Pausa lunga extrasistole a riposo
Buonasera, poichè avevo già scritto mesi fa a Voi gentili Dottori Cardiologi che mi avete dato un notevole supporto, per il quale Vi ringrazierò sempre, desideravo sottoporvi un paio di domande per avere un chiarimento.
Con la cura psichiatrica e l analisi sto molto meglio e sono meno attenta ai vari disturbi , exrasistole quale che ne sia l origine, che vanno a giorni. Talvolta non le avverto per nulla per diversi giorni, altre un paio al giorno ma magari leggere e continuo a fare ciò che stavo facendo e di distrarmi.
A volte però l extrasistole ha una lunga pausa, posso essere in piedi o seduta , parlare o vedere un film...e sento questo battito lungo o forse è meglio dire una lunga pausa e poi il cuore riprende. Dandomi una sensazione orrenda di cuore che si ferma, gambe che anche da seduta non sento più per pochi istanti..è come un senso di irrealtà brevissimo. Ed è difficile non farci caso.
Ecco volevo domandare se è ininfluente che la pausa sia più o meno lunga e se anche in quel caso devo assolutamente ignorarla o sforzarmi almeno di farlo.
Inoltre ho sempre dimenticato di riferire al cardiologo che ben 30 anni fa e oltre, avevo tra i 23 e i 25 anni, a volte mi svegliavo la notte in preda a tachicardia...allora respiravo finchè non passava, senza percepire aritmie. Spesso accadeva dopo che la sera ero uscita e magari rientrando a casa mangiavo qualcosa e andavo subito a letto. E' un fenomeno che invece era importante riferire? Rappresenta qualcosa?
Poi a 28 anni ho avuto un forte episodio di aritmia, non riuscivo a parlare per le extrasistole ma respiravo benissimo. Era accaduto un evento tremendo un paio di giorni prima con forti scariche di adrenalina. Mi ero recata dal cardiologo a distanza di gg che effettuava anche test da sforzo e extrasistoli sopraventricolari. Non mi diede alcuna cura in quanto il cuore era sano, dopo qualche gg erano scomparse.
Negli annia venire nei periodi di stress e anche non ho sempre avvertito di tanto in tanto una piccola extrasistole seguita da un colpetto di tosse, cui no davo alcuna importanza.
Solo ora , da un anno ormai, dopo eventi altamente stressanti le avverto così come ho descritto.
Mio padre soffriva di cardiopatia ipertensiva che gli è venuta quando era anziano e fumava moltissimo. Posso considerarmi a rischio per familiarità?
Grazie infinite, nell attesa porgo i miei più cordiali saluti.
Con la cura psichiatrica e l analisi sto molto meglio e sono meno attenta ai vari disturbi , exrasistole quale che ne sia l origine, che vanno a giorni. Talvolta non le avverto per nulla per diversi giorni, altre un paio al giorno ma magari leggere e continuo a fare ciò che stavo facendo e di distrarmi.
A volte però l extrasistole ha una lunga pausa, posso essere in piedi o seduta , parlare o vedere un film...e sento questo battito lungo o forse è meglio dire una lunga pausa e poi il cuore riprende. Dandomi una sensazione orrenda di cuore che si ferma, gambe che anche da seduta non sento più per pochi istanti..è come un senso di irrealtà brevissimo. Ed è difficile non farci caso.
Ecco volevo domandare se è ininfluente che la pausa sia più o meno lunga e se anche in quel caso devo assolutamente ignorarla o sforzarmi almeno di farlo.
Inoltre ho sempre dimenticato di riferire al cardiologo che ben 30 anni fa e oltre, avevo tra i 23 e i 25 anni, a volte mi svegliavo la notte in preda a tachicardia...allora respiravo finchè non passava, senza percepire aritmie. Spesso accadeva dopo che la sera ero uscita e magari rientrando a casa mangiavo qualcosa e andavo subito a letto. E' un fenomeno che invece era importante riferire? Rappresenta qualcosa?
Poi a 28 anni ho avuto un forte episodio di aritmia, non riuscivo a parlare per le extrasistole ma respiravo benissimo. Era accaduto un evento tremendo un paio di giorni prima con forti scariche di adrenalina. Mi ero recata dal cardiologo a distanza di gg che effettuava anche test da sforzo e extrasistoli sopraventricolari. Non mi diede alcuna cura in quanto il cuore era sano, dopo qualche gg erano scomparse.
Negli annia venire nei periodi di stress e anche non ho sempre avvertito di tanto in tanto una piccola extrasistole seguita da un colpetto di tosse, cui no davo alcuna importanza.
Solo ora , da un anno ormai, dopo eventi altamente stressanti le avverto così come ho descritto.
Mio padre soffriva di cardiopatia ipertensiva che gli è venuta quando era anziano e fumava moltissimo. Posso considerarmi a rischio per familiarità?
Grazie infinite, nell attesa porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Le pause che lei segnala sono tipiche delle extrasistoli e si chiamano pause di compenso. Possono essere fastidiose, ma ssolutamente non pericolose.
Si rassereni
cecchini
www.cecchinicuore.org
Si rassereni
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Buonasera, mi perdoni Dottore volevo solo , se possibile, domandarLe cortesemente se ha un significato il fatto che ora io avverta le extrasistole quasi sempre con questa intensità ( una extrasistole o meglio una lunga pausa e solito senso di mancamento per un istante) mentre prima le avvertivo in maniera più soft. Difficile spiegarmi..prima era come una cosa quasi impercettibile, come un singhiozzo per interderci, solo raramente sentivo questa sensazione più intensa. Poi mi rimane un senso di dolore al petto , alle costole sopra il seno e alle spalle, scapole..ma in realtà ho queste algie di frequente. Spesso dopo queste extra-pause più lunghe ho un'eruttazione, ma non sempre.
