Shunt destro sinistro

Salve, sono una ragazza di 26 anni mi chiamo Alessandra e devo sottopormi a intervento Pfo martedi 19. Soffro di emicrania fin da piccola e da qualche anno anche di emicrania con aura con attacchi che vanno da 1 a 4 all'anno. Durano anche 4 5 ore e sono cosi forti che vado sempre al pronto soccorso, dove mi hanno prescritto Lixidol e Bentelan insieme al plasil. Il mio neurologo mi ha fatto fare vari accertamenti e ho scoperto di avere la trombofilia genetica ereditata da mio padre che tra l'altro ha avuto alcuni casi di ischemia cerebrale, e a parere dell'ematologo e cardiologo non è pericolosa.Ho fatto due ecocolordoppler trascranico ed entrambi hanno dato lo stesso risultato :shunt destro sinistro con passaggio massivo di microbolle. Due cardiologi mi hanno consigliato di sottopormi all'intervento di chiusura pfo con ombrellino. Il neurologo e la mia cardiologa mi hanno detto che potrei anche non risolvere gli episodi di emicrania con aura ma che il pfo potrebbe portare problemi in gravidanza per eventuali trombi. Sono in cura con mepral e cardioaspirina e la risonanza magnetica di qualche anno fa è negativa. Ora, siccome mi hanno chiamato venerdi per l'operazione da svolgere il 19, non mi hanno nemmeno detto se devo sospendere l'aspirina ne parlato con nessuno a riguardo di questa operazione, chiedo a voi cosa ne pensate,se è davvero necessario sottopormi a chiusura pfo. Sono un pò preoccupata ho letto come avviene su internet ma ho paura di eventuali complicazioni durante e dopo l'intervento.. Dicono che dovrei stare due notti in ospedale. Per favore rispondetemi al più presto, io vorrei rimandare perchè prima vorrei parlarne meglio con chi deve operarmi e fare tutti i controlli del caso.
Cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Guardi, lei non deve solo sottoporsi al piccolo intervento per la chiusura del piccolo difetto, ma data la trombofilia che lei riferisce deve assumere anticoagulanti orali, dal momento che la cardioaspirina non svolge alcuna protezione in questa patologia.
Cordialità
Cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Salve Dottore,
grazie innanzitutto per la tempestiva risposta,è stato gentilissimo. Lei quindi pensa che questo intervento debba farsi per via dello shunt e la trombofilia. Ma se la cardiologa mi ha dato solo la cardioaspirina, quale potrebbe essere un'utile farmaco per la mia situazione, come mai non mi ha dato altro? Scusi le mie domande, ma un intervento è sempre un intervento e ho tanti dubbi.
Cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Lei dovrebbe assumere anticoagulanti orali a vita, Coumadin o Sintrom, Indipendentemente dal PFO e dal piccolo intervento che farà.
L' aspirina non la protegge assolutamente dal rischio tromboflico.
Cordialmente
Cecchini
www.cecchinicuore.org
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Cecchini,
la ringrazio per queste importanti delucidazioni. Parlerò con la mia cardiologa. Dottore per quanto riguarda l'intervento del Pfo dovrei sospendere comunque la cardioaspirina? Perchè non mi hanno detto nulla.. Grazie ancora delle sue risposte.
Cordiali saluti.
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Cardiologo, Cardiologo interventista attivo dal 2010 al 2012
Cardiologo, Cardiologo interventista
Per la chiusura del forame ovale non va sospesa la cardioaspirina, perchè necessaria durante l'intervento. Continuerà la terapia anche dopo la procedura. A seconda della mutazione del gene e dell'omozigosi o eterozigosi sarà stabilito un piano terapeutico. La terapia anticoagulante è necessaria solo nei pazienti ad alto rischio, comunque nel suo caso, data l'assenza di eventi ischemici, questa non è indicata, specie se si sceglie di chiudere il PFO, dato che questa procedura viene indicata come alternativa all'assunzione degli anti-coagulanti.
La procedura di chiusura del forame ovale si esegue in anestesia generale o locale, a seconda dei centri. La differenza la fa l'utilizzo dell'eco trans-esofageo (generale) o della sonda intracardiaca (locale). I rischi della procedura sono molto bassi, attorno allo 0,1%. è una procedura che in mani esperte è molto banale.
La chiusura del PFO potrebbe non risolvere i suoi problemi di emicrania. L'indicazione come prevenzione in ottica gravidanza può essere lecita se c'è trombofilia ed effetto tenda al Doppler transcranico.
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Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
la ringrazio per la sua risposta. Quindi ne deduco che l'intervento debba essere fatto principalmente per la trombofilia in alternativa agli anticoagulanti e non solo come prevenzione per una futura gravidanza..Anche perchè non
credo di avere letto questo effetto tenda dai risultati dell'ecocolordoppler, ma di un passaggio massivo di microbolle. La ringrazio nuovamente.
Cordiali Saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
La mia opinione è che lei dovrà assumere anticoagulanti orali indipendentemente dalla chiusurabdel PFO. La sua tendenza genetica alle trombosi non sviene modificata dall intervento.
Le raccomando ovviamente di non assumere anticoncezionali orali e di stare lontana dal fumo di sigaretta.
Arrivederci
Cecchini
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