Cardicor

Salve e grazie ancora per le precedenti pronte risposte.Sono in cura per pressione alta da un cardiologo che mi ha prescritto quattro mesi fa Cardicor 1,25, una compressa la mattina e poi Plaunac 20, una compressa il pomeriggio.Avendo avuto vari problemi con gli effetti collaterali, sembrava di aver trovato finalmente una cura abbastanza idonea al problema dell'ipertensione.Ogni tanto c'erano dei picchi la sera, ma, prendendo lo xanax, 0,25 si risolvevano.Da pochi giorni ho acquistato Cardicor Recordati, fino a lunedi' prendevo quello Bayer,e,ho notato un peggioramento.Ora ho la pressione con dei picchi la mattina,mi sembra che il farmaco sia diverso, meno potente.Purtroppo il cardiologo e' in ferie e tornera' a settembre.Se volessi prendere al posto del betabloccante un calcio antagonista, lo dovrei scalare o potrei passare direttamente al calcioantagonista?Precedentemente prendevo Isoptin 240 mezza pasticca e l'ho dovuto sospendere perche' mi procurava tachicardia.Se,invece, prendessi il generico del Cardicor, sarebbe come quello della Bayer?Sarebbe una soluzione momentanea in attesa del ritorno del cardiologo, che sara' reperibile solo dopo la prima settimana di settembre.Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
In linea teorica il Cardicor generico e' identico a quello "di marca" sebbene non sia la prima persona che riferisce una diversa funzione dei generici.
La cosa piu' semplice sarebbe che lei tornasse a quello con il quale stava meglio.
Eviti invece di sostituirlo con Isoptin, dal momento che sono due farmaci totalmente diversi.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie per l'immediata risposta.Il Cardicor della Recordati ha sostituito quello della Bayer, non e' un generico, ma sembra meno potente.Il generico non l'ho mai provato.Purtroppo quello della Bayer non si trova piu'.Grazie infinite.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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