L'emozione crea danni al cuore? li evidenzia?
Salve..
sarò breve. sono 10 giorni che avverto (per giunta con sempre maggior frequenza) numerosi episodi di extrasistole durante le mie giornate. Sono diffuse un maniera omogenea, senza particolari momenti di 'picco'. Premetto di aver avuto una fortissima emozione (emotivo ci sono nato e ci resto anche a 34 anni), la quale credo sia stata scatenante. Nel senso che durante la tachicardia avuta contestualmente a questo momento così intenso, ho avvertito un paio di colpi al cuore, la classica battuta fuori sincrono. Accompagnata da una sensazione non dolorosa, ma fastidiosa sì. e molto percepibile purtroppo! Beh.. da quel momento ogni giorno provo le stesse sensazioni. E sta peggiorando, in quanto a ogni piccolo sforzo corrisponde un'extrasistole (salire una rampa di scale, portare qualche peso, ecc.. Ovviamente è una cosa che avverto anche se sono sdraiato o tranquillamente seduto, ma sicuramente un po' di movimento accentua la cosa.
Aggiungo di aver avuto episodi di tachicardia notturna ed al risveglio per i quali il mio curante mi ha prescritto un holter 24h ed una ecocardiografia.
Eseguiti, gli esami non evidenziano nulla di particolare.. soltanto 6 BES all'holter (con frequenza cardiaca media nelle 24h di 69 battiti/min) ed una trascurabile insufficienza mitralica all'ecocardiogramma.
Avendo eseguito i 2 esami prima di questo episodio che raccontavo e quindi prima della frequente extrasistolia che oggi riscontro quotidianamente, dovrei eseguire ancora qualche esame? prova da sforzo? visita cardiologica? ..
Volendo intraprendere un regime di costante allenamento come corsa e trekking in montagna.. dovrei sottopormi ad esami in particolare?
Grazie in anticipo per eventuali risposte!
Salute!
sarò breve. sono 10 giorni che avverto (per giunta con sempre maggior frequenza) numerosi episodi di extrasistole durante le mie giornate. Sono diffuse un maniera omogenea, senza particolari momenti di 'picco'. Premetto di aver avuto una fortissima emozione (emotivo ci sono nato e ci resto anche a 34 anni), la quale credo sia stata scatenante. Nel senso che durante la tachicardia avuta contestualmente a questo momento così intenso, ho avvertito un paio di colpi al cuore, la classica battuta fuori sincrono. Accompagnata da una sensazione non dolorosa, ma fastidiosa sì. e molto percepibile purtroppo! Beh.. da quel momento ogni giorno provo le stesse sensazioni. E sta peggiorando, in quanto a ogni piccolo sforzo corrisponde un'extrasistole (salire una rampa di scale, portare qualche peso, ecc.. Ovviamente è una cosa che avverto anche se sono sdraiato o tranquillamente seduto, ma sicuramente un po' di movimento accentua la cosa.
Aggiungo di aver avuto episodi di tachicardia notturna ed al risveglio per i quali il mio curante mi ha prescritto un holter 24h ed una ecocardiografia.
Eseguiti, gli esami non evidenziano nulla di particolare.. soltanto 6 BES all'holter (con frequenza cardiaca media nelle 24h di 69 battiti/min) ed una trascurabile insufficienza mitralica all'ecocardiogramma.
Avendo eseguito i 2 esami prima di questo episodio che raccontavo e quindi prima della frequente extrasistolia che oggi riscontro quotidianamente, dovrei eseguire ancora qualche esame? prova da sforzo? visita cardiologica? ..
Volendo intraprendere un regime di costante allenamento come corsa e trekking in montagna.. dovrei sottopormi ad esami in particolare?
Grazie in anticipo per eventuali risposte!
Salute!
[#1]
Ferma restando l'assenza di cardiopatia responsabile degli episodi di aritmia e vista la sintomatologia sostanzialmente diversa rispetto all'epoca di esecuzione degli esami cardiologici eseguiti, Le consiglierei di ripetere l'ECG Holter e di eseguire un test da sforzo (anche alla luce della Sua intenzione di praticare attività fisica).
Al termine degli esami il collega cardiologo che La visiterà potrà consigliarLe gli ulteriori accertamenti che reputerà indicati e prescriverLe la terapia che dovesse eventualmente rendersi necessaria.
