Extrasistole, dispnea e ansia
Egr. dottori,
sono un uomo di 28 anni, non fumo, 172 cm x 85 kg e svolgo una vita sedentaria (lavoro al pc). Battito a riposo 60-65 bpm e pressione 120-80 mmHg. Faccio nuoto 2 volte a settimana e saltuarie partite a calcetto. i miei problemi iniziano circa 3 anni f quando avverto saltuarie extrasistole sopraventricolari. visita dal cardiologo, ecocardiogramma e ecg, mi dice di eseguire un holter che rivela le extrasistole e quindi eseguo prova ergometrica per valutarle sotto sforzo. Non emergono particolari problemi, quindi proseguo la mia vita normale pur continuando ad avvertirle di quando in quando. A metà giugno, però, mentre nuotavo ed ero sotto sforzo averto 3 extrasistole “in serie”, la qual cosa mi allarma alquanto e mi spinge a prenotare un controllo. nel frattempo eseguo esami del sangue. il cardiologo che mi visita non trova all’ecg ed ecocardio differenze significative rispetto al passato ma per sicurezza mi prenota un nuovo holter, che sono in attesa di eseguire (da noi la coda è lunghetta..). Nel frattempo la piscina è finita ma gioco ogni settimana a calcetto, e durante le partite ho notato che mi affatico con + velocità rispetto a prima...inoltre da qualche settimana è comparsa anche dispnea (fatta presente al cardiologo durante l’ultima visita del 6 luglio) sotto forma di “nodo sotto il pomo d’Adamo” che mi viene prevalentemente quando sono seduto, + raramente in piedi, mentre di solito scompare da steso.Non penso di avere patologie respiratorie, e non vi nascondo che la dispnea m spaventa abbastanza...Aggiungo inoltre che la dispnea è intermittente, può durare qualche ora, e magari capita anche il giorno in cui non la avverto per nulla. Aggiungo anche che da un po di tempo sento il cuore come “in affanno”, vale a dire che cerca di pompare ma non vi riesce appieno, per qualche minuto poi la sensazione passa. In altri momenti sento come il cuore che compie delle leggerissime contrazioni molto veloci (del tipo una decina al secondo) ma senza che questo poi mi di a altri problemi. aggiungo inoltre che sono una persona tendenzialmente ansiosa...possibile che abbia somatizzato fino a questo punto i sintomi?
I miei dubbi riguardano l’opportunità di eseguire attività fisica (preciso comunque che cerco di mantenermi a livelli non troppo impegnativi, ma muovermi dopo il lavoro penso mi faccia bene) in attesa dell’esito dell’holter, e se l’ansia può aver generato tutti questi sintomi.
Vi chiedo scusa se mi sono dilungato, Vi ringrazio per il servizio utilissimo che svolgete e mi pongo in attesa di risposte. Allego di seguito i referti degli esami compiuti finora.
sono un uomo di 28 anni, non fumo, 172 cm x 85 kg e svolgo una vita sedentaria (lavoro al pc). Battito a riposo 60-65 bpm e pressione 120-80 mmHg. Faccio nuoto 2 volte a settimana e saltuarie partite a calcetto. i miei problemi iniziano circa 3 anni f quando avverto saltuarie extrasistole sopraventricolari. visita dal cardiologo, ecocardiogramma e ecg, mi dice di eseguire un holter che rivela le extrasistole e quindi eseguo prova ergometrica per valutarle sotto sforzo. Non emergono particolari problemi, quindi proseguo la mia vita normale pur continuando ad avvertirle di quando in quando. A metà giugno, però, mentre nuotavo ed ero sotto sforzo averto 3 extrasistole “in serie”, la qual cosa mi allarma alquanto e mi spinge a prenotare un controllo. nel frattempo eseguo esami del sangue. il cardiologo che mi visita non trova all’ecg ed ecocardio differenze significative rispetto al passato ma per sicurezza mi prenota un nuovo holter, che sono in attesa di eseguire (da noi la coda è lunghetta..). Nel frattempo la piscina è finita ma gioco ogni settimana a calcetto, e durante le partite ho notato che mi affatico con + velocità rispetto a prima...inoltre da qualche settimana è comparsa anche dispnea (fatta presente al cardiologo durante l’ultima visita del 6 luglio) sotto forma di “nodo sotto il pomo d’Adamo” che mi viene prevalentemente quando sono seduto, + raramente in piedi, mentre di solito scompare da steso.Non penso di avere patologie respiratorie, e non vi nascondo che la dispnea m spaventa abbastanza...Aggiungo inoltre che la dispnea è intermittente, può durare qualche ora, e magari capita anche il giorno in cui non la avverto per nulla. Aggiungo anche che da un po di tempo sento il cuore come “in affanno”, vale a dire che cerca di pompare ma non vi riesce appieno, per qualche minuto poi la sensazione passa. In altri momenti sento come il cuore che compie delle leggerissime contrazioni molto veloci (del tipo una decina al secondo) ma senza che questo poi mi di a altri problemi. aggiungo inoltre che sono una persona tendenzialmente ansiosa...possibile che abbia somatizzato fino a questo punto i sintomi?