Oltretutto, per fortuna, avviene una o due volte al giorno ( la mia paura è che invece avvenga più di frequente ma il cardiologo aveva detto di non farmi prendere, nel caso, dal panico e di NON andare al pronto soccorso.
Le conosce la mia situazione di ansia e perdonerà se Le sembrerà una domanda forse banale...ma per me non lo è.
Il cardiologo che mi segue è in vacanza e così pure l analista..sono un pò persa. Per questo Le chiedo un aiuto.
Grazie se potrà rispondermi, cordialmente.
Oltretutto, per fortuna, avviene una o due volte al giorno ( la mia paura è che invece avvenga più di frequente ma il cardiologo aveva detto di non farmi prendere, nel caso, dal panico e di NON andare al pronto soccorso.
Le conosce la mia situazione di ansia e perdonerà se Le sembrerà una domanda forse banale...ma per me non lo è.
Il cardiologo che mi segue è in vacanza e così pure l analista..sono un pò persa. Per questo Le chiedo un aiuto.
Grazie se potrà rispondermi, cordialmente.
[#4]
Da quando la conosco il suo cardiologo è in vacanza. Sia io che un altro collega ci siamo profusi nel tentativo di persuaderla che lei ha solo delle banali extrasistoli come tutti i cristiani.
Visto che sara' il trentesimo post che io ed il mio collega le inviamo in risposta non si sa più che fare.
Se lei non crede a due cardiologi he le dicono che lei non ha problemi ne cerchi un terzo un quarto anche un cinquantesimo. Lei spera solo di trovare qualcuno che le dica che è malata. Ma lei che lo voglia o no non ha problemi di cuore . Con questo la saluto
Cecchini
Visto che sara' il trentesimo post che io ed il mio collega le inviamo in risposta non si sa più che fare.
Se lei non crede a due cardiologi he le dicono che lei non ha problemi ne cerchi un terzo un quarto anche un cinquantesimo. Lei spera solo di trovare qualcuno che le dica che è malata. Ma lei che lo voglia o no non ha problemi di cuore . Con questo la saluto
Cecchini
[#5]
Utente
Dottore....in realtà cerco solo di essere certa di NON essere malata, potrà non credermi ma le assicuro che è così.
Io vorrei non avere più queste brutte sensazioni, extrasistoli ecc che mi provocano panico, anche se ora con gli psicofarmaci ho un controllo maggiore.
Il fatto è che non sono state mai state monitorate, forse anche perchè sporadiche ed è questo che lascia sempre un dubbio.
Solo questo. Sono certamente benigne anche se non si sa da dove originano? Il fatto che il cuore sia sano è suffuciente per affermarlo?
Ecco io mi convinco ma quando il sintomo si modifica , come Le ho spiegato....mi torna quel dubbio e non è un bel vivere.
Io voglio essere sana, vorrei prendere uscire e vivere senza preoccuparmi del cuore o di altro.
Mi creda. La Sua risposta è cmq rassicurante anche se brusca, forse una lavata di capo , a volte, fa bene.
La ringrazio molto ( il cardiologo in effetti spesso non c'è...)
e mi scuso per la mia paura.
Io vorrei non avere più queste brutte sensazioni, extrasistoli ecc che mi provocano panico, anche se ora con gli psicofarmaci ho un controllo maggiore.
Il fatto è che non sono state mai state monitorate, forse anche perchè sporadiche ed è questo che lascia sempre un dubbio.
Solo questo. Sono certamente benigne anche se non si sa da dove originano? Il fatto che il cuore sia sano è suffuciente per affermarlo?
Ecco io mi convinco ma quando il sintomo si modifica , come Le ho spiegato....mi torna quel dubbio e non è un bel vivere.
Io voglio essere sana, vorrei prendere uscire e vivere senza preoccuparmi del cuore o di altro.
Mi creda. La Sua risposta è cmq rassicurante anche se brusca, forse una lavata di capo , a volte, fa bene.
La ringrazio molto ( il cardiologo in effetti spesso non c'è...)
e mi scuso per la mia paura.
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Da quando la conosco il suo cardiologo è in vacanza. Sia io che un altro collega ci siamo profusi nel tentativo di persuaderla che lei ha solo delle banali extrasistoli come tutti i cristiani.
Visto che sara' il trentesimo post che io ed il mio collega le inviamo in risposta non si sa più che fare.
Se lei non crede a due cardiologi he le dicono che lei non ha problemi ne cerchi un terzo un quarto anche un cinquantesimo. Lei spera solo di trovare qualcuno che le dica che è malata. Ma lei che lo voglia o no non ha problemi di cuore . Con questo la saluto
Cecchini
Visto che sara' il trentesimo post che io ed il mio collega le inviamo in risposta non si sa più che fare.
Se lei non crede a due cardiologi he le dicono che lei non ha problemi ne cerchi un terzo un quarto anche un cinquantesimo. Lei spera solo di trovare qualcuno che le dica che è malata. Ma lei che lo voglia o no non ha problemi di cuore . Con questo la saluto
Cecchini
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 42.3k visite dal 26/07/2011.
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