Extrasistole a riposo e senso di peso al petto
GENTILE DOTTORE HO 39 ANNI EX FUMATORE QUATTRO ANNI FA A SEGUITO DEI PRIMI EPISODI EXTRASISTOLICI VENTRICOLARI MI E' STATA DIAGNOSTICATA UN ESOFAGITE DA REFLUSSO CON PICCOLA ERNIA IATALE E ANNESSA GASTRITE CON HP POSITIVO, INIZIO LE CURE PRESCRITTEMI NEXIUM 40 MATTINO E SERA PERIDON PRIMA DEI PASTI PRINCIPALI E NOREMIFA DOPO I PASTI. IL MIO CALVARIO NON FINISCE CONTINUO AD AVERE LE EXTRASISTOLE ED ESEGUITO ECG BASALE E SOTTO SFORZO (RISULTATI NELLA NORMA) MI VIENE PROPOSTO DUE ANNI FA DI COMPLETARE LA DIAGNOSI FACENDO UN HOLTER DAL QUALE SI EVINCONO ALCUNE EXTRASISTOLE VENTRICOLARI ISOLATE PARECCHI EPISODI DI TACHICARDIA SOPRAVETRICOLARE SPECIALMENTE DOPO I PASTI E DURANTE L'ATTIVITA' LAVORATIVA (FACCIO IL CONSULENTE) ,QUINDI A SEGUITO DI CIO IL CARDIOLOGO MI PRESCRIVE SOTALOLO 1/4 COLAZIONE PRANZO CENA, SOSPESO QUASI SUBITO A CAUSA DI CRISI IPOTENSIVE, A QUESTO PUNTO MI VENGONO PROVATI QUASI TUTTI I BETABLOCCANTI IN COMMERCIO PER FINIRE OGGI IN TERAPIA CON IVABRADINA 5 MG 1/2 CPR MATTINA 1/2 CPR SERA.
MA IL PESO AL PETTO E LE EXTRASISTOLE CONTINUANO, IN DATA 15 SETTEMBRE 2011 RIPETO LA GASTROSCOPIA DOVE LA DIAGNOSI E' LA SEGUENTE: ESOFAGO BEN DISTENSIBILE ALL'INSUFLAZIONE D'ARIA MUCOSA LISCIA E ROSEA, LINEA ZIN SEDE DI ASPETTO NORMALE, CARDIAS INCONTINENTE CON EVIDENTE REFLUSSO GASTROESOFAGEO, PICCOLA ERNIA IATALE DA SCIVOLAMENTO ASSIALE, PARETI GASTRICHE BEN DISTENSIBILI ALL'INSUFFLAZIONE D'ARIA, MUCOSA GASTRICA DI ASPETTO NORMALE, PILORO IN SEDE E PERVIO, BULBO E SECONDA E TERZA PORZIONE DUODENALE DI ASPETTO NORMALE.
IL GASTROENTEROLOGO MI CONSIGLIA DI LASCIARE INVARIATA LA TERAPIA CIOE: NEXIUM 40 MG AL MATTINO PERIDON PRIMA DEI PASTI NOREMIFA DOPO I PASTI, IL CARDIOLOGO CONTINUA A DIRE CHE NON DEVO DARE PESO A QUESTI FASTIDI CARDIACI PERCHE SONO CAUSATI DAL REFLUSSO INTANTO AD OGGI GIA' DAL MATTINO COMINCIO AD ACCUSARE QUESTO PESO AL CENTRO DEL PETTO CON FREQUENTE IRRADIAZIONE AL BRACCIO SINISTRO O ALLA SCAPOLA DESTRA, E FREQUENTI EXTRASISTOLE PRECEDUTE DA VERTIGINI COSA MI CONSIGLIATE DI FARE?
GRAZIE PER LA VOSTRA DISPONIBILITA'
MA IL PESO AL PETTO E LE EXTRASISTOLE CONTINUANO, IN DATA 15 SETTEMBRE 2011 RIPETO LA GASTROSCOPIA DOVE LA DIAGNOSI E' LA SEGUENTE: ESOFAGO BEN DISTENSIBILE ALL'INSUFLAZIONE D'ARIA MUCOSA LISCIA E ROSEA, LINEA ZIN SEDE DI ASPETTO NORMALE, CARDIAS INCONTINENTE CON EVIDENTE REFLUSSO GASTROESOFAGEO, PICCOLA ERNIA IATALE DA SCIVOLAMENTO ASSIALE, PARETI GASTRICHE BEN DISTENSIBILI ALL'INSUFFLAZIONE D'ARIA, MUCOSA GASTRICA DI ASPETTO NORMALE, PILORO IN SEDE E PERVIO, BULBO E SECONDA E TERZA PORZIONE DUODENALE DI ASPETTO NORMALE.
IL GASTROENTEROLOGO MI CONSIGLIA DI LASCIARE INVARIATA LA TERAPIA CIOE: NEXIUM 40 MG AL MATTINO PERIDON PRIMA DEI PASTI NOREMIFA DOPO I PASTI, IL CARDIOLOGO CONTINUA A DIRE CHE NON DEVO DARE PESO A QUESTI FASTIDI CARDIACI PERCHE SONO CAUSATI DAL REFLUSSO INTANTO AD OGGI GIA' DAL MATTINO COMINCIO AD ACCUSARE QUESTO PESO AL CENTRO DEL PETTO CON FREQUENTE IRRADIAZIONE AL BRACCIO SINISTRO O ALLA SCAPOLA DESTRA, E FREQUENTI EXTRASISTOLE PRECEDUTE DA VERTIGINI COSA MI CONSIGLIATE DI FARE?
GRAZIE PER LA VOSTRA DISPONIBILITA'
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Gentile utente,
purtroppo le sue extrasistoli sono secondarie, per cause irritativa ed infiammatoria, all'esofagite e al reflusso gastroesofageo, per cui un vero trattamento antiaritmico, risulta poco efficace. Giusto continuare la terapia in atto.
Saluti
purtroppo le sue extrasistoli sono secondarie, per cause irritativa ed infiammatoria, all'esofagite e al reflusso gastroesofageo, per cui un vero trattamento antiaritmico, risulta poco efficace. Giusto continuare la terapia in atto.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.6k visite dal 19/09/2011.
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