I miei dubbi riguardano l’opportunità di eseguire attività fisica (preciso comunque che cerco di mantenermi a livelli non troppo impegnativi, ma muovermi dopo il lavoro penso mi faccia bene) in attesa dell’esito dell’holter, e se l’ansia può aver generato tutti questi sintomi.
Vi chiedo scusa se mi sono dilungato, Vi ringrazio per il servizio utilissimo che svolgete e mi pongo in attesa di risposte. Allego di seguito i referti degli esami compiuti finora.
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L'ansia potrebbe gia' da sola spiegare il tutto, tuttavia sarebbe importante avere un'idea della "quantita" delle extrasistoli che lei riferisce, del tipo di queste extrasistoli (sopraventricolari, ventricolari, precoci o meno...) e della loro ripetitivita'.
Questo puo' essere valutato da un holter cardiaco che lei riferisce di avere gia' eseguito, ma tempo fa.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Questo puo' essere valutato da un holter cardiaco che lei riferisce di avere gia' eseguito, ma tempo fa.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Mi scuso dottore per non aver riportato prima gli esiti degli esami da me svolti...il limite di 3000 caratteri per messaggio me lo impediva, rimedio subito:
VISITA OTTOBRE 2009:
ECG ritmo sinusale a fcm 65 bpm. Onda U nelle precordiali.esame elettrocardiografico: aorta (<37 mm): 32 mm; atrio sx (<40mm): 30 mm; spessore setto IV(< 11 mm): 10 mm; spessore parete posteriore VS(<56 mm): 50 mm; FE ventricolare sx: 64%. Apparati valvolari nei limiti. Ventricolo sx nella norma per quanto attiene alla cinetica parietale regionale e globale, diametri endocavitarie spessori nei limiti. Accentuata trabecolatura del ventricolo dx. Pericardio indenne.
HOLTER NOVEMBRE 2009
Freq.cardiaca (totale QRS: 89740); freq. media: 65bpm giorno: 73bpm notte: 54 bpm. FC max 157 bpm a 22.46:05; FC min: 38 bpm a 5:01.15; RR max. 1700 ms a 3:43:12; RR min: 235 ms a 22.48:33; bradicardia:6, durata totale: 00:01:38 (0.1%); pause: 0; battiti mancati: 6.; EPISODI VENTRICOLARI: battiti ectopici: 0 bi&trigemini: 0 tachicardia: 0 EPISODI SOPRAVENTRICOLARI: battiti ectopici: isolati 17 coppie 28 salve 2; bi & trigemini 0 tachicardia 0 instabilità RR 0. Commenti: presenza di ritmo sinusale a fcm 63 bpm con fasi di tachicardia sinusale a fcm max 130 bpm. Rara extrasisitolia sopraventricolare singola, talvolta bloccata. Non sequenze ripetitive. Alterazioni secondarie del tratto ST prevalentemente Fc dipendenti. Non pause patologiche.
TEST ERGOMETRICO AL TAPPETO, PROTOCOLLO BRUCE, APRILE 2010
Test caratterizzato da assenza di alterazioni di tipo ischemico del tratto ST. buona capacità lavorativa. curva pressoria in esercizio ai limiti alti della norma. Non aritmie. Non angor.
ESAME DEL SANGUE, 20/6/2011
globuli rossi 5.64 milioni/ul, ematocrtito 47.1, emoglobina 15.2, MCV 83.5, MCH27.0, MCHC 32.3, colesterolo totale 142 HDL 34, trigliceridi 79, TSH 3.77 FT3 3.22 FT4 7.10 anti-tireoglobulina 9.2 anti-tireoperossidasi 3.5 sideremia 61.
