Correlazione tra
Buongiorno,
vorrei sapere se esiste una correlazione tra salute del cuore e livelli ormonali e tra salute del cuore e massa muscolare.
Nello specifico, mi interesserebbe sapere se, a un cuore più forte e allenato, corrisponde un migliore assetto ormonale e una maggiore massa muscolare.
Grazie.
Saluti cordiali
vorrei sapere se esiste una correlazione tra salute del cuore e livelli ormonali e tra salute del cuore e massa muscolare.
Nello specifico, mi interesserebbe sapere se, a un cuore più forte e allenato, corrisponde un migliore assetto ormonale e una maggiore massa muscolare.
Grazie.
Saluti cordiali
[#1]
Il cuore "allenato" come dice lei in realta' non e' un cuore sano, necessariamente. Specie il cuore di sportivi che fanno sport di durata o particolarmente intensi, sviluppano ipertrofia, che di per se' provoca alterazioni della fase di rilasciamento.
Cordilmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Cordilmente
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Va bene, tralasciamo allora il concetto di "cuore allenato".
Senza studi e ricerche alla mano, ma solo basandomi sul ragionamento, io penso che piu' un cuore e' forte, migliore sarà la reazione agli stress, il che si tradurrà in una minore produzione di cortisolo rispetto a quanto farebbe un cuore meno forte. Poichè il cortisolo, fra l'altro, influenza negativamente la secrezione di testosterone e gh, possiamo dire allora che un cuore forte sostiene un miglior assetto ormonale rispetto a un cuore meno forte. E' corretto tutto questo discorso?
Grazie!
Senza studi e ricerche alla mano, ma solo basandomi sul ragionamento, io penso che piu' un cuore e' forte, migliore sarà la reazione agli stress, il che si tradurrà in una minore produzione di cortisolo rispetto a quanto farebbe un cuore meno forte. Poichè il cortisolo, fra l'altro, influenza negativamente la secrezione di testosterone e gh, possiamo dire allora che un cuore forte sostiene un miglior assetto ormonale rispetto a un cuore meno forte. E' corretto tutto questo discorso?
Grazie!
[#3]
Il cuore "forte" non ha alcun senso come termine. Il cuore sano risponde a stress compatibili con la macchina umana. Lo stress psicologico lavorativo o sportivo aumenta in tutti i soggetti i livelli di molti ormonitra i quyali i l cortisolo.
E' il concetto di "cuore forte" che e' la premessa errata.
Non esiste un "cuore forte" o che possa essere rafforzato al di la' della normalita'. Il cuore abituato a fare sforzi risponde allo stesso sforzo con frequenza minore, a costo di variazioni della pressione telediastolica ai limiti della patologia.
Cordialita'
cecchini
E' il concetto di "cuore forte" che e' la premessa errata.
Non esiste un "cuore forte" o che possa essere rafforzato al di la' della normalita'. Il cuore abituato a fare sforzi risponde allo stesso sforzo con frequenza minore, a costo di variazioni della pressione telediastolica ai limiti della patologia.
Cordialita'
cecchini
[#4]
Utente
Quindi, se ho ben capito, un soggetto che svolge regolarmente un allenamento aerobico moderato semplicemente mantiene il cuore sano. Se invece gli sforzi sono particolarmente intensi, il cuore può sviluppare ipertrofia, la quale provoca alterazioni della fase di rilasciamento. In quest'ultimo caso, quindi, non si parla più di cuore sano.
Ho capito bene?
Grazie
Ho capito bene?
Grazie
[#5]
Esattamente. L' uomo e' fatto per camminare, non per correre e ci son voluti milioni di anni per inventare macchine che gli rducessero la fatica di lavorare. Nessuna specie animale, se ci pensa bene, ha inventato lo sport...non esistono ccampionati di corsa per gazzelle o di sollevamento pesi per elefanti, ne' di nuoto per i pesci.
L'attivita' fisica deve essere raccomandata ed il camminare a lungo e' l'unica attivita' fisica che riduce significativamente il rischio cardiovascolare nell'uomo.
Arrivederci
cecchini
L'attivita' fisica deve essere raccomandata ed il camminare a lungo e' l'unica attivita' fisica che riduce significativamente il rischio cardiovascolare nell'uomo.
Arrivederci
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 05/07/2011.
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