Aritmia extrasistolica ventricolare monomorfa

ho 56 anni non ho mai avuto problemi particolari di salute, senonchè da 2-3 anni soffrendo di stanchezza persistente e fiacca nelle gambe a volte associate anche con difficoltà a concentrarmi, mi sono sottoposto a diversi esami, del sangue dai quali non è emerso nulla di patologico salvo s-aldosterone = 53, preciso che non soffro in via normale di pressione alta, la stessa però mi era salita a 210/100mmhg nel corso dell'elettrocardiogr da sforzo. Da visita cardiologica, elettrocardiogr. normale e da sforzo, e da olter effettuati mi è stata riscontrata aritmia extrasistolica ventricolare monomorfa che curo con 1/2 pastiglia al mattino di Congescor 2,5. Preciso che comunque i sintomi su detti della stanchezza non sono spariti, e questo comunque mi continua a preoccupare, ma quello che vorrei sapere è se l'aspetto cardiologico lo sto curando correttamente e se il Congescor assunto dovrò prenderlo per sempre e se può dare effetti collaterali . Pongo queste domande in quanto ho avuto un caso recente di un parente stretto di 76 anni che affetto da fibrillazione atriale che curava con Cumedin, ha subito una emorragia interna (pare provocata proprio dal Cumedin) trattata in extremis con intervento chirurgico. A distanza di due mesi dall'intervento dal quale si era perfettamente stabilito non avendo più assunto il cumedin purtroppo e questo è stato peggio è stato colpito da ictus che gli ha paralizzato tutta la parte destra del corpo compresa la parola costringendolo su una sedia a rotelle ed in condizioni pietose e preoccupanti. Gradirei avere un riscontro alle su dette domande, e ringrazio infinitamente
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Dr. Vincenzo Russo Cardiologo, Cardiologo interventista 313 23
Gentile Utente,

procedendo in ordine:

1) L'aritmia extrasistolica ventricolare isolata, anche se frequente, che scompare all'acme dello sforzo e non determina sintomatologia, in un cuore con funzione sistolica globale conservata (determinata mediante esame ecocardiografico) generalmente non richiede terapia farmacologica.

2) Il Bisoprololo, principio attivo del Congescor, è un beta bloccante selettivo con effetti antipertensivi ed antiaritmici, impiegato nella terapia dello scompenso cardiaco e della cardiopatia ischemica. I possibili effetti collaterali cardiologici sono generalmente legati alla sua capacità di rallentare il ritmo ed abbassare la pressione, ma molto dipende dalla risposta individuale al farmaco.

3) Il Coumadin è un farmaco anticoagulante orale i cui effetti collaterali sono legati alla sua capacità di rendere il sangue più fluido, motivo per cui ha necessità di essere monitorato mediante il dosaggio del INR.

Cordiali Saluti

Dr. Vincenzo Russo
Medico-Chirurgo
Specialista in Cardiologia

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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Ringrazio il dott. V:Russo della sollecita risposta, ma per gentilezza vorrei ancora precisare ancora alcune cose e sapere:
1)se l'aritmia ventricol monomorfa riscontratami è una malattia grave o meno, quale effetto - conseguenza - problema può in seguito portare e se c'è un nesso con la fibrillazione atriale di cui ho sentito prlare.
2)vorrei che mi spiegasse meglio quanto Lei mi ha scritto al punto uno quando dice "non si richiede terapia farmacologica" quando il cardiologo mi ha prescitto il Congescor.
3) per maggior chiarezza Le fornisco per completezza ulteriore al discorso anche l'esito ecocardio del 2008; ventricol sx norm.dim.interne e spess. parietali, funzione sistolica globale-segmentaria conservate, funz.diastolica normale, atrio sx e cavità dx normali radive aortica non dilatata, morfol.nor.apparati valvolari, trascurab.insuffic.mitralica e tricuspidalica, press.morm.polmonari, assente versa.pericardico.
4) per chiarezza riporto anche esito dell'olter effettuato
a nov.2010; commento; R,s, normovariante, assenti pause, circa 12000 BEV monomorfi spessi bi e trigemini compatibili con possibile parasistolia ventricolare (copula variabile, vari gradi di fusione) ST/t nella norma.-
5) poichè non sono soggetto normalmente con pressione alta, neppure per famigliarità, vorrei sapere perchè l'elettrocardiogramma da sforzo è stato interrotto per "aumento patologico press. sanguigna a 210/100mmHg" e nelle conclusioni il medico ha scritto; "test ergometrico ad alto carico lavorativo negativa per ridotta riserva coronarica. Risposta di tipo ipertensiva" inoltro ricordo anche che verbalmente lo stesso medico aveva parlato di possibile rischio di ictus.
In conclusione egr. dott. Russo Le ricordo che comunque queste mie richieste di consulto provengono da una situazione di stanchezza persistente, facile affaticabilità "gambe fiacche" a volte difficoltà alla concentrazione, episodi di sonnolenza diurna, sitazione che si protrae purtroppo gia da 3/4 anni e ripeto si accentua a stomaco vuoto (sembra paradossale) che certamente mi pesa non poco anche in considerazione del fatto che mi sono sottoposto a diversi esami senza trarne nulla e senza poter trovare rimedio (anche il mio medico non sa cosa dire, eppure io non soffro di ipocondria..............) . Preciso ancora che da esame sangue del dic.2010 unico valore anomalo è risultato quello del s-aldosterone =53; comunque prossimamente su indicazione del mio medico controllero ancora i valori nel sangue del FT3. FT4 cortisolo, e DHEA-s prolattina. Ringraziandola ancora per la Sua gentilezza e restando in attesa di Sue ulteriori indicazioni o suggerimenti sul da farsi La saluto distintamente.-










































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Dr. Vincenzo Russo Cardiologo, Cardiologo interventista 313 23
Gentile Amico,

In risposta alle sue domande:

1) L'extrasistolia ventricolare monomorfa con atteggiamento parasistolico che regredisce all'acme dello sforzo in un cuore strutturalmente sano ha una prognosi benigna. Non c'è nesso con la fibrillazione atriale, aritmia che interessa gli atri.

