Dolori, pillola, colesterolo

Salve, ho bisogno di un consulto. Da sei mesi circa avverto dei dolori allo sterno non sempre localizzati ( certe volte a destra, certe volte a sinistra o al centro, ma sempre come in espansione), che qualche volta confluiscono in fitte di forte o media intensità. Il mio medico durante una visita mi ha detto che si tratta di dolori intercostali. Premetto che ho 26 anni, non faccio attività sportiva da circa 8 anni, fumo saltuariamente, prendo la pillola anticoncezionale da due anni (l'avevo già presa a 23 anni per un anno senza conseguenze, poi ho staccato un anno e ricominciato). Recentemente ho fatto le analisi per la pillola (l'ultima volta risaliva a un anno e mezzo fa) e ho scoperto di avere il colesterolo totale a 270 (HDL a 90, LDL a 150). In effetti per me non si tratta di una sorpresa, perché quando facevo le analisi da ragazzina e da bambina l'ho sempre avuto alto (mai come stavolta). Si tratta probabilmente di un fatto genetico, essendo mia nonna cardiopatica e diabetica ( e portatrice di pacemaker dopo un ictus), presumo. La dottoressa che la prima volta mi ha prescritto la pillola anticoncezionale mi ha avvertito che avrebbe potuto avere degli effetti sul colesterolo. Per quanto riguarda l'alimentazione, mi attengo a una dieta pressoché normale, mangio e bevo di tutto e non eccedo negli alimenti grassi, ma nemmeno mi sacrifico. Dal mio medico non ci sono ancora andata, perché mi trovo all'estero temporaneamente. Volevo avere qualche consiglio in merito e anche sapere se i miei dolori possono avere qualche legame con tutto ciò. Vorrei anche avere qualche consiglio sul tipo di visita che potrei fare. Pensavo a una visita cardiologica che non ho mai fatto e anche forse a una TAC al torace. Non saprei, mi affido al vostro consiglio.
Grazie
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente,
i suoi dolori sembrano di origine muscolare e non certo attinenti alla ipercolesterolemia, che necessiterebbe comunque di un adeguato approccio dietetico associato ad una costante attività fisica.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO