Blocco di branca sinistra e tachicardia in ipertensione
Gentili dottori,cira 5 anni fa mi fu casualemte diagnosticato un BBS.A seguito di ciò feci una visita specialistica con ecografia nella quale mi fu detto che,non sussistendo nessuna patologia cardiaca collaterale,il BBS non era una anomalia patologicamente rilevante.A distanza di 5 anni,avendo smesso di fumare da 3,ma essendo ingrassato di 15kg,ho iniziato ad essere iperteso (100/170) ed avere episodi tachicardici molto fastidiosi,perlopiù con risveglio improvviso notturno,durata alcuni minuti fino anche 2 ore,spesso con sensazione di forte tensione diaframmatica e gonfiore addominale.L'assunzione di anti ipertensivi e una dieta, che mi ha fatto perdere per ora solo qualche kg, hanno quasi eliminato del tutto gli episodi tuttavia, ad una recente visita cardiologica motivata da quegli gli stessi episodi,e che pure non ha avidenziato anomalie di contrazione nè di altro,il mio BBS non mi è stato definito un fatto così irrilevante come fino ad ora credevo,ma al contrario è stato collegato alla stessa insorgenza dell'ipertensione e mi è stao consigliato un esame "ecostress" che mi fa un po' paura oltre a non essere per nulla convinto della sua utilità nel mio caso. Mi conforterebbe avere un Vostro parere su come comportarmi al riguard.Cordiali saluti
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Il blocco di branca sinistra non e' niente altgro che un rallentamento 8in termini di millisecondi...) della trasmissione dell'impulso elettrico in una delletre branche nervose principali che portano l'impulso elttrico al cuore.
Non e' da sottovalutare mai, anche se non e' pericoloso di per se', ed e' tipico degli ipertesi o di pazienti che abbiano ipertrofia ventricolare sinistra o problemi di ischemia miocardica. L'ecostress e' un esame non pericoloso che tuttavia, proprio data la presenza di un disturbo di conduzione, puo' non essere dirimente. Puo' essere piu' utile una scintigrafia miocardica da stress, ma il punto fondamentale e' di ridurre i fattori di rischio correggibili, e quindi un adeguato controllo pressorio (non piu' di 12080 mmHg di PA controllato con un holter pressorio, calo ponderale se necessario, controllo della colesterolemia se necessario con farmaci, astensione totale dal fumo, attivita' fisica intesa come camminare.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Non e' da sottovalutare mai, anche se non e' pericoloso di per se', ed e' tipico degli ipertesi o di pazienti che abbiano ipertrofia ventricolare sinistra o problemi di ischemia miocardica. L'ecostress e' un esame non pericoloso che tuttavia, proprio data la presenza di un disturbo di conduzione, puo' non essere dirimente. Puo' essere piu' utile una scintigrafia miocardica da stress, ma il punto fondamentale e' di ridurre i fattori di rischio correggibili, e quindi un adeguato controllo pressorio (non piu' di 12080 mmHg di PA controllato con un holter pressorio, calo ponderale se necessario, controllo della colesterolemia se necessario con farmaci, astensione totale dal fumo, attivita' fisica intesa come camminare.
Cordialita'
cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Volevo comunque precisare che il BBS è insorto (o è stato scoperto) in epoca in cui non avevo ancora mai avuto nè alterazioni della pressione nè titoli anomali nel sangue quindi, come del resto mi era stato detto nella prima visita, non legato ad alcuna causa. Comunque, mentre mi sono chiari i Suoi consigli riguardo a stile di vita, controllo pressorio, calo ponderale, colesterolemia (che comunque io ho 173ToT/39Hdl), consigli che tra l'altro sto già attuando, fatico ad accettare l'idea di dover fare un esame che mi pare rischioso (mi è stato detto che viene inoculata una sostanza "ischemizzante", termine che trovo assolutamente ansiogeno!) per escludere l'ipotesi di una malattia coronarica che,mi domando,se vi fosse, non mi avrebbe già dato anche altri sintomi? ..tipo dolore toracico ad esempio, o non avrebbe provocato anomalie visibili almeno in parte nell'ecocardiogramma?. Tutti fattori che invece sono assenti! D'altra parte la formula usata dal cardiologo nel prescrivermi l'esame è stata: "..se vuole stare tranquillo allora..". E'chiaro che io voglio statre tranquillo, ma non per questo fare un esame che non sia di chiara ed improrogabile necessità. La ringrazio anticipatamente se, alla luce di queste ultime precisazioni, vorrà aggiungere qualcosa al parere da Lei già espresso. Cordiali saluti
[#3]
Mi pare che vi sia stato un problema di comunicazione tra lei ed il suo cardiologo: l'ecostress e' un esame di routine, eseguito con una sostanza capace di fare pompare il suo cuore ad una frequenza piu' rapida ed a slatentizzare eventuali problemi ischemici: se questi dovessero malauguratamente venir fuori durante l'esame, con il medico li' accanto a alei, sarebbe molto piu' auspicabile che se le comparissero mentre corre a prendere l'autobus, durante l'attivita' sessuale o mentre litiga col vicino, per intendersi. Quindi nessun rischio.
D'altra parte la comparsa di un blocco di branca sinistra prima non esistente deve essere ben valutato.
Si rassereni, perche' l'esame, per il paziente - non ovviamente per l'operatore, e' totalmente banale se mi passa la definizione.
Cordialmente
cecchini
D'altra parte la comparsa di un blocco di branca sinistra prima non esistente deve essere ben valutato.
Si rassereni, perche' l'esame, per il paziente - non ovviamente per l'operatore, e' totalmente banale se mi passa la definizione.
Cordialmente
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 25.6k visite dal 26/05/2011.
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