Forame ovale pervio da chiudere
Buongiorno,
facendo prima un ecocardiogramma e poi un doppler transcranico mi hanno riscontrato il forame ovale pervio di circa 10 mm. Il Medico mi ha detto che potrebbe essere necessario, viste le dimensioni, procedere con in intervento che vada a posizionare un "ombrellino" per chiudere il forame e non correre il rischio di ischemie o ictus o altro in futuro. Io non ho mai avuto segnali di TIA o altro, a parte dei frequenti mal di testa che passavano con l'assunzione di aspirina. Siccome ho trovato giudizi discordanti su internet, potreste gentilmente dirmi quali sono i casi in cui si rende quasi indispensabile intervenire con chiusura chirurgica? Dipende solo dalle dimensioni del forame o anche se si sono avuti sintomi pregressi? Ma anche in questo caso non sarebbe meglio fare l'intervento per evitare problemi in futuro? Potete farmi chiarezza per favore? Ho 36 anni. Non fumo, ho pressione bassa, non sono in sovrappeso e non sono diabetica.
Grazie
facendo prima un ecocardiogramma e poi un doppler transcranico mi hanno riscontrato il forame ovale pervio di circa 10 mm. Il Medico mi ha detto che potrebbe essere necessario, viste le dimensioni, procedere con in intervento che vada a posizionare un "ombrellino" per chiudere il forame e non correre il rischio di ischemie o ictus o altro in futuro. Io non ho mai avuto segnali di TIA o altro, a parte dei frequenti mal di testa che passavano con l'assunzione di aspirina. Siccome ho trovato giudizi discordanti su internet, potreste gentilmente dirmi quali sono i casi in cui si rende quasi indispensabile intervenire con chiusura chirurgica? Dipende solo dalle dimensioni del forame o anche se si sono avuti sintomi pregressi? Ma anche in questo caso non sarebbe meglio fare l'intervento per evitare problemi in futuro? Potete farmi chiarezza per favore? Ho 36 anni. Non fumo, ho pressione bassa, non sono in sovrappeso e non sono diabetica.
Grazie
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un forame orale pervio di tali dimensioni necessita di essere chiuso. non è infatti intelligente aspettare i primi eventi embolici. ne parli con l suo curante per essere indirizzata al centro piu vicino. arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org
cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 19/09/2011.
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