Oppressione al petto
Sono una donna di 40 anni, per circa 5 anni ho assunto regolarmente Ansiolin e Cipralex. Da circa 3 mesi ho sospeso i farmaci perchè ritenevo che non fossero più necessari. In effetti sono stata bene per qualche settimana, poi ho iniziato ad avere tachicardia, soprattutto la sera prima di addormentarmi (cosa che mi riesce difficile, dato che mi sento molto agitata) e soprattutto un senso di oppressione al petto molto forte. Sento il cuore che pulsa con forza, anche in gola e nelle orecchie. Ho fatto ECG ed HOLTER: risulta la tachicardia ma il mio medico dice che è tutto a posto. Ritiene che sia un fattore ansioso. E' vero che mi sento agitata, però il senso di oppressione al petto è normale? La cosa che mi preoccupa è che non accenna a diminuire, lo avverto sempre ormai da circa due mesi e la notte non riesco a dormire perchè il cuore comincia a battere velocemente. Adesso sto prendendo 10 gocce di Tranquirit, ma non sto meglio. Potrebbe essere una conseguenza della sospensione del Cipralex? L'ho interrotto piuttosto bruscamente in effetti e all'inizio avevo anche forti capogiri e nausea e anche tachicardia, ma non a questi livelli. Potrebbe essere un problema di stomaco? Grazie per l'aiuto.
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Se il Suo cardiologo di fiducia in seguito agli esami eseguiti ha ritenuto che la Sua tachicardia non sia secondaria ad una cardiopatia, ma la reputa secondaria allo stato ansioso, il modo migliore per sentirsi meglio è affidarsi alle cure dello psichiatra, non essendovi nulla di cardiologico da curare. Ne parli quindi con lo psichiatra che La segue.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 29/05/2011.
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