Prolasso valvola mitralica
buonasera ho 34 anni ed eseguo regolarmente (ogni 2 - 3 anni) dal 2005 un ecocolordoppler cardiaco per svolgere attività sportiva agonistica, poichè ho un soffio cardiaco: il primo eco del 2005 segnala una piccola pervietà del forame ovale ma eco nei limiti della norma, nel 2007 eseguo un nuovo eco in cui viene segnalato un prolasso della mitrale con lieve rigurgito valvolare, ripeto quindi l'esame da un altro specialista che ricerca specificamente il prolasso su mia richiesta e non riscontra alcuna anomalia, oggi eseguo nuovamente un eco che segnala prolasso del lembo anteriore mitralico con minima insufficienza valvolare associata.
la mia domanda è come è possibile che un difetto congenito possa apparire o scomparireda un anno all'altro? l'ultimo cardiologo ha risposto che dipende dall'operatore e dallo strumento, ma come posso sapere con certezza se ho questo problema oppure no? esistono dei range entro i quali il difetto è considerato prolasso? grazie
la mia domanda è come è possibile che un difetto congenito possa apparire o scomparireda un anno all'altro? l'ultimo cardiologo ha risposto che dipende dall'operatore e dallo strumento, ma come posso sapere con certezza se ho questo problema oppure no? esistono dei range entro i quali il difetto è considerato prolasso? grazie
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Si definisce prolasso della valvola mitralica è quando uno od entrambi i lembi della valvola mitralica non chiudono sullo stesso piano ma tendono a sconfinare al di là del piano di chiusura. Ciò comporta una non perfetta coaptazione (chiusura) dei lembi valvolari e pertanto una quota (da minima a severa) di sangue ritorna indietro verso l'atrio sinistro.
Purtroppo molte volte ho dovuto correggere la diagnosi di prolasso fatta da altri colleghi non perchè tale difetto valvolare abbia il dono di regredire e/o recidivare bensì spesso per una non corretta valutazione dell'ecocardiografista.
Cordiali saluti
Purtroppo molte volte ho dovuto correggere la diagnosi di prolasso fatta da altri colleghi non perchè tale difetto valvolare abbia il dono di regredire e/o recidivare bensì spesso per una non corretta valutazione dell'ecocardiografista.
Cordiali saluti
Dr. Federico Nardi
[#2]
Utente
gentile Dr Nardi, che cosa mi consiglia di fare quindi? ripetere un eco da un altro specialista? vorrei essere certa della diagnosi sia essa positiva che negativa...perchè presentare questo ultimo eco al medico sportivo significa effettuare un'altra serie di visite (holter ed elettrrocardiogramma sotto sforzo) ogni sei mesi, senza forse che ce ne sia bisogno, e soprattutto come mi devo comportare nei confronti della profilassi antibatterica? ho eseguito più volte pulizia di denti e visite ginecologica e ho anche avuto un figlio: ho sempre rischiato l'endocardite?
grazie
grazie
[#3]
Gentile Signora, il prolasso mitralico, qualora fosse realmente presente, non dovrebbe preoccuparla più di tanto. Infatti:
1. un lieve rigurgito asociato è un reperto frequentissimo anche negli ecocardiogrammi di persone senza prolasso valvolare;
2. Dalle ultime linee guida è stata addirittura tolta l'indicazione per la profilassi antibiotica per i portatori di prolasso mitralico (anche se per scrupolo molti la continuano);
3. il reperto ecocardiografico da lei descritto non dovrebbe pregiudicare una eventuale idoneità all'attività sportiva.
L'unico consiglio che le posso dare è di ripetere il primo ecocardiogramma color doppler a distanza di un anno con migliore valutazione, prevalentemente, dell'eventuale FOP (Forame Ovale Pervio) e quantificazione di eventuale shunt (passaggio di sangue attraverso il forame).
Cordiali saluti
1. un lieve rigurgito asociato è un reperto frequentissimo anche negli ecocardiogrammi di persone senza prolasso valvolare;
2. Dalle ultime linee guida è stata addirittura tolta l'indicazione per la profilassi antibiotica per i portatori di prolasso mitralico (anche se per scrupolo molti la continuano);
3. il reperto ecocardiografico da lei descritto non dovrebbe pregiudicare una eventuale idoneità all'attività sportiva.
L'unico consiglio che le posso dare è di ripetere il primo ecocardiogramma color doppler a distanza di un anno con migliore valutazione, prevalentemente, dell'eventuale FOP (Forame Ovale Pervio) e quantificazione di eventuale shunt (passaggio di sangue attraverso il forame).
Cordiali saluti
[#4]
Gentile Sig.ra, non posso che concordare con quanto già consigliatole dal collega. Sotto il profilo medico - sportivo, un eventuale minima insufficienza valvolare (minima, non lieve) non pregiudica l'attività agonistica (per esempio per l'atletica leggera). L'eventuale FOP pregiudicherebbe invece l'attività subacquea con auto-respiratore.
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
Dr. Uberto M.Santoboni
Specialista in Medicina dello Sport
[#5]
Utente
Gentili dottori
vi volevo aggiornare sulla situazione: ho eseguito un ulteriore ecocolordoppler da un altro specialista il quale mi ha detto che non c'è nè prolasso della valvola mitralica nè il FOP. Ha controllato bene, poichè gli ho spiegato la situazione.
Ora io mi chiedo se ci sia malafede nel diagnosticare alcune situazioni da parte di alcuni medici, solo per poi fare ulteriori controllo presso i loro studi privati...del resto alternative purtroppo non ce ne sono, ho provato a prenotare tramite CUP lo stesso controllo ad aprile di quest'anno e ho appuntamento a dicembre 2013!!
grazie
vi volevo aggiornare sulla situazione: ho eseguito un ulteriore ecocolordoppler da un altro specialista il quale mi ha detto che non c'è nè prolasso della valvola mitralica nè il FOP. Ha controllato bene, poichè gli ho spiegato la situazione.
Ora io mi chiedo se ci sia malafede nel diagnosticare alcune situazioni da parte di alcuni medici, solo per poi fare ulteriori controllo presso i loro studi privati...del resto alternative purtroppo non ce ne sono, ho provato a prenotare tramite CUP lo stesso controllo ad aprile di quest'anno e ho appuntamento a dicembre 2013!!
grazie
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Gentile Signora, sono lieto di apprendere le buone notizie circa la sua salute.
Per quanto riguarda la sua perplessità mi auguro che non sia suffragata dai fatti. Voglio essere un inguaribile idealista, ma sono sicuro che chi le aveva posto quelle errate diagnosi lo aveva fatto magari per eccesso di zelo e carenza di esperienza. Ma tutto ciò non deve toglierle la soddisfazione di ... stare bene!
Cordiali saluti
Per quanto riguarda la sua perplessità mi auguro che non sia suffragata dai fatti. Voglio essere un inguaribile idealista, ma sono sicuro che chi le aveva posto quelle errate diagnosi lo aveva fatto magari per eccesso di zelo e carenza di esperienza. Ma tutto ciò non deve toglierle la soddisfazione di ... stare bene!
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.4k visite dal 16/09/2011.
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