Profilassi per l'endocardite: preoccupante affermazione del medico

Gentili dottori, ho una insfficienza mitralica lieve-moderata, definita come emodinamicamente non significativa, stabile nel tempo e regolarmente controllata dal cardiologo, insorta verosimilmente come sequela di una malattia reumatica avuta da bambina, ormai circa 40 anni fa. Non ho disturbi. Mi è sempre stato detto di fare terapia antibiotica preventiva per l'endocardite prima di ogni intervento odontoiatrico, compresa l'ablazione del tartaro, e prima di qualsiasi manovra che provocasse anche solo come possibilità piccole lesioni cutanee e mucose, comprese eventuali gastroscopie, colposcopie ecc. Questo mi ha creato non poche difficoltà poiché ho avuto diverse reazioni avverse a farmaci (Fans e antibiotici). Ma la cosa che ultimamente mi ha sconvolto non poco è stata l'affermazione di un ginecologo, direi anche molto famoso,che mi segue anche per un gravosissimo problema di vestibolite, aggravatosi con la menopausa, che mi ha sempre provocato e provoca dei taglietti e delle piccole abrasioni nella mucosa del vestibolo, che ovviamente non è un ambiente sterile. Lui ha affermato che "TEORICAMENTE" (ma chee vuol dire?) in queste condizioni è "normale" che batteri passino in circolo durante i rapporti, così come è normale che passino durante la pulizia dei denti.Dovrei fare prevenzione anche qui? Lui ha risposto "in teoria". Scusi se il quesito sembra assurdo,ma adesso faccio fatica a fare mente locale e vorrei un'opinione. Quali sono le reali situazioni di rischio? Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.3k 3.7k 6
Si, teoricamente è possibile che accada, ma anche senza rapporti.È ragionevole quindi che lei guardi con sospetto qualsiasi febbre che non abbia sintomatologia d organo, ad esempio nel caso di una banale cistite o di una bronchite...febbre che tende a recidivare, etc.
Le endocarditi sono rare ma estremamente pericolose, ma sono per così dire segnalate dalla presenza di febbre.
Cordialità
Cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Non ho capito se devo inserire i rapporti tra le situazioni che richiedono profilassi, visto che come elementi ci starebbe...anche se sembra un'assurdità, a ben vedere è così! Il ginecologo mi ha detto "una profilassi con antibiotici retard"; l'ha detto ridendo, ma siccome l'argomento l'ha sollevato lui,e non io, l'ironia mi è parsa fuori luogo, e volendomi da paziente riferire a qualche linea guida corretta e sperabilmente chiara, mi sento un po' confusa.
Si può restringere la selezione delle situazioni più legittimamente a rischio, o facciamo comunque "teoricamente"?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.3k 3.7k 6
Ci sono antibiotici retard per così dire che sono le penicillina ad azione prolungata che pero non mi pare siano adatte.
Le conviene, come ho detto, stare in allerta solo in caso di febbre di origine incerta. M si tranquillizzi.
Cordialmente
Cecchini
www.cecchinicuore.org
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