Emiblocco anteriore sinistro
Buongiorno gentili Dottori.
Ho bisogno di un consulto per mio padre.
Durante un elettrocardiogramma per controlli di routine sul lavoro, è stato riscontrato un emiblocco anteriore sinistro, come da titolo.
Il cardiologo è stato piuttosto approssimativo e poco chiaro per cui ci chiedevamo innanzitutto cosa esattamente fosse questo emiblocco.
La prossima settimana, come suggerito dal cardiologo, mio padre effettuerà un ecocardiogramma.
Nel frattempo vorrei poter capire meglio di cosa si tratta e se sia una patologia di poco conto o se comporta o significa qualcosa di più serio.
Aggiungo per chiarezza qualche informazione su mio padre:
età 47 anni, fumatore, lavoratore notturno (e gli orari e lo stile di vita che ne conseguono), lievemente iperteso, precedenti cardiaci familiari in entrambi i genitori.
Vi ringrazio per l'attenzione e Vi auguro un buon fine settimana.
Ho bisogno di un consulto per mio padre.
Durante un elettrocardiogramma per controlli di routine sul lavoro, è stato riscontrato un emiblocco anteriore sinistro, come da titolo.
Il cardiologo è stato piuttosto approssimativo e poco chiaro per cui ci chiedevamo innanzitutto cosa esattamente fosse questo emiblocco.
La prossima settimana, come suggerito dal cardiologo, mio padre effettuerà un ecocardiogramma.
Nel frattempo vorrei poter capire meglio di cosa si tratta e se sia una patologia di poco conto o se comporta o significa qualcosa di più serio.
Aggiungo per chiarezza qualche informazione su mio padre:
età 47 anni, fumatore, lavoratore notturno (e gli orari e lo stile di vita che ne conseguono), lievemente iperteso, precedenti cardiaci familiari in entrambi i genitori.
Vi ringrazio per l'attenzione e Vi auguro un buon fine settimana.
[#1]
Gentile utente,
l'emiblocco anteriore all'elettrocardiogramma, è una anomalia elettrica che non si associa necessariamente ad una determinata patologia, sebbbene di frequente riscontro nei soggetti obesi, bronchitici cronici e/o enfisematosi, ipertesi.
La sua presenza, comunque, non desta particolari problemi.
Saluti
l'emiblocco anteriore all'elettrocardiogramma, è una anomalia elettrica che non si associa necessariamente ad una determinata patologia, sebbbene di frequente riscontro nei soggetti obesi, bronchitici cronici e/o enfisematosi, ipertesi.
La sua presenza, comunque, non desta particolari problemi.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#3]
Utente
Gentile Dott. Martino e Gentili Dottori tutti, avrei di nuovo qualche domanda da porVi su questa questione.
Un paio di giorni dopo la mia richiesta, mio padre ha eseguito un Ecocardiogramma i cui risultati sono i seguenti:
Dimensioni delle cavità cardiache nei limiti della norma.
Spessori parietali ai limiti superiori della norma (mm.12)
Contrattilità globale del ventricolo sinistro conservata. Non evidenza di alterazioni cinetiche.
Apparati valvolari atrio-venticolari normali per morfologia ed escursioni sisto-diastoliche.
Normale la radice aortica e le semilunari.
Pericardio indenne.
Non evidenza di discontinuità settali nei limiti della metodica.
Normale la flussimetria a livello di tutti gli apparati valvolari.
Alterato rilasciamento diastolico del ventricolo sinistro.
-----------------------------
Su suggerimento del Medico di base, oggi aveva appuntamento per eseguire un elettrocardiogramma da sforzo.
Il Cardiologo che ha trovato all'appuntamento si è rifiutato di effettuarlo dicendo che era un esame inutile al fine dell'indagine in questione e che secondo Lui si tratta in realtà di un Blocco di branca e non di un Emiblocco, consigliando quindi una scintigrafia. (il Cardiologo ha inoltre sottoposto nuovamente mio padre ad un ecg normale)
Qualche anno fa durante un ecg da sforzo i Medici riscontrarono a mio padre un blocco di branca, approfondito a suo tempo con una scintigrafia. L'esito di questi esami fece convincere il nostro Medico che il problema fosse solo il fumo, che mio padre ridusse notevolmente.
