Tachicardia, peso al petto
Salve cari dottori e complimenti per il lavoro che svolgete in questo sito. Vi descrivo il mio problema. Sono un ragazzo di 27 anni e dal mese di marzo di quest'anno non riesco più ad avere una vita serena. tutto è iniziato un giorno mentre tornavo a casa in auto ho avuto come un fastidio al petto e al braccio e avendo paura fosse un infarto ho avuto un attacco di panico con conseguente tachicardia, sudorazione fredda, senso di svenimento, giramento di testa e nel pomeriggio anche qualche linea di febbre. e da quel giorno che è iniziato il mio calvario se così vogliamo chiamarlo. ormai alterno giorni in cui sto bene ma non completamente e giorni in cui ho un ansia e un angoscia terribile che non mi lascia vivere la mia vita. in pratica i sintomi sono tra i più vari: all'inizio formicolio alle dita, fastidio al petto al braccio e alla gamba sinistra, mal di testa, male al collo alla spalla poi via via con il passare del tempo i sintomi sono cambiati e ho avuto tachicardia, palpitazioni, extrasistole, peso al petto che va e viene, a volte anche fastidio allo stomaco. ho fatto vari esami su consiglio del mio medico curante ECG, ECG da sforzo, EMOCROMO + FORMULA, ESAMI TIROIDE ma tutto è nella norma solo nei 2 ECG un po di pressione alta. il mio medico dapprima mi ha dato delle pasticche di EPOSIT da prendere la sera prima di andare a dormire che hanno fatto effetto fino ad un certo punto poi non sono servite più a niente. successivamente mi ha dato dello XANAX da prendere sempre la sera prima di andare a dormire e all'occorrenza anche la mattina e associato a causa della pressione alta INDERAL 1/4 di compressa solo la mattina. quando ho preso lo XANAX stavo meglio poi dopo aver preso una scatola non me lo ha più prescritto. per un periodo sono stato bene avevo qualche disturbo cosi ma non gli davo peso. ora è una settimana che ho sempre un ansia terribile, sono sempre in allerta, al minimo dolore in qualsiasi parte del corpo ho paura che possa succedermi qualcosa, ho peso sul petto che va e viene. cerco di restare tranquillo quando comincio a capire che mi sta venendo un attacco ma non posso più vivere in questo modo! sento sempre il cuore battere anche se ho battito regolare dagli 80 ai 90 battiti al minuto e spesso devo mettermi la mano sul petto perchè sento come se il cuore non abbia battiti regolari. sto letteralmente impazzendo. i miei mi dicono che mi sto fissando, io sono sempre stato ipocondriaco ma non mi è mai successa una cosa del genere. ormai sto vivendo alla giornata, ho paura di restare da solo, cerco sempre di impegnarmi a fare qualcosa perchè nel momento in cui mi fermo a pensare sto dinuovo male. quando mi addormento mi capita che come appena chiudo gli occhi mi sale un ansia dallo stomaco e solo dopo essermi rilassato riesco a dormire. pero non ho mai avuto problemi di sonno. io ho paura di avere qualcosa al cuore e vorrei effettuare un holter e un ecografia voi cosa mi consigliate di fare. il mio medico dice che ansia...grazie
[#1]
Quelli che lei descrivi con precisione sono tipici attacchi dia panico, la cui terapia era stata giustamente impostata con Xanax e beta bloccanti - Inderale, anche se ad una dose bassissima.
