Arteriografia coronarica - interventi di rivascolarizzazione; quali?

Gentili dottori, vi richiedo un parere medico riguardo un problema sorto recentemente ad un mio familiare: ostruzioni coronariche. Entro breve verrà effettuata un' arteriografia coronarica, per stabilire di quale entità e portata siano le suddette ostruzioni. Dunque, al seguito di ciò, quali saranno le modalità per intervenire e risolvere il problema?
Ossia, mi pare di aver capito che si possa intervenire attraverso un' angioplastica coronarica (meno invasiva, correggetemi se sbaglio) oppure attraverso un by-pass aortocoronarico, a seconda della percentuale di occlusione della vena considerata. E' corretto? Se sì, quali sono queste percentuali? Quale l'intervento che verrebbe potenzialmente eseguito e i suoi conseguenti rischi e decorsi post-operatori?
Mi scuso per la moltitudine di domande, ma sono estremamente in ansia per questa situazione e necessito assolutamente di avere delle informazioni ulteriori sulla questione.
Grazie infinite.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Sono aggredibili con PTCA (Angioplastica) riduzioni coroanriche isolate, anche multiple talvolta, mewntre si riocoore alla chirurgia in caso di un'ateroscelerosi piu' diffusa, situazione nella quale la singola o angioplastiche ripetute non porterebbero ad un buon risultato di flusso coronarico.
Ovviamente ci sono altre considerazioni da fare a seconda del paziente, delle sue malattie correlate che potrebbero fare preferire l'una o l'altra tecnica
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso