Dilatazione dell'aorta ascendente 47

Chiarissimi Cattedratici,
ho 52 anni altezza m.1,80 peso 74 chili morfologia atletica (capospalla taglia 50 pantaloni taglia 46) sono un libero professionista che svolge attività sportiva amatorie aerobica (ciclismo) a livello semi agonistico.
Svolgo in una palestra che ho in casa 15 / 30 minuti pro die di allenamento aerobico leggero ed ogni settimana da un minimo di 80 ad una media di 150 km su strada nel week end;.
Pressione 100/70, non fumo, non bevo alcolici, seguo una dieta molto ricca di fibre, sali minerali ed oligoelemnti, equilibrata e razionale; stress lavorativo medio/severo (sono un consulente con alte responsabilità) situazione familiare molto prossima a tranquilla, vita di coppia splendida con fedeltà massima.
Stile di vita molto attivo ma anche in generale molto controllato, nessuna patologia di rilievo sino ad ora: donatore di sangue AVIS da trenta anni.
Nell'ambito di controlli routinari (sangue (ok) urine (ok) funzionalità cuore) per la prima volta, oltre al solito ecg (ok), ho fatto l'ecodoppler: un primo presso un mio amico cardiologo (molto stimato) nel quale mi è stata diagnosticata una ectasia marcata della radice aortica (diam.stimato 45 mm) e consigliata una angio tac toracica.
Nell'attesa dell'angio tac (che farò lunedì prossimo) oggi ho fatto un secondo ecodoppler PW CW in un centro di eccellenza, con le seguenti risultanze prognostiche:
Ritmo cardiaco: sinusale;
Mitrale: lembi valvolari normali;
Aorta: lembi valvolari normali;
Ventricolo sin: di dimensioni normali;
Dilatazione VSX: assente;
Ipertrofia Vsx: assente;
Ventricolo dx: normale;
Diametro radice aortica: 47 mm;
Diametro anello aortico: arco 30 mm;
Versamento pericardio: assente;
Note: alterazioni regionali della contrattilità parietale VSN assenti; funzione contrattile globale sistolica conservata; nella norma tutti gli altri parametri ecodoppler e color doppler esaminati. Dilatazione dell’aorta ascendente 47; normale l’arco aortico;
Come detto devo fare una angiotac toracica lunedì.
Ho scoperto che anche il mio unico fratello di tre anni più anziano di me, che fuma, beve, non fa attività sportiva e stramangia anche se non è obeso, ha la stessa ectasia con diametro 40 mm.
Già un mio caro amico cardiochirurgo di buona scuola, mi ha parlato di possibile intervento chirurgico da programmare: apprezzo la prudenza e la professionalità ma ciò non toglie che mi sembra di essere entrato in una nuova galassia.
Posso continuare la mai attività sportiva amatoriale?
Come devo modificare il mio stile di vita, tenuto conto che viaggio molto in aereo per lavoro ed ho una vita piuttosto “veloce” e sovente affannosa, ed una vita sessuale piuttosto attiva con una splendida moglie di undici anni più giovane di me alla quale sono fedele da 25 anni e dalla quale ho avuto tre splendide e sane bambine?
Quel è il migliore approccio chirurgico (ausilio o protesi endovasale, sostituzione, altra)?
Quale può essere l’eziologia, dato lo stile di vita da sempre molto prudente e controllato ?
La più grande (17 anni) delle mie bambine l’ho fatta già controllare (ecodoppler) e non ha nulla.
Cosa ne pensate ?
Vi ringrazio di cuore, chiedendo nel contempo scusa per la banalità della battuta.
[#1]
Dr. Aniello Ascione Cardiologo 129 5
Caro Signore,
complimenti per le qualità fisiche e morali!Si mantiene in forma con il corpo e con lo spirito, e ciò è da non sottovalutare.
L'ectasia dell'aorta ascendente va tenuta sotto costante controllo con ecocardio ogni 6 mesi:inoltre,l'angioTC dirime ogni dubbio e permette,nel caso,una eventuale valutazione chirurgica riparativa.Rammenti che si operano generalmente dilatazioni dell'aorta ascendente che misurano 6 o più cm!
Non vedo limitazioni nella pratica fisica o al lavoro al momento
Cordiali saluti
Dr.A.Ascione

Dr. A.Ascione

[#2]
Utente
Utente
Chiarissimo Dottore,
non credo di poterLe dare solo una lontana idea di quanto Le sia grato per la tempestività e la chiarezza di una risposta che ha tutta l’aria di non essere una pietosa bugia raccontata ad un soggetto che in un lasso di tempo di alcuni minuti si è trovato nel panico più totale.
Mi scusi il tono vagamente inadeguato, ma Le assicuro che alcuni miei amici Medici, non solo mi hanno assolutamente sconsigliato l’attività sportiva ma anche altre attività a me molto care, come quella di musicista cantante dilettante, annotando che due o tre volte l’anno per beneficenza vengo chiamato ad esibirmi in concerti dal vivo piuttosto impegnativi di almeno due ore di durata, con relativo stress per il trasporto ed il montaggio delle relative apparecchiature.
Il tutto, mi hanno detto, per evitare possibili sovra-pressioni arteriose da sforzo (anche se in allenamento ed in gara con il cardiofrequenzimetro sto molto attento a non superare mai il 75% della mia capacità aerobica massima).
Mi hanno detto che tali sovra-pressioni possono contribuire a dilatare ancora di più la mia aorta che francamente non immaginavo di avere così malandata.
Effettivamente sono medici seri ma anche amici forse un po’ troppo prudenti: ma davvero Lei mi conferma che posso, magari con un poco di moderazione aggiuntiva, continuare nella vita che faccio?
La ringrazio per i complimenti ma anche la sua “verve”, mi creda, non è male.
Nel ringraziarLa ancora, La saluto con massima cordialità.
[#3]
Dr. Aniello Ascione Cardiologo 129 5
Le confermo quanto detto
Cordialità
Dr.Ascione
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