Ora pero' il blocco di branca è stato riscontrato a riposo.
Quali possono esserne le cause? Quale dei medici avrà ragione? Come dobbiamo comportarci? Effettuare la scintigrafia o insistere per un elettrocardiogramma da sforzo?
Tra il primo Medico che ha riscontrato il problema, il nostro Dottore, e il Cardiologo di oggi, abbiamo 3 pareri più o meno discordanti e non capiamo più come dobbiamo muoverci.
Apprezzerei un Vostro parere sul da farsi, oltre a spiegazioni sulle cause e sugli effetti di questo blocco (se fosse effettivamente un blocco e non un emiblocco).
Vi ringrazio e mi scuso per il lungo messaggio.
Un paio di giorni dopo la mia richiesta, mio padre ha eseguito un Ecocardiogramma i cui risultati sono i seguenti:
Dimensioni delle cavità cardiache nei limiti della norma.
Spessori parietali ai limiti superiori della norma (mm.12)
Contrattilità globale del ventricolo sinistro conservata. Non evidenza di alterazioni cinetiche.
Apparati valvolari atrio-venticolari normali per morfologia ed escursioni sisto-diastoliche.
Normale la radice aortica e le semilunari.
Pericardio indenne.
Non evidenza di discontinuità settali nei limiti della metodica.
Normale la flussimetria a livello di tutti gli apparati valvolari.
Alterato rilasciamento diastolico del ventricolo sinistro.
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Su suggerimento del Medico di base, oggi aveva appuntamento per eseguire un elettrocardiogramma da sforzo.
Il Cardiologo che ha trovato all'appuntamento si è rifiutato di effettuarlo dicendo che era un esame inutile al fine dell'indagine in questione e che secondo Lui si tratta in realtà di un Blocco di branca e non di un Emiblocco, consigliando quindi una scintigrafia. (il Cardiologo ha inoltre sottoposto nuovamente mio padre ad un ecg normale)
Qualche anno fa durante un ecg da sforzo i Medici riscontrarono a mio padre un blocco di branca, approfondito a suo tempo con una scintigrafia. L'esito di questi esami fece convincere il nostro Medico che il problema fosse solo il fumo, che mio padre ridusse notevolmente.
Ora pero' il blocco di branca è stato riscontrato a riposo.
Quali possono esserne le cause? Quale dei medici avrà ragione? Come dobbiamo comportarci? Effettuare la scintigrafia o insistere per un elettrocardiogramma da sforzo?
Tra il primo Medico che ha riscontrato il problema, il nostro Dottore, e il Cardiologo di oggi, abbiamo 3 pareri più o meno discordanti e non capiamo più come dobbiamo muoverci.
Apprezzerei un Vostro parere sul da farsi, oltre a spiegazioni sulle cause e sugli effetti di questo blocco (se fosse effettivamente un blocco e non un emiblocco).
Vi ringrazio e mi scuso per il lungo messaggio.
[#4]
Gentile utente,
l'emiblocco o il blocco di branca, potrebbe esser legato tanto ad uno stato ipertensivo, tanto al fumo o nella peggiore previsione ad una cardiopatia ischemica.
Ritengo che il dubbio dei colleghi sia quello legato proprio ad escludere la possibile cardiopatia ischemica, che andrebbe meglio indagata con un ecostress farmacologico o fisico piuttosto che con una scintigrafia miocardica.
Saluti
l'emiblocco o il blocco di branca, potrebbe esser legato tanto ad uno stato ipertensivo, tanto al fumo o nella peggiore previsione ad una cardiopatia ischemica.
Ritengo che il dubbio dei colleghi sia quello legato proprio ad escludere la possibile cardiopatia ischemica, che andrebbe meglio indagata con un ecostress farmacologico o fisico piuttosto che con una scintigrafia miocardica.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 50.3k visite dal 21/05/2011.
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