Tachicardia, vertigini, fame d'aria
Buongiorno,
premetto che lunedì vedrò il mio medico di base, chiedo questo consulto per avere un suggerimento su quali esami chiedere eventualmente in aggiunta a quelli che mi prescriverà lui.
Ho sempre sofferto di tachicardia, catalogata come "tachicardia sinusale" in seguito ai seguenti esami in pronto soccorso: elettrocardiogramma, ecocardiogramma, rx torace.
La pressione risulta a volte appena sopra la norma e i miei ultimi esami del sangue, che risalgono a circa 9 mesi fa, sono nella norma, sia per quanto riguarda ferro, emoglobina e valori relativi ad una possibile anemia, che per quanto riguarda la tiroide.
Il mio polso a riposo varia tra gli 80 e i 95 battiti al minuto.
In questi giorni, però, mi capitano momenti in cui la mia frequenza cardiaca si alza all'improvviso (110 battiti circa, misurati da me premendo indice e medio sul polso), ho un senso di spossatezza e giramenti di testa e "fame d'aria".
Succede soprattutto se faccio le scale o lunghi tratti a piedi sotto al sole (devo fare entrambe le cose per andare dal posto di lavoro al treno, circa 20 minuti a piedi), ma, per esempio, un momento fa mi è successo mentre ero seduta alla mia scrivania, al lavoro.
A volte ho qualche lievissimo bruciore all'altezza dello sterno e un po' a destra, sotto lo sterno, però ho anche una tosse secca molto fastidiosa che presumo possa incidere...
Sono un soggetto ansioso e sono vegetariana, ma quando specifico queste due informazioni temo sempre che il mio problema venga liquidato come "ansia" o "anemia" senza approfondire.
Soprattutto considerando che la tachicardia mi viene anche in momenti di tranquillità e che prendo integratori di ferro e vitamina B12.
Sia il mio medico di base che il cardiologo del pronto soccorso hanno riscontrato un soffio al cuore che si presenta solo quando la frequenza cardiaca è molto alta.
Età: 32 anni
Altezza: 165
Peso: 68kg
Non faccio sport, non fumo, non bevo alcolici e pochissimo caffè (una tazza di latte macchiato al giorno).
Prendo la pillola anticoncezionale (Yasmin)
Mio padre e mia nonna paterna soffrono di pressione alta e hanno il colesterolo alto, mentre ho un cugino di primo grado che a circa 37 anni ha avuto un infarto (pur non fumando, non bevendo alcolici, non assumendo droghe e non mangiando cibi grassi ed essendo perfettamente normopeso - chiaramente questo mi preoccupa.
Il medico del lavoro mi ha visitata la settimana scorsa e mi ha detto di stare tranquilla, eventualmente fare un test da sforzo.
Voi cosa mi consigliate?
Grazie,
C.
premetto che lunedì vedrò il mio medico di base, chiedo questo consulto per avere un suggerimento su quali esami chiedere eventualmente in aggiunta a quelli che mi prescriverà lui.
Ho sempre sofferto di tachicardia, catalogata come "tachicardia sinusale" in seguito ai seguenti esami in pronto soccorso: elettrocardiogramma, ecocardiogramma, rx torace.
La pressione risulta a volte appena sopra la norma e i miei ultimi esami del sangue, che risalgono a circa 9 mesi fa, sono nella norma, sia per quanto riguarda ferro, emoglobina e valori relativi ad una possibile anemia, che per quanto riguarda la tiroide.
Il mio polso a riposo varia tra gli 80 e i 95 battiti al minuto.
In questi giorni, però, mi capitano momenti in cui la mia frequenza cardiaca si alza all'improvviso (110 battiti circa, misurati da me premendo indice e medio sul polso), ho un senso di spossatezza e giramenti di testa e "fame d'aria".
Succede soprattutto se faccio le scale o lunghi tratti a piedi sotto al sole (devo fare entrambe le cose per andare dal posto di lavoro al treno, circa 20 minuti a piedi), ma, per esempio, un momento fa mi è successo mentre ero seduta alla mia scrivania, al lavoro.