Cordiali saluti
Al termine degli esami il collega cardiologo che La visiterà potrà consigliarLe gli ulteriori accertamenti che reputerà indicati e prescriverLe la terapia che dovesse eventualmente rendersi necessaria.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#2]
Utente
Rieccomi.
Intanto grazie davvero per la precedente solerte risposta!
Ho eseguito oggi un ECG da sforzo con camminata e corsa sul tappeto. Il risultato è stato:
ECG di base con conduzione e ripolarizzazione ventricolare nella norma, alti voltaggi nelle precordiali.
Regolare incremento cronotropo e pressorio, buona tolleranza all'esercizio dinamico.
Test massimale al 96% della FC max, condotto in assenza di alterazioni ECGrafiche e disturbi soggettivi. Non indicativo di ridotta riserva coronarica. Isolati BEV monomorfi, Ipertensione da sforzo.
Esercizio e recupero nella norma con isolati BEV monomorfi.
La cardiologa lo ha definito buono e mi ha consigliato di effettuare attività fisica per via dell'incremento ipertensivo da sforzo (al massimo del test la pressione era 200/90, all'inizio era 130/80, mentre al terzo minuto di recupero era 180/80).
Premetto che da mezz'ora prima fino all'inizio dell'esame ho avvertito numerose extrasitoli fastidiose, il che mi fa pensare ad una reazione più che altro nervosa..
Ma, questa è la domanda, possono essere di origine nervosa/ansiosa delle extrasistole VENTRICOLARI?
Infine.. seduto comodamente sul divano, mi alzo e faccio le scale. Arrivato in cima alla rampa ecco arrivare il colpo al petto.. forte e chiaro! Mi capitano spesso cose simili..
anche se non ho quasi mai avuto questi episodi (non prima delle ultime settimane almeno) ora mi ci devo abituare?
Quale può essere il motivo?
Conscio che l'esame di oggi mi suggerisce di stare tranquillo, chiedo ancora questo piccolo consulto..
Grazie!
Salute!
Intanto grazie davvero per la precedente solerte risposta!
Ho eseguito oggi un ECG da sforzo con camminata e corsa sul tappeto. Il risultato è stato:
ECG di base con conduzione e ripolarizzazione ventricolare nella norma, alti voltaggi nelle precordiali.
Regolare incremento cronotropo e pressorio, buona tolleranza all'esercizio dinamico.
Test massimale al 96% della FC max, condotto in assenza di alterazioni ECGrafiche e disturbi soggettivi. Non indicativo di ridotta riserva coronarica. Isolati BEV monomorfi, Ipertensione da sforzo.
Esercizio e recupero nella norma con isolati BEV monomorfi.
La cardiologa lo ha definito buono e mi ha consigliato di effettuare attività fisica per via dell'incremento ipertensivo da sforzo (al massimo del test la pressione era 200/90, all'inizio era 130/80, mentre al terzo minuto di recupero era 180/80).
Premetto che da mezz'ora prima fino all'inizio dell'esame ho avvertito numerose extrasitoli fastidiose, il che mi fa pensare ad una reazione più che altro nervosa..
Ma, questa è la domanda, possono essere di origine nervosa/ansiosa delle extrasistole VENTRICOLARI?
Infine.. seduto comodamente sul divano, mi alzo e faccio le scale. Arrivato in cima alla rampa ecco arrivare il colpo al petto.. forte e chiaro! Mi capitano spesso cose simili..
anche se non ho quasi mai avuto questi episodi (non prima delle ultime settimane almeno) ora mi ci devo abituare?
Quale può essere il motivo?
Conscio che l'esame di oggi mi suggerisce di stare tranquillo, chiedo ancora questo piccolo consulto..
Grazie!
Salute!
[#3]
Il test da sforzo conferma la natura non organica delle sporadiche extrasistoli ventricolari e quindi la loro assoluta innocuità. La ricerca della causa di questi battiti prematuri è spesso lunga e non sempre fruttuosa, potendo avere origine da disturbi ansiosi, digestivi, ormonali, elettrolitici, e così via.
l mio consiglio è di ripetere l'ECG Holter per una ulteriore conferma del tipo e della distribuzione oraria delle extrasistoli, e di praticare regolare attività fisica evitando l'assunzione di sostanze eccitanti come la caffeina.
Cordiali saluti
l mio consiglio è di ripetere l'ECG Holter per una ulteriore conferma del tipo e della distribuzione oraria delle extrasistoli, e di praticare regolare attività fisica evitando l'assunzione di sostanze eccitanti come la caffeina.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 31/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.