Le extra sistole che mi tormentano tutto il giorno
buongiorno mi chiamo lucia, ho 37 anni da circa 2 anni soffro di extra sistole. l unica mia fortuna e' che lavoro in uno dei reparti di cardologia dell azienda ospedaliera di parma. tutto e' successo 4 quattri anni fa' con la morte di mio padre'la quale perdita mi ha portata a una lunga depressione.pscicologi,pschiatri,gruppi di lavori ne ho provate tutte ma finalmente un giorno nel mio reparto e' stata ricoverata una signora la quale ha come figlio, un noto pschiatra di parma mi sono chiesta chiedero' aiuto a lui. l ho fatto..e vi assicuro che da circa 8 mesi io nn assumo piu'pschico farmaci.. sto meglio l unica cosa che nn riesco a guarire sono le extra sistole che mi tormentano tutto il giorno .. ne ho
provate tutte ecocardi ogni volta da cardologi diversi, ecg quasitutti i giorni, holter,visite ogni settimana ,lavoro in cardiologia pensate un po'..... l ultima visita l ho fatta venerdi 23/11 . il cardologo mi ha detto di nn preoccuparmi l extra sistole nn sono pericolose e che ho un cuore sanissimo, ma di diminuire il fumo e di bere poco caffe' e di nn bere cocacola ma mi creda dottore io nn riesco a vivere bene questo e' un bruttissimo fastidio che fa paura quando arriva e ti fa vivere male una convivenza con un uomo che ormai nn ne puo' piu' di sentirsi dire ogni giorno sto male ho paura e' un infarto .... grazie per aver letto la mia lettera aspetto sua risposta ... ora assumo solo del lansox per reflusso e al bisogno qualche goccina di lexotan ma nulla succede ..... aiutooooo
provate tutte ecocardi ogni volta da cardologi diversi, ecg quasitutti i giorni, holter,visite ogni settimana ,lavoro in cardiologia pensate un po'..... l ultima visita l ho fatta venerdi 23/11 . il cardologo mi ha detto di nn preoccuparmi l extra sistole nn sono pericolose e che ho un cuore sanissimo, ma di diminuire il fumo e di bere poco caffe' e di nn bere cocacola ma mi creda dottore io nn riesco a vivere bene questo e' un bruttissimo fastidio che fa paura quando arriva e ti fa vivere male una convivenza con un uomo che ormai nn ne puo' piu' di sentirsi dire ogni giorno sto male ho paura e' un infarto .... grazie per aver letto la mia lettera aspetto sua risposta ... ora assumo solo del lansox per reflusso e al bisogno qualche goccina di lexotan ma nulla succede ..... aiutooooo
[#1]
Buongiorno Lucia,
immagino che i colleghi l’abbiano già sufficientemente studiata (con es. ematochimici di routine compresi gli elettroliti e la funzionalità tiroidea, Ecocardiogramma, Ecg Holter ecc) per escludere una causa organica.
Il mio modesto consiglio è quello di proporle di eseguire una EGDS per escludere la presenza un’ernia iatale e di ulteriormente modificare il suo stile di vita e le abitudini alimentari.
Oltre alla già suggerita riduzione del caffè, tè, bevande gassate e delle sigarette, abolirei completamente gli alcolici (in particolare birra e vino rosso), formaggi stagionati e cioccolata (sottolineo quest’ultima!).
Per quanto riguarda l’assunzione delle benzodiazepine, le consiglio di assumerle regolarmente per un periodo consistente di tempo al normale dosaggio terapeutico e possibilmente a lunga emivita (ad es. prazepam) ed evitare l’assunzione “al bisogno” per fenomeni di rebaund.
Un ultimo consiglio, sostituisca l’inibitore di pompa.
Cordiali saluti
immagino che i colleghi l’abbiano già sufficientemente studiata (con es. ematochimici di routine compresi gli elettroliti e la funzionalità tiroidea, Ecocardiogramma, Ecg Holter ecc) per escludere una causa organica.
Il mio modesto consiglio è quello di proporle di eseguire una EGDS per escludere la presenza un’ernia iatale e di ulteriormente modificare il suo stile di vita e le abitudini alimentari.
Oltre alla già suggerita riduzione del caffè, tè, bevande gassate e delle sigarette, abolirei completamente gli alcolici (in particolare birra e vino rosso), formaggi stagionati e cioccolata (sottolineo quest’ultima!).
Per quanto riguarda l’assunzione delle benzodiazepine, le consiglio di assumerle regolarmente per un periodo consistente di tempo al normale dosaggio terapeutico e possibilmente a lunga emivita (ad es. prazepam) ed evitare l’assunzione “al bisogno” per fenomeni di rebaund.
Un ultimo consiglio, sostituisca l’inibitore di pompa.
Cordiali saluti
Dott. Daniele Gabrielli
Specialista in Cardiologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.9k visite dal 25/11/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.