A volte ho qualche lievissimo bruciore all'altezza dello sterno e un po' a destra, sotto lo sterno, però ho anche una tosse secca molto fastidiosa che presumo possa incidere...
Sono un soggetto ansioso e sono vegetariana, ma quando specifico queste due informazioni temo sempre che il mio problema venga liquidato come "ansia" o "anemia" senza approfondire.
Soprattutto considerando che la tachicardia mi viene anche in momenti di tranquillità e che prendo integratori di ferro e vitamina B12.
Sia il mio medico di base che il cardiologo del pronto soccorso hanno riscontrato un soffio al cuore che si presenta solo quando la frequenza cardiaca è molto alta.
Età: 32 anni
Altezza: 165
Peso: 68kg
Non faccio sport, non fumo, non bevo alcolici e pochissimo caffè (una tazza di latte macchiato al giorno).
Prendo la pillola anticoncezionale (Yasmin)
Mio padre e mia nonna paterna soffrono di pressione alta e hanno il colesterolo alto, mentre ho un cugino di primo grado che a circa 37 anni ha avuto un infarto (pur non fumando, non bevendo alcolici, non assumendo droghe e non mangiando cibi grassi ed essendo perfettamente normopeso - chiaramente questo mi preoccupa.
Il medico del lavoro mi ha visitata la settimana scorsa e mi ha detto di stare tranquilla, eventualmente fare un test da sforzo.
Voi cosa mi consigliate?
Grazie,
C.
[#1]
Lei ha fatto un quadro clinico perfetto e completo.
In realta' data la familiarita' per ipertensione arteriosa induce , proprio per la sua giovane eta' a consigliarle sia un Ecocolordoppler cardiaco (per escludere che il suo cuore abbia le caratteristiche di un cuore da ipertesa anche in fase iniziale) ed anche un Holter cardiaco (che servirebbea comprendere se questa sua tachicardia sia presente solo di giorno oppure fosse presente anche durante kla notte, l'eventuale presenza di aritmie sopraventricolarti).
Controlli attentamente, data la familiarita', i valori della pressione arteriosa che devono essere inferiori a 12575 mmHg. Se cio' non fosse inizi a ridurre marcatamente il sale nella dieta e se possibile ad aumentare la sua attivita' fisica, intesa come camminare almeno un'ora al di', a passo svelto.
Cordialmentye
cecchini
www.cecchinicuore.org
In realta' data la familiarita' per ipertensione arteriosa induce , proprio per la sua giovane eta' a consigliarle sia un Ecocolordoppler cardiaco (per escludere che il suo cuore abbia le caratteristiche di un cuore da ipertesa anche in fase iniziale) ed anche un Holter cardiaco (che servirebbea comprendere se questa sua tachicardia sia presente solo di giorno oppure fosse presente anche durante kla notte, l'eventuale presenza di aritmie sopraventricolarti).
Controlli attentamente, data la familiarita', i valori della pressione arteriosa che devono essere inferiori a 12575 mmHg. Se cio' non fosse inizi a ridurre marcatamente il sale nella dieta e se possibile ad aumentare la sua attivita' fisica, intesa come camminare almeno un'ora al di', a passo svelto.
Cordialmentye
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie infinite per la risposta, chiara e di grande aiuto.
Un'ultima domanda, se posso approfittare della sua gentilezza: lei ritiene che questi esami debbano essere fatti con urgenza?
Giusto per sapere se attendere che sia disponibile il mio ospedale (di solito i tempi sono piuttosto lunghi, a meno che non ci sia un codice urgente sull'impegnativa)o se rivolgermi a un cardiologo privatamente.
Cordialità,
C.
Un'ultima domanda, se posso approfittare della sua gentilezza: lei ritiene che questi esami debbano essere fatti con urgenza?
Giusto per sapere se attendere che sia disponibile il mio ospedale (di solito i tempi sono piuttosto lunghi, a meno che non ci sia un codice urgente sull'impegnativa)o se rivolgermi a un cardiologo privatamente.
Cordialità,
C.
[#3]
Non mi pare che siano esami che lei necessiti di fare urgentemente. Li programmi soltanto.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Cordialmente
cecchini
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.1k visite dal 06/07/2011.
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