Una tachicardia parossistica
Gentili dottori,
Vi porgo alcune domande relative alla tachicardia parossistica in attesa di una visita cardiologica che avrei intenzione a breve di fissare perchè da quest'anno si sono verificati alcuni eventi strani che mi hanno portato a riflettere sulla salute del mio cuore.
Intanto è giusto esordire che in fatto di cuore sono sempre stata molto controllata dall'infanzia a qualche anno fà (ho eseguito più volte elettrocardiogrammi, ho fatto eco-doppler, ho messo un holter..ecc..ecc tutti risultati negativi).
Sono ansiosa, ho sperimentato dall'età di 12 anni gli attacchi di panico e soffro di extrasistole che di tanto in tanto fanno capolino facendomi sobbalzare il cuore.
Nulla di che, ci sono abituata..il fatto è che ora temo di aver sperimentato per 3 volte quest'anno una tachicardia parossistica (ovviamente a mio dire...mi sono informata e devo dire che i sintomi sembrerebbero gli stessi).
Gli episodi in cui si è manifestata si sono svolti tutti così: ero in condizioni normali (nè di sforzo fisico nè in stato ansioso) quando ad un tratto mi parte il cuore "a 1000": inizia una tachicardia che riesco a sentire accompagnata a brividi di freddo, leggero offuscamento della vista e senso di testa ovattata!
Il tutto si risolve in pochi secondi (solo una volta la tachicardia, con più riprese, è durata 3/4 minuti) lasciandomi uno sgomento e un terrore addosso assurdi!
Non perdo coscienza e riesco a parlare e a formulare le parole: di solito per farla smettere mi fermo e bevo dell'acqua.
Pratico sport tranquillamente...per non parlare di tutte le visite che ho già fatto...la cosa mi sgomenta un pò!
Mia madre, visto i miei "precedenti" da brava ipocondriaca non mi crede, o meglio, non mi prende sul serio e dice che sicuramente è ansia!
Io non le credo e ho intenzione di approfondire il caso assolutamente!
Attendo una Vostra cortese risposta.
Grazie,
Cordiali saluti.
Vi porgo alcune domande relative alla tachicardia parossistica in attesa di una visita cardiologica che avrei intenzione a breve di fissare perchè da quest'anno si sono verificati alcuni eventi strani che mi hanno portato a riflettere sulla salute del mio cuore.
Intanto è giusto esordire che in fatto di cuore sono sempre stata molto controllata dall'infanzia a qualche anno fà (ho eseguito più volte elettrocardiogrammi, ho fatto eco-doppler, ho messo un holter..ecc..ecc tutti risultati negativi).
Sono ansiosa, ho sperimentato dall'età di 12 anni gli attacchi di panico e soffro di extrasistole che di tanto in tanto fanno capolino facendomi sobbalzare il cuore.
Nulla di che, ci sono abituata..il fatto è che ora temo di aver sperimentato per 3 volte quest'anno una tachicardia parossistica (ovviamente a mio dire...mi sono informata e devo dire che i sintomi sembrerebbero gli stessi).
Gli episodi in cui si è manifestata si sono svolti tutti così: ero in condizioni normali (nè di sforzo fisico nè in stato ansioso) quando ad un tratto mi parte il cuore "a 1000": inizia una tachicardia che riesco a sentire accompagnata a brividi di freddo, leggero offuscamento della vista e senso di testa ovattata!
Il tutto si risolve in pochi secondi (solo una volta la tachicardia, con più riprese, è durata 3/4 minuti) lasciandomi uno sgomento e un terrore addosso assurdi!
Non perdo coscienza e riesco a parlare e a formulare le parole: di solito per farla smettere mi fermo e bevo dell'acqua.
Pratico sport tranquillamente...per non parlare di tutte le visite che ho già fatto...la cosa mi sgomenta un pò!
Mia madre, visto i miei "precedenti" da brava ipocondriaca non mi crede, o meglio, non mi prende sul serio e dice che sicuramente è ansia!
Io non le credo e ho intenzione di approfondire il caso assolutamente!
Attendo una Vostra cortese risposta.
Grazie,
Cordiali saluti.
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È indispensabile registrare un ECG durante il disturbo; dal momento che quando portava l Holter nessu evento aritmico si presentato può ricorrere al Cardio-bip, un apparecchietto che le viene affidato per una due settimane e che lei si collega al torace solo in caso di sintomi, registra doli in tal modo.
Fatto questo lei riporterà il piccolo registratore al Cardiologo he analizzerà la gestazione di quel preciso momento stabilendo di che aritmia si tratta.
Cordialmente
Cecchini
Www.cecchinicuore.org
Fatto questo lei riporterà il piccolo registratore al Cardiologo he analizzerà la gestazione di quel preciso momento stabilendo di che aritmia si tratta.
Cordialmente
Cecchini
Www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 31/08/2011.
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