Ecocolordoppler attentibilità
Buongiorno. Ho 41 anni, m, alt. 1,70 x 67 kg. A distanza di un anno, un esame ecocolordopller has evidenziato un aumento della radice aortica ( seni VS ) da 40 a 42 mm.
La domanda è: su misure così piccole, quanto incide la " mano" dell'operatore e la macchina adoperata?
Comunque, tutto il resto è nella norma, con valvola tricuspide. Però, non sempre riesco a dominare la pressione, anche assumo Triatec 10 mg al dì.
E' un valore preoccupante? Quando l'ho chiesto al mio cardiologo si è messo a ridere, e mi ha detto: " stai benissimo, puoi fare tutto quello che vuoi".
Che ne dite?
Grazie.
La domanda è: su misure così piccole, quanto incide la " mano" dell'operatore e la macchina adoperata?
Comunque, tutto il resto è nella norma, con valvola tricuspide. Però, non sempre riesco a dominare la pressione, anche assumo Triatec 10 mg al dì.
E' un valore preoccupante? Quando l'ho chiesto al mio cardiologo si è messo a ridere, e mi ha detto: " stai benissimo, puoi fare tutto quello che vuoi".
Che ne dite?
Grazie.
[#1]
In occasione di esami ecografici, specie se eseguiti da operatori diversi o con differenti ecografi, possono essere riscontrate piccole differenze nelle misurazioni senza che ciò debba essere interpretato come una sostanziale modifica della situazione anatomica dell'organo esaminato.
Al prossimo controllo, che eseguirà con la scadenza consigliata dal cardiologo curante (in genere 6-12 mesi), porti in visione i precedenti esami per una definitiva valutazione.
Cordiali saluti
Al prossimo controllo, che eseguirà con la scadenza consigliata dal cardiologo curante (in genere 6-12 mesi), porti in visione i precedenti esami per una definitiva valutazione.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#3]
Pur con i limiti di un consulto a distanza, in linea di mi sento di concordare col Suo cardiologo.
Si può attendere tranquillamente il prossimo controllo ecografico per avere la conferma che la terapia attuale è sufficiente ad evitare che l'ipertensione arteriosa possa provocare danni cardiaci.
Nel frattempo, conduca pure la Sua vita abituale, praticando attività fisica aerobica e seguendo una alimentazione povera di sale e di grassi (dando per scontato che non sia fumatore!)
Cordiali saluti
Si può attendere tranquillamente il prossimo controllo ecografico per avere la conferma che la terapia attuale è sufficiente ad evitare che l'ipertensione arteriosa possa provocare danni cardiaci.
Nel frattempo, conduca pure la Sua vita abituale, praticando attività fisica aerobica e seguendo una alimentazione povera di sale e di grassi (dando per scontato che non sia fumatore!)
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 24/05/2011.
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