Ovviamente un Hokter cardiaconed un ecocolordoppler cardiaco non si nega a nessuno, anche se penso che lei abbia bisogno di un collega psichiatra per valutare la opportunità di una terapia cronica contro gli attacchi di panico
Cordialmente
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Ovviamente un Hokter cardiaconed un ecocolordoppler cardiaco non si nega a nessuno, anche se penso che lei abbia bisogno di un collega psichiatra per valutare la opportunità di una terapia cronica contro gli attacchi di panico
Cordialmente
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Dott cecchini la ringrazio per avermi risposto in così breve tempo. Ma il fatto di avere ansia e soffrire di attacchi di panico è normale che mi porta a sentire quasi sempre il cuore battere e a sentire come dei sussulti, dei vuoti, colpi provenire dal petto in corrispondenza del cuore? A volte sento come un rigurgito, un risucchio al petto e per un attimo mi manca anche il respiro...e a volte mi è capitato anche di avere il fiato corto ma quasi mai dopo aver fatto attivitá fisica. Io svolgo un lavoro fisico e non ho mai accusato nulla dopo aver fatto uno sforzo fisico come evidenziato anche nell ECG da sforzo. Pero ho notato che questi disturbi al cuore nell ultima settimana sono aumentati. A volte sento anche come un tremore, una scarica di corrente lieve nella parte alta del petto al lato della spalla sinistra, lievi dolori come spilli su spalle o braccia e a volte sento la vena del collo sempre al lato sinistro pulsare per qualche secondo. Io gli esami li ho fatti nei mesi di marzo,aprile,maggio. Può essere un problema cardiaco non evidenziato negli esami o che si sia aggravato nel tempo? Io non ho mai sofferto di questi disturbi e non ho cardiopatie accertate come non ce ne sono nella mia famiglia. Nello stesso periodo ho sofferto a detta del mio medico curante anche di disturbi alla cervicale con dolori al collo e alla testa e strana sensazione di pesantezza o vuoto agli arti superiori curati per alcuni giorni con capsule di MUSCORIL. Non so cosa pensare non credevo di potermi trovare un giorno in una situazione del genere. La cosa strana e che mi capita in qualunque momento della giornata in qualunque posto io sia qualsiasi cosa stia facendo...a parte un Po di stress lavorativo non ho particolari problemi o subito particolari traumi da giustificare tutto ció. Non pratico attivitá fisica, sono un pó in sovrappeso, non mangio regolare nel senso che mangio di tutto tranne frutta,verdura e legumi.... Io penso sia partito tutto quel giorno e di avere tutti questi sintomi a causa dell ansia di avere qualche cosa di grave che poi mi porta a stare in allerta qualsiasi dolore si presenti nel mio corpo...come un serpente che si mangia la coda....
[#3]
Quello che ha scritto mi convince ancora di piu' a suggerirle una consulenza da parte di un Collega Psichiatra per combattere questo stato di panico nel quale lei vive.
Tenga presente che gli attacchi di panico hanno come bersaglio proprio il cuore, e quindi la sintomatologia viene riferita a questop organo, che in realta' funziona benissimo.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Tenga presente che gli attacchi di panico hanno come bersaglio proprio il cuore, e quindi la sintomatologia viene riferita a questop organo, che in realta' funziona benissimo.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
[#4]
Gentile Utente,
mi permetto di suggerirLe, accanto alle indicazioni del dr. Cecchini, anche una consulenza psicologica da uno psicologo psicoterapeuta.
Infatti, ritengo possa esserLe molto utile imparare attraverso una psicoterapia come si gestiscono tali crisi d'ansia e soprattutto a riconoscere l'ansia per tempo e a modularla.
"...avendo paura fosse un infarto ho avuto un attacco di panico con conseguente tachicardia, sudorazione fredda, senso di svenimento, giramento di testa..."
Qui Lei ha descritto molto bene come le Sue emozioni (la paura) e le sue convinzioni (un infarto), hanno determinato il panico, amplificando la Sua paura.
Un lavoro psicoterapico va a lavorare proprio su questi aspetti.
Il mio suggerimento è di consultare uno psichiatra, come Le ha già detto il Collega per una diagnosi e per l'impostazione di un'eventuale terapia farmacologica e poi anche uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale.
Un cordiale saluto,
mi permetto di suggerirLe, accanto alle indicazioni del dr. Cecchini, anche una consulenza psicologica da uno psicologo psicoterapeuta.
Infatti, ritengo possa esserLe molto utile imparare attraverso una psicoterapia come si gestiscono tali crisi d'ansia e soprattutto a riconoscere l'ansia per tempo e a modularla.
"...avendo paura fosse un infarto ho avuto un attacco di panico con conseguente tachicardia, sudorazione fredda, senso di svenimento, giramento di testa..."
Qui Lei ha descritto molto bene come le Sue emozioni (la paura) e le sue convinzioni (un infarto), hanno determinato il panico, amplificando la Sua paura.
Un lavoro psicoterapico va a lavorare proprio su questi aspetti.
Il mio suggerimento è di consultare uno psichiatra, come Le ha già detto il Collega per una diagnosi e per l'impostazione di un'eventuale terapia farmacologica e poi anche uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.9k visite dal 31/07/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.