Qualche settimana fa mi sono, inoltre, sottoposto ad un day hospital per l'ipertensione da cui non
Egregio dottore, sono un uomo di 38 anni con 4 o 5 kg in più rispetto al proprio peso forma, che non beve, non fuma, ma che fa vita completamente sedentaria ed in più con un padre iperteso fin da quando aveva 30 anni. Un anno fa, durante un periodo particolarmente stressante e difficile (sono anche molto ansioso!)a causa di problemi personali, mi sottoposi ad una visita di controllo per dei noduli tiroidei, ed in tale occasione l'endocrinologo constatò che la mia pressione era decisamente alta: 170/120. Qualche giorno dopo, risultando ancora pressocché con gli stessi valori, consultai un cardiologo che, oltre a raccomandarmi di fare sport e ridurre il sale, mi diede una terapia di 1 cmp. di Loblivon 5 mg la mattina e 1 cmp. di Norvasc 5 mg alla sera, terapia che ho rispettato sino ad oggi. Qualche settimana fa mi sono, inoltre, sottoposto ad un day hospital per l'ipertensione da cui non è risultato alcunché (pressione accettabile), ma la terapia mi è stata confermata.
Allora, la domanda che le rivolgo è questa: è possibile che la pressione arteriosa possa risultare elevata temporaneamente in seguito, ad esempio, a periodi di forte stress emotivo, tensioni, ansie e arrabbiature? Se così fosse, come si fa a distinguere dal punto di vista clinico le diverse situazioni? Perché non vorrei che la mia pressione sia risultata alta solo perché stavo vivendo un periodo molto ansioso e teso dal punto di vista emotivo, e di conseguenza non vorrei assumere questi farmaci (molto probabilmente a vita)senza averne reale necessità. Gli specialisti da me consultati su questo punto non mi hanno saputo rispondere in modo soddisfacente.
Grazie, cordiali saluti.
Allora, la domanda che le rivolgo è questa: è possibile che la pressione arteriosa possa risultare elevata temporaneamente in seguito, ad esempio, a periodi di forte stress emotivo, tensioni, ansie e arrabbiature? Se così fosse, come si fa a distinguere dal punto di vista clinico le diverse situazioni? Perché non vorrei che la mia pressione sia risultata alta solo perché stavo vivendo un periodo molto ansioso e teso dal punto di vista emotivo, e di conseguenza non vorrei assumere questi farmaci (molto probabilmente a vita)senza averne reale necessità. Gli specialisti da me consultati su questo punto non mi hanno saputo rispondere in modo soddisfacente.
Grazie, cordiali saluti.
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Gentile utente,
la necessità o meno di una terapia farmacologica va valutatata nel tempo, coll'effettuazione di vari esami come l'ecocardiogramma, il test da sforzo ed un Holter pressorio. Soltanto dopo l'esecuzione di tali esami, e con il mantenimento di buoni valori pressori, si potrà decidere per una sospensione o meno della sua terapia.
Saluti
la necessità o meno di una terapia farmacologica va valutatata nel tempo, coll'effettuazione di vari esami come l'ecocardiogramma, il test da sforzo ed un Holter pressorio. Soltanto dopo l'esecuzione di tali esami, e con il mantenimento di buoni valori pressori, si potrà decidere per una sospensione o meno della sua terapia.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 12/06/2011.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.