Valori colesterolo e pressione sanguinia
Buongiorno illustrissimi
sono un uomo di 38 anni e vorrei esporvi il mio problema.
Sono alto 1,85 m per un peso di 81.5 Kg..Per predisposizione famigliare ho sempre avuto il colesterolo totale > 200 mg/dl, tale x cui su consiglio del mio medico generico eseguo una volta all' anno degli esami di controllo..
A settembre ho sostenuto un controllo che ha registrato i seguenti valori:
Colesterolo totale 226 mg/dl
Colesterolo HDL 49 mg/dl
In accordo con il medico ho ripetuto gli esami a novembre dopo aver seguito un' alimentazione controllata sull' utilizzo di formaggi e salumi..i risultati rilevati sono stati i seguenti:
Colesterolo totale 251 mg/dl val. rif[120-200]
Colesterolo HDL 51 mg/dl val. rif. [40-60]
Trigliceridi 128 mg/dl val. rif.[35-160]
Glucosio 89 mg/dl val. rif. [60 - 110]
Inoltre da un po' di tempo tengo sotto controllo la pressione sanguigna che misuro con apparato Omron M7 almeno 1 volta alla settimana appena alzato alla mattina..I valori ottenuti sono oscillanti e dipendono essenzialmente dallo stato emotivo del momento..Infatti, essendo molto paranoico (sottolineo che ho perso il papa' per infarto a 61 anni)e ansioso se la misura e' effettuata senza tensioni registro valori [122, 75], mentre se sono agitato arrivo a [138, 84]..Inoltre proprio per combattere gli stati d'ansia da qualche anno prendo 15 gocce di Xanax diluite nella giornata, ma sto notando che ultimamente gli stati d'ansia sono sempre piu' frequenti..
Pensate che le alterazioni del colesterolo e della pressione possano essere legate a questi stati d'ansia e che una eventuale variazione della terapia d'ansia possa influire, diminuendola, anche su colesterolo e pressione?
Inoltre per Marzo ho una visita prenotata presso il centro dislipidemie dell' ospedale San Martino di Genova per ulteriori accertamenti..e' il caso di anticipare questa visita o posso aspettare tranquillo?
Grazie ancora per le risposte e scusate la lungaggine..
sono un uomo di 38 anni e vorrei esporvi il mio problema.
Sono alto 1,85 m per un peso di 81.5 Kg..Per predisposizione famigliare ho sempre avuto il colesterolo totale > 200 mg/dl, tale x cui su consiglio del mio medico generico eseguo una volta all' anno degli esami di controllo..
A settembre ho sostenuto un controllo che ha registrato i seguenti valori:
Colesterolo totale 226 mg/dl
Colesterolo HDL 49 mg/dl
In accordo con il medico ho ripetuto gli esami a novembre dopo aver seguito un' alimentazione controllata sull' utilizzo di formaggi e salumi..i risultati rilevati sono stati i seguenti:
Colesterolo totale 251 mg/dl val. rif[120-200]
Colesterolo HDL 51 mg/dl val. rif. [40-60]
Trigliceridi 128 mg/dl val. rif.[35-160]
Glucosio 89 mg/dl val. rif. [60 - 110]
Inoltre da un po' di tempo tengo sotto controllo la pressione sanguigna che misuro con apparato Omron M7 almeno 1 volta alla settimana appena alzato alla mattina..I valori ottenuti sono oscillanti e dipendono essenzialmente dallo stato emotivo del momento..Infatti, essendo molto paranoico (sottolineo che ho perso il papa' per infarto a 61 anni)e ansioso se la misura e' effettuata senza tensioni registro valori [122, 75], mentre se sono agitato arrivo a [138, 84]..Inoltre proprio per combattere gli stati d'ansia da qualche anno prendo 15 gocce di Xanax diluite nella giornata, ma sto notando che ultimamente gli stati d'ansia sono sempre piu' frequenti..
Pensate che le alterazioni del colesterolo e della pressione possano essere legate a questi stati d'ansia e che una eventuale variazione della terapia d'ansia possa influire, diminuendola, anche su colesterolo e pressione?
Inoltre per Marzo ho una visita prenotata presso il centro dislipidemie dell' ospedale San Martino di Genova per ulteriori accertamenti..e' il caso di anticipare questa visita o posso aspettare tranquillo?
Grazie ancora per le risposte e scusate la lungaggine..
[#1]
Salve,
nel suo caso gli aspetti da considerare sono 3: l'ipercolesterolemia, l'ansia, e la familiarità per ipercolesterolemia e infarto.
