Sospensione tabacco e aritmia cardiaca
Buondi a tutti.
Ho 38 anni, sono un fumatore da 20 anni e fumo circa 20 sigarette al giorno.
Non sono cardiopatico, ho smesso di assumere alcolici da qualche mese. Sedentario, tranne qualche passeggiata di 1 ora 1-2 volte a settimana.
Soffro di disturbo d'ansia per la salute da diversi anni.
In terapia con sertralina da 50 mg, EN qualche goccia sporadicamente.
Da oltre un anno in terapia cognitivo-comportamentale.
Extrasistolia sopraventricolare e ventricolare sporadica da circa 10 anni.
Incompetenza cardiale associata ad ansia mi provoca dei fastidi allo stomaco che tratto periodicamente con inibitori della pompa.
Poichè è da molto tempo che sto cercando di smettere di fumare, ma senza grande successo, dopo svariati tentativi, uno degli ultimi, sono riuscito a rimanere per una settimana senza fumare. Tutto procedeva bene, a parte i soliti sintomi comuni di astinenza da nicotina, se non chè una mattina verso le 6.00 mi sono svegliato e girato dalla posizione supina, a quella di lato destro (non so come si chiama). Dopo qualche secondo è iniziata una cosa che non so come descriverla e che non ho mai provato prima. In pratica ho avvertito come uno sfarfallio/vibrazione molto veloce al cuore (4 o 8 contrazioni al secondo). Mentre questo accadeva mi sono tirato su, ho dato un colpo di tosse come faccio di solito quando mi viene un extrasistole, ma senza risultato.
Si è risolta da sola dopo 15 secondi circa. Molto preoccupato, in mattinata ho ripreso a fumare poichè ho ritenuto che l'episodio fosse legato alla sospensione della nicotina nel corpo.
Ho poi operato altri tentativi, di breve durata purtroppo poichè spesso ho dei malesseri (dispnea, affaticamento generale, dolore toracico, sensazione di pericolo-morte, vertigini, ecc...) e trovo nella sigaretta sollievo. Vorrei riprovare a smettere di fumare seriamente, ma mi fa molta paura che si possa ripetere quell'episodio. Non so cosa sia stato, ma ho molta paura che si inneschi un aritmia pericolosa o addirittura fatale.
Mi potete aiutare?
Grazie
PS: ho eseguito negli ultimi mesi un ECG da sforzo (potenza max 150 Watt, nessuna extrasistolia, interrotto per esaurimento fisico), Ecocardicolordopler (minima insufficienza aortica e tricuspide) ecg al PS (BBDX incompleta), Holter ECG 24 ore (exstrasisolia ventricolare e sopraventricolare sporadica.
Esami tiroide OK.
Ho 38 anni, sono un fumatore da 20 anni e fumo circa 20 sigarette al giorno.
Non sono cardiopatico, ho smesso di assumere alcolici da qualche mese. Sedentario, tranne qualche passeggiata di 1 ora 1-2 volte a settimana.
Soffro di disturbo d'ansia per la salute da diversi anni.
In terapia con sertralina da 50 mg, EN qualche goccia sporadicamente.
Da oltre un anno in terapia cognitivo-comportamentale.
Extrasistolia sopraventricolare e ventricolare sporadica da circa 10 anni.
Incompetenza cardiale associata ad ansia mi provoca dei fastidi allo stomaco che tratto periodicamente con inibitori della pompa.
Poichè è da molto tempo che sto cercando di smettere di fumare, ma senza grande successo, dopo svariati tentativi, uno degli ultimi, sono riuscito a rimanere per una settimana senza fumare. Tutto procedeva bene, a parte i soliti sintomi comuni di astinenza da nicotina, se non chè una mattina verso le 6.00 mi sono svegliato e girato dalla posizione supina, a quella di lato destro (non so come si chiama). Dopo qualche secondo è iniziata una cosa che non so come descriverla e che non ho mai provato prima. In pratica ho avvertito come uno sfarfallio/vibrazione molto veloce al cuore (4 o 8 contrazioni al secondo). Mentre questo accadeva mi sono tirato su, ho dato un colpo di tosse come faccio di solito quando mi viene un extrasistole, ma senza risultato.
Si è risolta da sola dopo 15 secondi circa. Molto preoccupato, in mattinata ho ripreso a fumare poichè ho ritenuto che l'episodio fosse legato alla sospensione della nicotina nel corpo.
Ho poi operato altri tentativi, di breve durata purtroppo poichè spesso ho dei malesseri (dispnea, affaticamento generale, dolore toracico, sensazione di pericolo-morte, vertigini, ecc...) e trovo nella sigaretta sollievo. Vorrei riprovare a smettere di fumare seriamente, ma mi fa molta paura che si possa ripetere quell'episodio. Non so cosa sia stato, ma ho molta paura che si inneschi un aritmia pericolosa o addirittura fatale.
Mi potete aiutare?
Grazie
PS: ho eseguito negli ultimi mesi un ECG da sforzo (potenza max 150 Watt, nessuna extrasistolia, interrotto per esaurimento fisico), Ecocardicolordopler (minima insufficienza aortica e tricuspide) ecg al PS (BBDX incompleta), Holter ECG 24 ore (exstrasisolia ventricolare e sopraventricolare sporadica.
Esami tiroide OK.
[#1]
Gentile utente,
intanto mi felicito con Lei per la saggia scelta di smettere di fumare. Il vantaggio che nè trarrà sarà oltre che di ordine fisico, anche economico.
La decisione e la messa in atto del proposito di non fumare possono generare apprensione ed ansia che si traducono in una moderata iperattività del sistema nervoso simpatico nei primi giorni dopo la sospensione.
E' una situzione di cambiamento (anche se benevolo) che generando un lieve stress per l'organismo potrebbe anche favorire l'insorgenza temporanea di un maggior numero di extrasistoli o brevi tachicardie (come Lei ha sperimentato) che tuttavia sono clinicamente benigne.
D'altra parte, smettere di fumare, nel medio e lungo periodo riduce l'insorgenza di aritmie maligne (quelle pericolose per la vita) soprattutto diminuendo il rischio e l'insorgenza della malattia coronarica (quindi infarto/ischemia cardiaca che può essere associata ad insorgenza di aritmie minacciose).
Per cui, proceda risoluto e più sereno nel suo proposito di non fumare più.
La invito a consultare (se non lo avesse già fatto) uno specialista o un centro antifumo vicino alla Sua zona che potrà supportarla, con un aiuto anche farmacologico, durante la difficile fase iniziale della sospensione del tabacco. Un utilizzo attento e di breve durata di farmaci benzodiazepinici e/o una blanda dose di beta bloccante potrebbe aiutarla a bloccare l'ansia e l'insorgenza di cardiopalmo ma certamente queste assunzioni vanno prescritte e monitorate dal Suo curante.
Cordiali saluti
intanto mi felicito con Lei per la saggia scelta di smettere di fumare. Il vantaggio che nè trarrà sarà oltre che di ordine fisico, anche economico.
La decisione e la messa in atto del proposito di non fumare possono generare apprensione ed ansia che si traducono in una moderata iperattività del sistema nervoso simpatico nei primi giorni dopo la sospensione.
E' una situzione di cambiamento (anche se benevolo) che generando un lieve stress per l'organismo potrebbe anche favorire l'insorgenza temporanea di un maggior numero di extrasistoli o brevi tachicardie (come Lei ha sperimentato) che tuttavia sono clinicamente benigne.
D'altra parte, smettere di fumare, nel medio e lungo periodo riduce l'insorgenza di aritmie maligne (quelle pericolose per la vita) soprattutto diminuendo il rischio e l'insorgenza della malattia coronarica (quindi infarto/ischemia cardiaca che può essere associata ad insorgenza di aritmie minacciose).
Per cui, proceda risoluto e più sereno nel suo proposito di non fumare più.
La invito a consultare (se non lo avesse già fatto) uno specialista o un centro antifumo vicino alla Sua zona che potrà supportarla, con un aiuto anche farmacologico, durante la difficile fase iniziale della sospensione del tabacco. Un utilizzo attento e di breve durata di farmaci benzodiazepinici e/o una blanda dose di beta bloccante potrebbe aiutarla a bloccare l'ansia e l'insorgenza di cardiopalmo ma certamente queste assunzioni vanno prescritte e monitorate dal Suo curante.
Cordiali saluti
Dr. Luca Conte
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 28.6k visite dal 07/06/2011.
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