Esame ecocardiografico

in seguito ad un episodio sincopale, ripetutosi a distanza di un anno e verificatosi in seguito ad una tachicardia di notte, il dottore del PS mi ha prescritto una serie di accertamenti al cuore.
Dall'esame ecocardiografico è risultato:
Ventricolo sx nei limiti con regolari dimensioni e cinesi.
Aorta nei limiti,normali la mofologia ed i flussi valvolari,pareti indenni.
Atrio sinistro nei limiti, setto integro, assenza di shunt.
Lembi mitralici nomrali per morfologia ed escursioni, rigurgito valvolare assente, flussometria doppler regolare.
Cavità destre nei limiti, MINIMO RIGURGITO TRICUSPIDALE, normali la cinesi vd e la pressione polmonare. PERICARDIO LIEVEMENTE ADDENSATO.

Il cardiologo alla fine dell'esame miha detto che è meglio fare anche il test da sforzo e portare l'Holter delle 24 h.
Cosa ne pensate voi del rigurgito tricuspidale e del pericardio addensato?
ho gia fatto ecocardiogrammi ma non mi hanno mai riscontrato tali problemi.
grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
il "periocardio adensato" , che non e' una definizione propriamente cardiologica, puo' essere banalmente il risultato di un settaggio errato dell'ecografo, che fa si che i tessuti esplorati dalla sonda ad una determinata profondita risulti piu' ecodensi. Il minimi rigurgito tricuspidael e0 una variante della normalita. Si tranqullizzi pertanto.
cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.,org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso