Aritmie e difficoltà ad addormentarsi
Salve mio padre ha subito 2 mesi fa un intervento di plastica mitralica per insufficienza severa da prolasso. Oltre alle frequenti extrasistoli (presenti anche prima dell'intervento) ora avverte delle pause nel battito che gli causano notevoli disagi, soprattutto di notte (problemi nell'addormentamento e risvegli improvvisi con sensazione di mancanza d'aria e morsa addominale). La pressione di giorno si mantiene stabile sui 110/120 - 70/80 e la frequenza sempre sui 70 bpm ( però di notte non so se divenga bradicardico). Poi avverte anche episodi di tachiaritmie improvvise della durata di pochi secondi o qualche minuto sia di giorno che di notte.
Assume congescor 2,5 e triatec 2,5 entrambi una volta al dì oltre al coumadin.
Ha applicato un Holter circa un mese fa che però ha registrato solo le extrasistoli perchè nelle 24 ore di monitoraggio non si sono verificate nè le pause nè le tachiaritmie.
Che cosa possiamo fare? Di giorno mio padre riesce a sopportare il tutto, mentre il vero problema è la notte perchè non riesce a dormire sia per questi episodi che si ripetono, sia per la preoccupazione che ne consegue.
Non sembra essere un'ortopnea perchè la cosa non migliora aumentando il numero di cuscini e perchè si verifica anche stando in poltrona;
mio padre pesa 55 kg quindi non credo possa essere una sindrome delle apnee notturne da ostruzione; per cui andando per esclusione ho pensato proprio ad un problema aritmico. Abbiamo bisogno di chiarimenti ed indicazioni. A chi dobbiamo rivolgerci e quali esami potrebbero rilevare la causa di questi eventi?
Certi di una celere risposta porgiamo cordiali saluti.
Assume congescor 2,5 e triatec 2,5 entrambi una volta al dì oltre al coumadin.
Ha applicato un Holter circa un mese fa che però ha registrato solo le extrasistoli perchè nelle 24 ore di monitoraggio non si sono verificate nè le pause nè le tachiaritmie.
Che cosa possiamo fare? Di giorno mio padre riesce a sopportare il tutto, mentre il vero problema è la notte perchè non riesce a dormire sia per questi episodi che si ripetono, sia per la preoccupazione che ne consegue.
Non sembra essere un'ortopnea perchè la cosa non migliora aumentando il numero di cuscini e perchè si verifica anche stando in poltrona;
mio padre pesa 55 kg quindi non credo possa essere una sindrome delle apnee notturne da ostruzione; per cui andando per esclusione ho pensato proprio ad un problema aritmico. Abbiamo bisogno di chiarimenti ed indicazioni. A chi dobbiamo rivolgerci e quali esami potrebbero rilevare la causa di questi eventi?
Certi di una celere risposta porgiamo cordiali saluti.
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Quelli che lei descrive paio episodi di f.a, parossistica o di tachiaritmie sopraventricolare. Il dosaggio del Congescor appare molto basso per il peso del paziente. Suggerirei di applicare nuovamente l Holter, per verificare l opportunità di una vera e propria terapia antiaritmica. Cordialità
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Non ho detto che secondo me siano episodi di f.a. Parossistica, ho detto che va escluso che lo siano, per valutare la opportunità di una terapia antiaritmica adeguata,.Vi sono anche degli hokter su richiesta, nel senso che vengono affidati al paziente per una due settimane il quale applica gli elettrodi solo in caso di comparsa della sintomatologia. Vanno sotto il nome di " bip Holter " o CARDIO bip.
Cordialità
Cecchini
www.cecchinicuore.org
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Cecchini
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 06/06/2011.
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