Dolori pettorali
Gentili dottori,
vorrei un'opinione a quanto mi sucede regolarmente da un po di tempo. Ho 35 anni , sana, normopeso. Spesso mi accorgo di avere durante il giorno un battito molto accelerato, e per circa una decina di volte al giorno ho i classici tonfi al cuore. Non vorrei andare da uno specilista senza un motivo più che valido, per cui desiderei una vostra opinione in merito. Grazie.
vorrei un'opinione a quanto mi sucede regolarmente da un po di tempo. Ho 35 anni , sana, normopeso. Spesso mi accorgo di avere durante il giorno un battito molto accelerato, e per circa una decina di volte al giorno ho i classici tonfi al cuore. Non vorrei andare da uno specilista senza un motivo più che valido, per cui desiderei una vostra opinione in merito. Grazie.
[#1]
Salve,
intitola "dolori pettorali", ma nella sua descrizione parla di "tonfi" che io sono solito interpretare come "battito più forte degli altri", come intensità.
Lei intende dolori?
Se si dovrebbe cercare di essere precisa il più possibile su:
- cosa sta facendo di solito quando comincia il dolore
- da quale zona le parte
- si irradia o rimane fisso? Se si irradia, dove si irradia?
- quanto lo ritiene "forte, intenso" in una scala di valutazione da 1 a 10?
- quanto tempo le rimane ogni volta?
- lo avverte solo durante gli episodi di tachicardia (battito accelerato) o anche quando questo è normale?
- quando insorge il dolore, se sta facendo qualcosa, smette? Si sdraia? Prende qualcosa? Se si, cosa? O continua in ciò che sta facendo?
Ad ogni modo le consiglierei, a prescindere dalle risposte che mi darà, di recarsi al pronto soccorso quando dovesse insorgere ancora il dolore e/o la tachicardia, per eseguire così un ecg ed eventuali altri esami di routine.
Ci faccia sapere, salve.
intitola "dolori pettorali", ma nella sua descrizione parla di "tonfi" che io sono solito interpretare come "battito più forte degli altri", come intensità.
Lei intende dolori?
Se si dovrebbe cercare di essere precisa il più possibile su:
- cosa sta facendo di solito quando comincia il dolore
- da quale zona le parte
- si irradia o rimane fisso? Se si irradia, dove si irradia?
- quanto lo ritiene "forte, intenso" in una scala di valutazione da 1 a 10?
- quanto tempo le rimane ogni volta?
- lo avverte solo durante gli episodi di tachicardia (battito accelerato) o anche quando questo è normale?
- quando insorge il dolore, se sta facendo qualcosa, smette? Si sdraia? Prende qualcosa? Se si, cosa? O continua in ciò che sta facendo?
Ad ogni modo le consiglierei, a prescindere dalle risposte che mi darà, di recarsi al pronto soccorso quando dovesse insorgere ancora il dolore e/o la tachicardia, per eseguire così un ecg ed eventuali altri esami di routine.
Ci faccia sapere, salve.
Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com
[#2]
Ex utente
Grazie doc della risposta, e mi scuso per la strana terminologia che uso, ma nn saprei come definirli altrimenti. Il "tonfo al cuore" nn mi provoca dolore sempre, è come un battito più forte che mi lascia senza fiato e che a volte è seguito da un dolore o un fastidio nella zona della bocca dello stomaco e che interessa la parte interna del braccio sinistro, ma non sempre. La tachicardia compare improvvisamente, indipendentemente da quello che sto facendo, e nn sempre mi passa se mi stendo.
Grazie anticipatamente.
Grazie anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 16/12/2007.
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