Insufficienza mitralica dopo anuloplastica

Buonasera,mi chiamo Massimiliano ed ho 41 anni,nel 2005 sono stato sottoposto a plastica della valvola mitralica a causa di un prolasso della stessa con rottura dei lembi con una insufficienza di grado moderato-severo,sono passati 6 anni e da una recente visita di controllo(che eseguo quasi ogni anno)mi hanno riscontrato un soffio sistolico puntale 2/6,l' ECG:ritmo sinusale f.c.:58 b/m,PQ 0,20- morfologia nei limiti della norma,mentre l' Ecocardio doppler : Buona funzione sistolica globale del ventricolo sinistro che presenta normali dimensioni e pareti di normale spessore e cinesi. Ispessimento del' anulus mitralico ed ipomobilità del lembo posteriore esito di plastica valvolare(gradiente max 6 mm hg - gradiente medio 3 mm hg).Insufficienza valvolare residua di grado lieve -moderato. Normali le semilunari aortiche.Iniziale ectasia della radice aortica. Insufficienza tricuspidalica lieve. Pressioni polmonari normali(PAPS 16 MM HG).ispessimento dei foglietti pericardici posteriori. Nel controllo del 2009 l insufficienza mitralica residua era di grado lieve e non si evidenziava il soffio sistolico,l unica differenza dell eco riguardava (gradiente max 5mm hg, gradiente medio 2 mm hg)la mia domanda e' la seguente:siccome ho gia subito un operazione a cuore aperto nel 2005 non vorrei che il problema si ripresentasse e che dovessi di nuovo ritornare "sotto i ferri "del cardiochirurgo,anche perché il Professore che mi ha operato mi aveva rassicurato che il problema non si sarebbe più ripresentato(premetto che il cardiochirurgo che mi ha operato aveva ed ha la mia totale fiducia e stima personale e professionale).Mi sento anche un pò sconfortato e preoccupato per il mio futuro che non vedo molto roseo ricordandomi l esperienza passata prima dell ‘operazione...grazie in anticipo per l' eventuale risposta.
Massimiliano