Palpitazioni e esofagite da reflusso

Gentili Dottori,
vi chiedo un parere sul tema in oggetto.
Soffro di esofagite da reflusso da oltre 6 mesi, diagnosticata tramite gastroscopia che aveva segnalato una lieve esofagite e cardias beante. Sono in cura da un gastroenterologo che mi ha prescritto Lucen 20mg la mattina e gaviscon dopo pranzo e cena, e prima di coricarmi (oltre alle classiche indicazioni sullo stile di vita e dieta).
I sintomi sono senso di pressione in petto, a volte spasi esofagei, e soprattutto (ecco il motivo della mia richiesta in questa sezione) palpitazioni, tachicardia, e "sento" i battiti del cuore in petto, con forte senso di stanchezza e gambe pesanti soprattutto la mattina (a volte anche giramenti di testa).
Elettrocardiogramma e Holter delle 24 ore non hanno evidenziato problemi, a meno della tachicardia (l'Holter ha evidenziato una media di oltre 90 battiti al minuto nella giornata).
La cura mi sembrava funzionasse, stavo meglio, ma negli ultimi giorni, al rientro dalle vacanze, ho avuto un peggioramento: aumento del reflusso (non sento acidità) e degli spasmi esofagei, e aumento delle palpitazioni (e del "sentire" i battiti del cuore in petto) del senso di stanchezza e gambe pesanti. Sto prendendo adesso il Lucen 20mg anche la sera.
La mia domanda è questa: mi confermate che il reflusso può portare questo tipo di problemi cardiaci e di stanchezza? Ritenete che alla lunga il cuore potrebbe essere affaticato da questi problemi? Ritenete opportuno che debba prendere medicinali per aiutare il cuore?
Sono molto preoccupato e vi sarei grato di un vostro parere.
Grazie, cordiali saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Il reflusso puo' sicuramente indurre tachicardia ed anche extrasistolia sopraventricolare, senza tuttavia recare danni al suo cuore.
Se la frequenza elevata le desse fastidio essa puo' essere ridotta con farmaci come piccole dosi di beta bloccanti.
Ovviamente do per scontato che lei non sia fumatore, non abbia problemi tioroidei o di anemia.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio molto. Purtroppo non ho ancora smesso di fumare. I beta bloccanti servono a ridurre la tachicardia o a "rafforzare" il cuore? Mi consiglia di andare da un cardiologo per la prescrizione o basta il medico di base. I beta bloccanti sono medicinali "pesanti"?
E infine (mi scusi se ne approfitto) il senso di stanchezza e di pesantezza delle gambe è causata dalla tachicardia o da altro?
Grazie mille della disponibilità
Buona serata
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Se lei fuma è inutile che lei pensi di curarsi l esofagite da reflusso o la tachicardia con i farmaci.
Se fuma significa he in realtà non ha paura Dell infarto, Dell ictus e neppure del cancro.
Arrivederci
Cecchini
www.cecchinicuore.org
[#4]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio del consiglio molto molto chiaro, e che proverò a mettere in pratica da stasera.
Per quanto riguarda gli altri 2 punti (beta bloccanti e pesantezza gambe)?
La ringrazio ancora e le auguro un buon fine settimana
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Il beta bloccante è un buon farmaco e funziona bene, ma è come se uno non sapesse nuotare ma si gettasse al largo cercando un salvagente che lo aiuti. Forse sarebbe meglio non buttarsi in acqua invece di lame tarsi che ci si bagna, non trova?
Con cordialità
Cecchini
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