Prolasso valvola mitrale
Salve Dr. Tagliamonte il mio consulto è il seguente: da alcuni esami ecocardiografici è emersa una morfologia della valvola mitralica che gli operatori hanno diversamente considerato. Qualcuno ha parlato di lieve prolasso, un altro di billowings dei lembi perchè leggermente lunghi e l' ultimo ha ritenuto la valvola ai limiti della norma considerando la stessa una variante della norma. Tutti hanno escluso insufficienza e all' ascultazione nessun soffio o click mesosistolico. Ho capito che la differenza non comporterebbe alcunchè, però mi pare che il prolasso sia comunque una patologia anche se benigna del cuore e che non limita in queste condizioni l' attività sportiva anche agonistica. Però vorrei sapere se esiste un approfondimento clinico o strumentale capace di sciogliere questo mio dubbio. Ho letto tanto in merito e ho capito che l' esperienza dell' operatore è fondamentale. Chiedo se un esame o l' utilizzo della sonda in condizioni diverse, magari con più manovre, possa dare una risposta certa, univoca. Sarei più tranquillo. Grazie
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Guardi , la differenza travatteggiamento prolassante di uno od entrambi i lembi mitralici ed il prolasso vero e proprio è fondamentale, perché nel secondo caso è quasi indispensabile, nel futuro, un intervento di correzione chirurgica, solitamente si tratta di persone particolarmente alte e magre, cosiddette " marfanoidi.
Quindi le consiglio di sottoporsi ad ecografie presso un valido ecocardiografista.
Cordialità
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Quindi le consiglio di sottoporsi ad ecografie presso un valido ecocardiografista.
Cordialità
Cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 30/05/2011.
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