Cardiopatia valvolare aortica

Gentili Dottori, mio padre, 63 anni, con ipertensione arteriosa da circa 15 anni, lieve ipercolesterolemia, fumatore di circa 20 sigarette/die e pregresso carcinoma prostatico trattato con radioterapia e blocco androgenico totale, durante la visita cardiologica (nel mese di febbraio 2011) sono emersi questi dati:
-ECG: ritmo sinusale, fc 77 b/m. PR 0,14. Normale conduzione IV. Ipertrofia/sovraccarico ventricolare sinistro con alterazioni della RV in sede laterale.
-Ecocardiogramma C-D: ventricolo sinistro con normali volumetrie e funzione sistolica globale conservata. FE 60%. Ipertrofia concentrica. Minima insufficienza mitralica. Valvola aortica con cuspidi sclero-calcifiche(non ben evidenziabili le tre cuspidi) e stenosi di grado moderato-severo (G max 75 mmHg, G madio 47 mmHg) e minima insufficienza. Lieve dilatazione dell'aorta ascendente (38 mm). Sezioni destre nei limiti. Assenza di versamento pericardico.
-EOT: Toni cardiaci validi e ritmici. Soffio mesosistolico 2/6 L su mesocardio. Non stasi polmonare nè periferica.
-PA: 135/85
-Conclusioni: Valvulopatia aortica calcifica con stenosi di grado moderato-severo in paziente con ipertensione arteriosa. Attuale classe NYHA II. Si consiglio controllo ecocardiografico fra 6 mesi.
Ecco l'eco color doppler eseguito stamane:
-Ventricolo sinistro: diametro telediastolico 5,1 cm - diametro telesistolico 3,2 cm - accorciamento frazionale 37,3 % - setto interventricolare telediastole 1,2 cm - parete posteriore telediastole 1,2 cm - spessore relatico di parete 0,47 - volume 2D telediastole 105 ml - volume 2D telesistole 45 ml - frazione d'eiezione 57,1% - massa ventricolo sinistro 241 g. - massa ventricolo sinistro indicizz. 117,6 g/m - gittata sistolica 60,0 ml - portata cardiaca 4,8 l/min
-Atrio sinistro: diametro antero-posteriore 5,0 cm
-Aorta e valvola aortica: diametro bulbo 3,5 cm.
Morfologia e flussimetria:
-ventricolo sinistro: ipertrofia concentrica
-mitrale: lembi (ispessimento di entrambi). Anulus ispessito
-Valori flussimetria: velocità max E 0,81 m/sec - velocità max A 1,05 m/sec - E/A 0,77 - rigurgito di grado lieve
-Valvola aortica: cuspidi ispessite, calcifiche, ridotta escursione. flussimetria: velocità max 4,26 m/sec - gradiente max 73 - gradiente medio 41 - rigurgito di grado minimo - ejection fraction velocity ratio 0,7
AORTA: lesioni ateromasiche di grado II (diffuso ispessimento intimale)
ATRIO SINISTRO: dilatazione di grado lieve
VENTRICOLO DESTRO: cavità ventricolare di normali dimensioni, morfologia e funzione.
VALVOLA TRICUSPIDE: con lembi fini, dotati di una normale escursione sisto-diastolica. Flussimetria normale.
Atrio destro: cavità di normali dimensione emorfologia.
Perdicardio: Morfologia normale.
CONCLUSIONI: cardiopatia valvolare aortica realizzante stenosi di grado moderato-severo in paziente con indici di funzione sistolica conservati.
Gradirei un vostro parere riguardo la sua condizione e sulla necessità di un intervento. Con osservanza.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 145
Con i limiti di un consulto a distanza e non conoscendo altri particolari relativi alla storia clinica, direi che allo stato l'intervento non è indispensabile (se il paziente non ha sintomi).
Concordo con i colleghi circa l'indispensabilità di un nuovo controllo ecocardiografico ogni quattro-sei mesi per controllare la eventuale progressione della patologia.
Per maggiori chiarimenti la rimando all'articolo del collega Actis Dato:
https://www.medicitalia.it/minforma/cardiochirurgia/309-indicazioni-chirurgiche-nelle-valvulopatie.html
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott. Fedi, innanzitutto la ringrazio per la gentile e celere risposta. Il mio quesito riguardo l'intervento nasce dal fatto che i due specialisti che hanno effettuato i sopracitati esami a mio padre hanno definito la sua condizione "chirurgica" (sottolineando che non si tratta di una eventualità urgente, essendo questa una condizione cronica e teoricamente degenerativa nel corso degli anni). Il medico di base ha ipotizzato sia la strada chirurgica, che quella del controllo periodico. In particolare, lo specialista che stamane ha effettuato l'eco color doppler ha detto che mio padre ha un cuore buono sia a livello funzionale che morfologico, ma essendoci qualche problemino a livello di valvola, ha fatto l'esempio "la pompa è buona, la valvola non molto..col tempo anche la pompa può rovinarsi". Detto questo, il nostro prossimo passo è quello di una valutazione specialistica di alto livello per meglio definire la questione, ma da come ho capito, c'è una scuola di pensiero che considera i pazienti asintomatici come potenziali esclusi dall'intervento. Questo sinceramente ci pone in uno stato di leggera confusione.