Una sola narice del naso
Salve, sono un giovane di 30 anni della pr.di napoli;
sono un fumatore e gli studi m'hanno fatto prendere qualche chilo di troppo (direi un 6/9 kg.), ed ho ad una leggera deviazione del setto nasale (diagnosticatami da un medico ovviamente)che cmq mi comporta spesso, ma nn sempre, una respirazione con una sola narice del naso;
nella mia vita, bene o male, ho sempre praticato attività sportiva, non sempre costante, ma con dovuto impegno;
negli ultimi 3/4 anni, 2 gg a settimana, da ottobre a maggio, mi alleno con una squadra di calcio di prima categoria, e dopo il consueto allenamento di circa 45 minuti, prevalentemente costituito da corsa alternata, giochiamo una partita di circa 20 minuti.
Sebbene la differenza di fiato, man mano che riesco ad essere costante ovviamente negli allenamenti, è decisamente migliore,più lunga e piu' resistente, mi è capitato quasi regolarmente soprattutto quando scatto sulla fascia, quindi quanto i regimi sono piu' alti (il mio ruolo è terzino sx), di avvertire, non proprio un dolore forte e doloroso, ma come se il cuore volesse uscire fuori dal petto,battiti fortissimi, come se cio' che mi occorre respirare sia insufficiente, tant'è che sono costretto a fermarmi, ripeto come se nn riuscissi a respirare ciò che mi occorre.
quasi contemporaneamente mi è anche capitato che la sera quando vado a letto sento il cuore battere leggermente più forte avvertendo dolorini al collo sia dalla parte dx che sx.
Sono un donatore e solo in un occasione i valori del colesterolo erano sforati di qualche punticino, ma al 99% sono stati sempre buoni (cucina bollita,poco olio,niente fritto ma spesso esagero col sale coi caffè e con le salsine)
CHIEDO SCUSA DELLA POCA CHIAREZZA,grazie dell'attenzione...
sono un fumatore e gli studi m'hanno fatto prendere qualche chilo di troppo (direi un 6/9 kg.), ed ho ad una leggera deviazione del setto nasale (diagnosticatami da un medico ovviamente)che cmq mi comporta spesso, ma nn sempre, una respirazione con una sola narice del naso;
nella mia vita, bene o male, ho sempre praticato attività sportiva, non sempre costante, ma con dovuto impegno;
negli ultimi 3/4 anni, 2 gg a settimana, da ottobre a maggio, mi alleno con una squadra di calcio di prima categoria, e dopo il consueto allenamento di circa 45 minuti, prevalentemente costituito da corsa alternata, giochiamo una partita di circa 20 minuti.
Sebbene la differenza di fiato, man mano che riesco ad essere costante ovviamente negli allenamenti, è decisamente migliore,più lunga e piu' resistente, mi è capitato quasi regolarmente soprattutto quando scatto sulla fascia, quindi quanto i regimi sono piu' alti (il mio ruolo è terzino sx), di avvertire, non proprio un dolore forte e doloroso, ma come se il cuore volesse uscire fuori dal petto,battiti fortissimi, come se cio' che mi occorre respirare sia insufficiente, tant'è che sono costretto a fermarmi, ripeto come se nn riuscissi a respirare ciò che mi occorre.
quasi contemporaneamente mi è anche capitato che la sera quando vado a letto sento il cuore battere leggermente più forte avvertendo dolorini al collo sia dalla parte dx che sx.
Sono un donatore e solo in un occasione i valori del colesterolo erano sforati di qualche punticino, ma al 99% sono stati sempre buoni (cucina bollita,poco olio,niente fritto ma spesso esagero col sale coi caffè e con le salsine)
CHIEDO SCUSA DELLA POCA CHIAREZZA,grazie dell'attenzione...
[#1]
I sintomi che riferisce sembrano attribuibili semplicemente alla esecuzione di un lavoro muscolare superiore a ciò che il Suo grado di allenamento Le consentirebbe.
Le consiglio comunque, data la regolare attività sportiva svolta, di eseguire prima dell'inizio della prossima stagione agonistica, oltre all'obbligatoria visita per l'idoneità sportiva, anche un test da sforzo presso uno studio speciaistico cardiologico per la necessaria valutazione della risposta cardiovascolare allo stress fisico massimale.
Ovviamente, sarebbe molto meglio se smettesse di fumare.
Cordiali saluti
Le consiglio comunque, data la regolare attività sportiva svolta, di eseguire prima dell'inizio della prossima stagione agonistica, oltre all'obbligatoria visita per l'idoneità sportiva, anche un test da sforzo presso uno studio speciaistico cardiologico per la necessaria valutazione della risposta cardiovascolare allo stress fisico massimale.
Ovviamente, sarebbe molto meglio se smettesse di fumare.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 28/07/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.