Se c'è modo di risalire alle cause
Salve inizio con il fare i complementi a tutti per il servizio che date, è un aiuto eccezzionale.
Nel 2008 ho avuto una FA spuntata all'improvviso e visto che l'unico farmaco che potevano somministrarmi era l'amiodarone a causa di un blocco di branca desta (farmaco efficace ma piuttosto pesante) ho optato per una ablazione transcatetere eseguita dopo alcuni mesi.
Dopo l'ablazione fino ad oggi ho avuto delle piccole ricadute, una decina in tutto e tutte sono iniziate alla sera dopo cena e sono rientrate spontaneamente dopo 4÷6 ore.
Il medico mi ha detto che questi avvenimenti possono essere collegati al problema che ho da anni di gastrite cronica ed ernia jatale.
Visto quanto dettomi ultimamente ho variato il mio standard di vita correggendo i pasti e sopratutto la cena ( infatti ora alla sera mi limito a verdura cotta o carne bianca o pesce lesso ) e questo sistema ha dato i sui frutti è da 6 mesi che non ho ricadute di fibrillazione.
Ma ieri alle 10 del mattino ho cominciato con un nuovo tipo di aritmia una serie di extrasistole vicinissime (una ogni due battiti) che mi davano un senso di nodo allo stomaco e ansia, per sicurezza sono andato al prontosoccorso dove sono rimasto in osservazione per 3 ore sotto monitor durante le quali l'extrasistolia e parzialmente regredita ad una ogni 3 ÷ 5 battiti, e sono stato dimesso con una diagnosi di "Extrasistolia isolata in pregressa ablazione".
Oggi ho ancora la suddetta extrasistolia e sempre una ogni 2÷5 battiti.
Questa notte ho dormito pochissimo riesco a percepire ogni battito "mancante" e questo mi crea uno stato d'ansia.
Volevo chiedere se questo tipo di aritmia può essere una conseguenza della F.A. o se è più provabile che sia collegata anche questa alla gastrite e/o all'ernia jatale, se c'è modo di risalire alle cause, e sopratutto se ci sono rimedi.
ringrazio per la vostra attenzione
distinti saluti
Nel 2008 ho avuto una FA spuntata all'improvviso e visto che l'unico farmaco che potevano somministrarmi era l'amiodarone a causa di un blocco di branca desta (farmaco efficace ma piuttosto pesante) ho optato per una ablazione transcatetere eseguita dopo alcuni mesi.
Dopo l'ablazione fino ad oggi ho avuto delle piccole ricadute, una decina in tutto e tutte sono iniziate alla sera dopo cena e sono rientrate spontaneamente dopo 4÷6 ore.
Il medico mi ha detto che questi avvenimenti possono essere collegati al problema che ho da anni di gastrite cronica ed ernia jatale.
Visto quanto dettomi ultimamente ho variato il mio standard di vita correggendo i pasti e sopratutto la cena ( infatti ora alla sera mi limito a verdura cotta o carne bianca o pesce lesso ) e questo sistema ha dato i sui frutti è da 6 mesi che non ho ricadute di fibrillazione.
Ma ieri alle 10 del mattino ho cominciato con un nuovo tipo di aritmia una serie di extrasistole vicinissime (una ogni due battiti) che mi davano un senso di nodo allo stomaco e ansia, per sicurezza sono andato al prontosoccorso dove sono rimasto in osservazione per 3 ore sotto monitor durante le quali l'extrasistolia e parzialmente regredita ad una ogni 3 ÷ 5 battiti, e sono stato dimesso con una diagnosi di "Extrasistolia isolata in pregressa ablazione".
Oggi ho ancora la suddetta extrasistolia e sempre una ogni 2÷5 battiti.
Questa notte ho dormito pochissimo riesco a percepire ogni battito "mancante" e questo mi crea uno stato d'ansia.
Volevo chiedere se questo tipo di aritmia può essere una conseguenza della F.A. o se è più provabile che sia collegata anche questa alla gastrite e/o all'ernia jatale, se c'è modo di risalire alle cause, e sopratutto se ci sono rimedi.
ringrazio per la vostra attenzione
distinti saluti
[#1]
E' molto probabile che quellòe extrasistoli che lei segnala siano in relazione a problemi gastrici, se lei soffrisse di ernia jatale.
Le raccomando tuttavia di non trascurare eventuali recidive di f.a. parossistica, anche di breve durata perche' se queste fossero evidenzaiate sarebbe opportuno che lei fosse sottoposto ad anticoagulante orale per prevenire fenomeni tromboembolici.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Le raccomando tuttavia di non trascurare eventuali recidive di f.a. parossistica, anche di breve durata perche' se queste fossero evidenzaiate sarebbe opportuno che lei fosse sottoposto ad anticoagulante orale per prevenire fenomeni tromboembolici.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Spett.le dr Cecchini
la ringrazio per la tempestiva risposta.