1) ipercolesterolemia: il suo valore è 226. Non è altissimo, considerando che consideriamo i valori da 200 a 240 come LIMITE, ma è raccomandato tenere questo valore al di sotto dei 200 (forse al di sotto dei 100 in alcuni casi, come da ultime disposizioni ricevute in merito, che pregherei i miei colleghi confermassero grazie).
Ritengo che l'approccio con la sola dieta per ridurre il colesterolo sia un "placebo", perchè è noto che del nostro colesterolo totale, SOLO il 10% è prodotto dall'ingestione di alimenti; il restante 90% è prodotto dal nostro corpo. Quindi sarebbe una buona norma iniziare quanto prima una terapia con un farmaco della categoria delle Statine; nel suo caso, fosse per me, inizierei con il primo farmaco uscito di tale categoria, la Simvastatina che da sola dovrebbe far scendere il livello (che come vede, con la dieta, è addirittura aumentato).
2) Pressione: dai valori che ci indica non ci sono segni di ipertensione ma al massimo (138/84) di pre-ipertensione o cmq ipertensione lieve, che tra l'altro è stata registrata una sola volta se non ho capito male. Dato il caso particolare le consiglierei di farsi mettere un Holter pressorio delle 24 ore, per valutare le oscillazioni nell'arco della giornata; il fatto, cmq, che mi dice che è ansioso, mi orienta di più a tale causa per quanto riguarda l'ipertensione (è noto che attacchi di ansia forte o attacchi di panico possono "tranquillamente" portare la pressione a picchi momentanei > 180 mmHg). La terapia che prende per l'ansia le è stata data dal suo medico di base? Glielo chiedo perchè sinceramente, se i suoi problemi di ansia vanno verso l'acuto, sarebbe il caso di aggiungere un farmaco della categoria degli SSRI (Inibitori Selettivi della Ricaptazione di Serotonina) che a tutt'oggi si sono dimostrati i migliori, nella maggior parte dei casi, ad attenuare se non a guarire dall'ansia.
A tal proposito mi interesserebbe sapere sotto questo profilo quali sono i suoi sintomi, per capire se soffre di veri e propri attacchi di panico, e, se si, con quale frequenza si presentano nell'arco di un giorno o di una settimana.
nel suo caso gli aspetti da considerare sono 3: l'ipercolesterolemia, l'ansia, e la familiarità per ipercolesterolemia e infarto.
1) ipercolesterolemia: il suo valore è 226. Non è altissimo, considerando che consideriamo i valori da 200 a 240 come LIMITE, ma è raccomandato tenere questo valore al di sotto dei 200 (forse al di sotto dei 100 in alcuni casi, come da ultime disposizioni ricevute in merito, che pregherei i miei colleghi confermassero grazie).
Ritengo che l'approccio con la sola dieta per ridurre il colesterolo sia un "placebo", perchè è noto che del nostro colesterolo totale, SOLO il 10% è prodotto dall'ingestione di alimenti; il restante 90% è prodotto dal nostro corpo. Quindi sarebbe una buona norma iniziare quanto prima una terapia con un farmaco della categoria delle Statine; nel suo caso, fosse per me, inizierei con il primo farmaco uscito di tale categoria, la Simvastatina che da sola dovrebbe far scendere il livello (che come vede, con la dieta, è addirittura aumentato).
2) Pressione: dai valori che ci indica non ci sono segni di ipertensione ma al massimo (138/84) di pre-ipertensione o cmq ipertensione lieve, che tra l'altro è stata registrata una sola volta se non ho capito male. Dato il caso particolare le consiglierei di farsi mettere un Holter pressorio delle 24 ore, per valutare le oscillazioni nell'arco della giornata; il fatto, cmq, che mi dice che è ansioso, mi orienta di più a tale causa per quanto riguarda l'ipertensione (è noto che attacchi di ansia forte o attacchi di panico possono "tranquillamente" portare la pressione a picchi momentanei > 180 mmHg). La terapia che prende per l'ansia le è stata data dal suo medico di base? Glielo chiedo perchè sinceramente, se i suoi problemi di ansia vanno verso l'acuto, sarebbe il caso di aggiungere un farmaco della categoria degli SSRI (Inibitori Selettivi della Ricaptazione di Serotonina) che a tutt'oggi si sono dimostrati i migliori, nella maggior parte dei casi, ad attenuare se non a guarire dall'ansia.
A tal proposito mi interesserebbe sapere sotto questo profilo quali sono i suoi sintomi, per capire se soffre di veri e propri attacchi di panico, e, se si, con quale frequenza si presentano nell'arco di un giorno o di una settimana.
Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com
[#2]
Utente
Buon giorno Dottor Ventre,
la ringrazio sentitamente per la risposta e i consigli forniti
In riferimento alle sue domande le posso dire che io sono sempre stato un tipo ansioso, ma gli attacchi di panico con sintomi di malessere (capogiri) si sono manifestati qualche mese dopo la perdita di mio padre avvenuta improvvisamente a seguito di un infarto (anno 2001)..La fase piu' acuta si e' presentata nell' anno 2002 dove sono stato in cura da un neuropsichiatra che tramite antidepressivi mi ha decisamente rimesso in sesto..Quello che mi e' rimasto invece e' una vera fobia nei confronti delle malattie, soprattutto legate ai problemi cardiaci..Non si parla di attacchi di panico, ma stati di ansia e paura, che si manifestano soprattutto la sera..Per questo motivo da ormai 2 anni e mezzo prendo 5 gocce al mattino e 15 gocce alla sera di xanax..Il mio medico generico afferma che le dosi sono molto piccole e che e' meglio continuarle a prendere in quanto creano effetti piu' positivi che negativi..Pero' negli ultimi mesi ho notato che quste paure sono aumentate (direi almeno 3 o 4 volte la settimana) forse dovute alla sommatizzazione di vari stress (ho 2 gemelli di 4 anni)e per questo ho di nuovo contattato un neuropsichiatra x capire se esiste una cura migliore oppure e' necessario un sostegno psicologico..per la parte pressoria le confermo di aver gia' eseguito l' holter pressorio (peraltro in condizioni di forte agitazione)a marzo 2007 dove si e' rilevato un valore medio della massima di 142, rilevando comunque il calo fisiologico notturno..misurazioni successive effettuate 2 volte alla settimana alla mattina hanno sempre rilevato valori di max compresi tra 120-130 tale da indurre il mio medico a non prescrivermi alcuna cura farmacologica..inoltre sempre negli ultimi mesi anche il colesterolo (che ho mantenuto per 2-3 anni intorno ai 214) e' passato a settembre a 226 ed a novembre a 251..per questo sto aspettando il mio turno per la visita al centro di dislipidemie (marzo 2008)..a tal proposito sa consigliarmi se i valori riportati richiedono il caso di anticipare una visita ed eventualmente con che tipo di specialista?
La ringrazio anticipatamente delle risposte e le porgo i miei piu' sentiti auguri di buone festivita'
la ringrazio sentitamente per la risposta e i consigli forniti
In riferimento alle sue domande le posso dire che io sono sempre stato un tipo ansioso, ma gli attacchi di panico con sintomi di malessere (capogiri) si sono manifestati qualche mese dopo la perdita di mio padre avvenuta improvvisamente a seguito di un infarto (anno 2001)..La fase piu' acuta si e' presentata nell' anno 2002 dove sono stato in cura da un neuropsichiatra che tramite antidepressivi mi ha decisamente rimesso in sesto..Quello che mi e' rimasto invece e' una vera fobia nei confronti delle malattie, soprattutto legate ai problemi cardiaci..Non si parla di attacchi di panico, ma stati di ansia e paura, che si manifestano soprattutto la sera..Per questo motivo da ormai 2 anni e mezzo prendo 5 gocce al mattino e 15 gocce alla sera di xanax..Il mio medico generico afferma che le dosi sono molto piccole e che e' meglio continuarle a prendere in quanto creano effetti piu' positivi che negativi..Pero' negli ultimi mesi ho notato che quste paure sono aumentate (direi almeno 3 o 4 volte la settimana) forse dovute alla sommatizzazione di vari stress (ho 2 gemelli di 4 anni)e per questo ho di nuovo contattato un neuropsichiatra x capire se esiste una cura migliore oppure e' necessario un sostegno psicologico..per la parte pressoria le confermo di aver gia' eseguito l' holter pressorio (peraltro in condizioni di forte agitazione)a marzo 2007 dove si e' rilevato un valore medio della massima di 142, rilevando comunque il calo fisiologico notturno..misurazioni successive effettuate 2 volte alla settimana alla mattina hanno sempre rilevato valori di max compresi tra 120-130 tale da indurre il mio medico a non prescrivermi alcuna cura farmacologica..inoltre sempre negli ultimi mesi anche il colesterolo (che ho mantenuto per 2-3 anni intorno ai 214) e' passato a settembre a 226 ed a novembre a 251..per questo sto aspettando il mio turno per la visita al centro di dislipidemie (marzo 2008)..a tal proposito sa consigliarmi se i valori riportati richiedono il caso di anticipare una visita ed eventualmente con che tipo di specialista?
La ringrazio anticipatamente delle risposte e le porgo i miei piu' sentiti auguri di buone festivita'
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 23.5k visite dal 13/12/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colesterolo
Cos'è il colesterolo? Funzioni, valori normali, colesterolo HDL e LDL, VLDL, come abbassare il colesterolo alto, dieta, rimedi, statine e farmaci anticolesterolo.