VISITA 6/7/2011:
Extrasistolia (nota). Non angor. Dispnea. Non sincope.
attività cardiaca ritmica: pause libere. PA omerale 120-80 mmhg. Polsi periferici presenti, bilaterali, simmetrici. ECG: ritmo sinusale a fcm 69 bpm. Aspetto R-R1 in V1. Non segni di ischemia in atto. Ecodoppler invariato, FE Vsin: 64%
VISITA OTTOBRE 2009:
ECG ritmo sinusale a fcm 65 bpm. Onda U nelle precordiali.esame elettrocardiografico: aorta (<37 mm): 32 mm; atrio sx (<40mm): 30 mm; spessore setto IV(< 11 mm): 10 mm; spessore parete posteriore VS(<56 mm): 50 mm; FE ventricolare sx: 64%. Apparati valvolari nei limiti. Ventricolo sx nella norma per quanto attiene alla cinetica parietale regionale e globale, diametri endocavitarie spessori nei limiti. Accentuata trabecolatura del ventricolo dx. Pericardio indenne.
HOLTER NOVEMBRE 2009
Freq.cardiaca (totale QRS: 89740); freq. media: 65bpm giorno: 73bpm notte: 54 bpm. FC max 157 bpm a 22.46:05; FC min: 38 bpm a 5:01.15; RR max. 1700 ms a 3:43:12; RR min: 235 ms a 22.48:33; bradicardia:6, durata totale: 00:01:38 (0.1%); pause: 0; battiti mancati: 6.; EPISODI VENTRICOLARI: battiti ectopici: 0 bi&trigemini: 0 tachicardia: 0 EPISODI SOPRAVENTRICOLARI: battiti ectopici: isolati 17 coppie 28 salve 2; bi & trigemini 0 tachicardia 0 instabilità RR 0. Commenti: presenza di ritmo sinusale a fcm 63 bpm con fasi di tachicardia sinusale a fcm max 130 bpm. Rara extrasisitolia sopraventricolare singola, talvolta bloccata. Non sequenze ripetitive. Alterazioni secondarie del tratto ST prevalentemente Fc dipendenti. Non pause patologiche.
TEST ERGOMETRICO AL TAPPETO, PROTOCOLLO BRUCE, APRILE 2010
Test caratterizzato da assenza di alterazioni di tipo ischemico del tratto ST. buona capacità lavorativa. curva pressoria in esercizio ai limiti alti della norma. Non aritmie. Non angor.
ESAME DEL SANGUE, 20/6/2011
globuli rossi 5.64 milioni/ul, ematocrtito 47.1, emoglobina 15.2, MCV 83.5, MCH27.0, MCHC 32.3, colesterolo totale 142 HDL 34, trigliceridi 79, TSH 3.77 FT3 3.22 FT4 7.10 anti-tireoglobulina 9.2 anti-tireoperossidasi 3.5 sideremia 61.
VISITA 6/7/2011:
Extrasistolia (nota). Non angor. Dispnea. Non sincope.
attività cardiaca ritmica: pause libere. PA omerale 120-80 mmhg. Polsi periferici presenti, bilaterali, simmetrici. ECG: ritmo sinusale a fcm 69 bpm. Aspetto R-R1 in V1. Non segni di ischemia in atto. Ecodoppler invariato, FE Vsin: 64%
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Utente
La ringrazio molto dottore, i miei dubbi nascevano dal fatto che rispetto a quell'holter la "sensazione" è che le aritmie siano aumentate in quantità, il che associato alla dispnea mi faceva stare non poco in pensiero...come penso d'altra parte accada a molte persone ansiose di natura. Aspetterò con tranquillità la data dell'holter che il cardiologo mi ha prescritto nell'ultima visita, mantenendo un'attività fisica moderata. Grazie ancora :)
[#5]
Utente
buongiorno dottore, mi perdoni ma la aggiorno sulla situazione. Ieri sera, mentre giocavo a calcetto, ho avvertito 2 serie di extrasistole ciascuna di 4-5 battiti. Allarmato, mi sono fermato e recato al pronto soccorso dove mi hanno fatto ecg ed esami del sangue. Risultati tutto nella norma, ma mi hanno individuato un blocco di branca destro incompleto. Cosa significa questo? Secondo lei c'è necessità di effettuare ulteriori esami? Tra un mesetto vorrei ricominciare con la piscina se fosse possibile..
