Sintomi infarto
buon pomeriggio,
sono una donna di 35 anni,
non bevo alcolici,
non bevo caffè,
non fumo,
non faccio uso di pillola,
sono in sovrappeso.
La settimana scorsa si è gonfiato il piede e la caviglia sinistra all'improvviso(una palla),senza precedenti traumi...ho un fastidio al braccio sinistro e una fitta sotto al petto...
mi chiedevo se sono un soggetto rischio infarto,
e poichè voglio richiedere delle analisi del sangue e una visita cardiologica volevo sapere se devo fare richiesta di qualche esame in particolare.
In attesa di una vostra risposta vi auguro buona serata e buon lavoro
sono una donna di 35 anni,
non bevo alcolici,
non bevo caffè,
non fumo,
non faccio uso di pillola,
sono in sovrappeso.
La settimana scorsa si è gonfiato il piede e la caviglia sinistra all'improvviso(una palla),senza precedenti traumi...ho un fastidio al braccio sinistro e una fitta sotto al petto...
mi chiedevo se sono un soggetto rischio infarto,
e poichè voglio richiedere delle analisi del sangue e una visita cardiologica volevo sapere se devo fare richiesta di qualche esame in particolare.
In attesa di una vostra risposta vi auguro buona serata e buon lavoro
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L'obesità è un importante fattore di rischio cardiovascolare, al pari dell'abitudine al fumo, della familiarità per tali malattie, delle dislipidemie, della scarsa attività fisica, dell'ipertensione arteriosa e così via.
Fermo restando che il gonfiore e gli altri sintomi da Lei riferiti non sembrano attribuibili a cardiopatia ischemica, credo che eseguire una visita cardiologica sia un'ottima idea per la valutazione del Suo rischio cardiovascolare globale e per gli eventuali provvedimenti dietetici o farmacologici che saranno ritenuti necessari.
Le consiglio di eseguire preventivamente gli esami del sangue di routine, con particolare riguardo all'assetto glicidico e lipidico.
Cordiali saluti
Fermo restando che il gonfiore e gli altri sintomi da Lei riferiti non sembrano attribuibili a cardiopatia ischemica, credo che eseguire una visita cardiologica sia un'ottima idea per la valutazione del Suo rischio cardiovascolare globale e per gli eventuali provvedimenti dietetici o farmacologici che saranno ritenuti necessari.
Le consiglio di eseguire preventivamente gli esami del sangue di routine, con particolare riguardo all'assetto glicidico e lipidico.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 01/07/2011.
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