosa rappresenti.
Grazie, buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 21/09/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.