[#7]
Utente
Buongiorno dottore, aggiorno con gli ultimi sviluppi ahimè non buoni.
Il mio cardiologo ha preferito proseguire l'iter diagnostico, facendomi effettuare ad ottobre test alla flecainide, risultato positivo per sindrome di Brugada tipo 1.
Non avendo io storia di pregressa sincope o parenti morti in età giovanile, i dottori non hanno ritenuto di proseguire oltre (non ho fatto studio e.f.) e mi hanno solo dato una lista di farmaci da evitare e raccomandato di evitare la febbre alta.
Ora, ovviamente per me è stato un brutto colpo soprattutto a livello psicologico. Piano piano ho comunque provato ad andare avanti, fino a 2 settimane fa quando mi sono svegliato di notte alle 5 con una strana sensazione. credo fosse tachicardia perchè non riuscivo a sentire il polso, ma mettendo 2 dita al collo sentivo delle pulsazioni molto rapide (160-180 bpm). Non appena mi sono reso conto di cosa poteva essere, mi sono agitato e paradossalmente la frequenza cardiaca è scesa. penso l'evento possa essere durato una 30ina di secondi..mi sono calmato un po e poi sono andato comunque al pronto soccorso. Mi hanno fatto ecg (visionato anche dall'aritmologo che fece il test che era fortunatamente di guardia) e mi hanno rimandato a casa dicendo che non vi erano alterazioni particolari. Questa notte mi sono di nuovo svegliato avvertendo tachicardia, ma per qualche secondo (appena sveglio era passata). Non vi nascondo che sono molto preoccupato...cosa pensate della situazione? grazie 1000 a tutti.
Il mio cardiologo ha preferito proseguire l'iter diagnostico, facendomi effettuare ad ottobre test alla flecainide, risultato positivo per sindrome di Brugada tipo 1.
Non avendo io storia di pregressa sincope o parenti morti in età giovanile, i dottori non hanno ritenuto di proseguire oltre (non ho fatto studio e.f.) e mi hanno solo dato una lista di farmaci da evitare e raccomandato di evitare la febbre alta.
Ora, ovviamente per me è stato un brutto colpo soprattutto a livello psicologico. Piano piano ho comunque provato ad andare avanti, fino a 2 settimane fa quando mi sono svegliato di notte alle 5 con una strana sensazione. credo fosse tachicardia perchè non riuscivo a sentire il polso, ma mettendo 2 dita al collo sentivo delle pulsazioni molto rapide (160-180 bpm). Non appena mi sono reso conto di cosa poteva essere, mi sono agitato e paradossalmente la frequenza cardiaca è scesa. penso l'evento possa essere durato una 30ina di secondi..mi sono calmato un po e poi sono andato comunque al pronto soccorso. Mi hanno fatto ecg (visionato anche dall'aritmologo che fece il test che era fortunatamente di guardia) e mi hanno rimandato a casa dicendo che non vi erano alterazioni particolari. Questa notte mi sono di nuovo svegliato avvertendo tachicardia, ma per qualche secondo (appena sveglio era passata). Non vi nascondo che sono molto preoccupato...cosa pensate della situazione? grazie 1000 a tutti.
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Se le e' stata diagnosticata una sindrome di Brugada occore che lei esegua uno studio elettrofisiologico.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
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Utente
Aggiungo che in questi mesi ho avuto qualche altra extrasistole (direi meno che comunque in estate) e vari altri disturbi, quali dispnea, capogiri, sensazione come di "cuore che non pompa bene" (quest'ultima mi ha spaventato non poco), mai sincope ma forse qualche lipotimia. Aggiungiamo che la mia ansia è comunque cresciuta nonostante gli sforzi di tenerla a bada, ma non ho mai preso nessun farmaco. Inoltre, sporadicamente ho un poco di reflusso gastrico (avuto questo anche l'altra notte una mezzora dopo la tachicardia, ma non la scorsa notte), ma non ho bruciori di stomaco. Potrebbe essere una tachicardia legata allo stomaco? Grazie ancora e scusate per i tanti quesiti..
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 23k visite dal 19/07/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.