Oggi sono stato dal mio MC che a scanso di equivoci mi ha ordinato un ECG dinamico penso per escludere recidive di FA come dice Lei perchè le extrasistolie le ha viste bene in quanto sono frequenti.
Per il discorso dell'ernia jatale le riporto l'esito dell'ultima gastroscopia eseguita:
-Esofago normale per lume e mucosa
-Cardias incontinente
-Ernia jatale
-Lume gastrico normale
-Mucosa dell'antro gastrico iperemica
-Piloro regolare
Conclusione : Ernia hiatale. Gastrite antrale.
la ringrazio per la tempestiva risposta.
Oggi sono stato dal mio MC che a scanso di equivoci mi ha ordinato un ECG dinamico penso per escludere recidive di FA come dice Lei perchè le extrasistolie le ha viste bene in quanto sono frequenti.
Per il discorso dell'ernia jatale le riporto l'esito dell'ultima gastroscopia eseguita:
-Esofago normale per lume e mucosa
-Cardias incontinente
-Ernia jatale
-Lume gastrico normale
-Mucosa dell'antro gastrico iperemica
-Piloro regolare
Conclusione : Ernia hiatale. Gastrite antrale.
[#3]
Come lei vede lei è affetto da ernia jatale. I suoi disturbi sono molto verosimilmente legati a questa.
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Cecchini
www.cecchinicuore.org
[#5]
Innanzitutto abitudini di vita:
Pasti piccoli e frequenti, abolizione delle bevande gassate, non poltrire in poltrona dopo i pasti ma camminare, elevare con uno spessore di circa 5 cm la rete del letto dalla parte della testa, in modo che questa risulti più alta dei piedi durante la notte, abolire il fumo e gli alcolici se presenti nelle abitudini.
Impiego di farmaci chiamati inibitori della pompa protonica da assumere al mattino per otto settimane almeno.
La correzione chirurgica è riservata solo alle ernie jatali di grosse dimensioni, come ultima razio
Cordialità
Cecchini
Pasti piccoli e frequenti, abolizione delle bevande gassate, non poltrire in poltrona dopo i pasti ma camminare, elevare con uno spessore di circa 5 cm la rete del letto dalla parte della testa, in modo che questa risulti più alta dei piedi durante la notte, abolire il fumo e gli alcolici se presenti nelle abitudini.
Impiego di farmaci chiamati inibitori della pompa protonica da assumere al mattino per otto settimane almeno.
La correzione chirurgica è riservata solo alle ernie jatali di grosse dimensioni, come ultima razio
Cordialità
Cecchini
[#6]
Utente
Questi consogli li sto già attuando:
-Non fumo da oltre 20 anni e non bevo alcolici di nessun genere.
La rete del letto l'ho già alzata di 10 cm due anni fa.
Da 2 anni prendo Esoprazolo da 40 mg sistematicamente.
Per ciò che riguarda il movimento alla sera dopo cena mi faccio 20 minuti di cyclette, ero sovrappeso ma sto rientrando nella zona del normopeso.
Prendo anche un farmaco per la pressione ma il medico oggi mi ha detto che è da rivedere perchè ora è piuttosto bassa (110 / 65) generalmente era (150/95).
Comunque da quanto mi dice credo che oltre al cardiologo dovrò far visita anche ad un gastroenterologo, se non altro per capire se c'è qualcos'altro da fare.
La ringrazio per i suoi consigli che mi confortano sul fatto che sono sulla strada giusta.
Le auguro un buol lavoro
cordialita.
-Non fumo da oltre 20 anni e non bevo alcolici di nessun genere.
La rete del letto l'ho già alzata di 10 cm due anni fa.
Da 2 anni prendo Esoprazolo da 40 mg sistematicamente.
Per ciò che riguarda il movimento alla sera dopo cena mi faccio 20 minuti di cyclette, ero sovrappeso ma sto rientrando nella zona del normopeso.
Prendo anche un farmaco per la pressione ma il medico oggi mi ha detto che è da rivedere perchè ora è piuttosto bassa (110 / 65) generalmente era (150/95).
Comunque da quanto mi dice credo che oltre al cardiologo dovrò far visita anche ad un gastroenterologo, se non altro per capire se c'è qualcos'altro da fare.
La ringrazio per i suoi consigli che mi confortano sul fatto che sono sulla strada giusta.
Le auguro un buol lavoro
cordialita.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.9k visite dal 30/05/2011.
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