2) Il suo tipo di extrasistolia ventricolare monomorfa, avendo prognosi benigna, se asintomatica, non necessita di terapia specifica. La prescrizione di bisoprololo può essere stata effettuata anche alla luce del risultato del test da sforzo (risposta ipertensiva).

3) La risposta ipertensiva allo sforzo indentifica un gruppo di pazienti con pressione arteriosa basalmente normale ma con maggiore probabilità futura di sviluppare ipertensione arteriosa.

La sintomatologia da Lei descritta non sembra essere riferibile a possibili problemi cardiovascolari.
Aspettiamo i risultati degli ulteriori accertamenti ematochimici che il Suo medico di famiglia correttamente Le ha prescritto.

Cordiali Saluti

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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente

Egr. Dott. Russo torno a scriverLe a distanza di alcuni mesi in quanto nel frattempo ho effettuato controllo prolattina =230,8, DEAS = 179 , cortisolo= 15, ACTH = 40, R-TSH riflesso= 2,02, p-PRA attività reninica =1,99 s-aldosterone=47, questo mi sembra basso e non mi è stato spiegato perchè,(ho anche chiesto più volte alla Vs specialità di endocrinologia ma non mi è stato risposto ) Inoltre su indicazione del mio medico poichè quando prendevo il Congescor mezza pastiglia al mattino nei mesi scorsi con il caldo mi sembrava di essere più stanco e fiacco di prima, mi sono sottoposto a vista aritmologica e con la quale il cardiologo che non era quello che mi aveva prescitto il Congescor mel'ha sostituito con mezza pastiglia mattino e sera di Aritmil 100 e adducendo le seguenti conclusioni che riporto : extrasistolia ventricolare monomorfa ad origine efflusso Vsn in paz. sintomatico per peggioramento funzionale con astenia. si consiglia di testare farmaci IC quindi iniziare flecainide 100 mg. 1/2 x 2 die con controllo ecg dopo 1 settimana. Ricontrollare ECG Holter e test ergometrico in terapia con flecainide se tollerata. Se IC infficaci o non tollerati considerando anche la scarsa tolleranza dei bloccanti si può valutare ablazione TC del focus extrasistolico. Premesso che non sono molto propenso ad assumere farmaci se non strettamente necessari , ma detto questo vorrei chiederLe alcune cose che non mi sono ancora chiare :
1) La mia stanchezza, facile affaticab. sonnolenza diurna sono quindi causati da questa aritmia che mi è stata riscontrata? non risultando nulla di anormale dagli esami del sangue se non il solo aldosterone basso
2) Perchè mi sono stati dati questi farmaci il congescor prima e dopo l' Aritmil quando mi si dice che la mia aritmia non necessita di trattamento ?
3) Forse mi sono stati prescritti questi farmaci perchè mi era salita la pressione facendo l' ECG da sforzo?, forse bisognerebbe indagare questo fatto in quanto io non sono per niente iperteso e non ho famigliari con tale problema, ma in che modo bisognerebbe indagare ulteriormente ? Comunque sta di fatto che ad oggi no saprei se percè assumo l'Aritmil e se perchè non c'è più il caldo ma io sento molto meno la stanchezza e la fiacca nelle gambe,........cedrtamente . non so cosa dire.
Gent.mo Dottore resto in attesa di Suo cenno di riscontro e La saluto cordialmente.-





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Dr. Vincenzo Russo Cardiologo, Cardiologo interventista 313 23
Gentile Amico,

procedo con ordine a soddisfare i suoi interrogativi:

1) Per una corretta analisi del dato è importate conoscere se il prelievo è stato effettuato in clinostatismo o ortostatismo e l'unità di misura in cui è espresso

2) L'extrasistolia ventricolare monomorfa che regredisce con lo sforzo in cuore strutturalmente sano non giustifica la sua sintomatologia.

3) Deve porre la domanda sulla terapia ai colleghi che l'hanno prescritta.

4) Il profilo ipertensivo è un segno di probabilità di sviluppare in futuro ipertensione arteriosa. Il consiglio è monitorare la pressione arteriosa, praticare moderata attività fisica ed effettuare una dieta iposodica.

5) La stanchezza potrebbe essere stata causata dalla vasodilatazione causata dal caldo e dal beta-bloccante. L'importanza è che oggi non ne soffra più.

Cordiali Saluti
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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Egr. dott. Russo riscontro la Sua cortese comunicazione :
1) non conosco come sia stato effettuato il prelievo per conoscerlo c'è un modo? mentre l'unità di misura dell'aldosterone è pg/mL limiti di riferim. 70-350.
2) per gentilezza può spiegarmi meglio cosa vuol dire aritmia ventricol. monomorfa CHE REGREDISCE CON LO SFORZO IN CUORE Strutturalmente sano......... le ricordo che facendo l'ecg da sforzo mi era salita la pressione 210/100mmHg , il cui esito lo riporto integralmente: paziente esercit. secondo il WHO per 9:15 min.sec. carico max 125 Watt, frequeza card. a riposo erA DI 87 bpm salita a 137 bpm, pressione a riposo era di 130/90 mmHg salita a 210/100 mmHg il test è stato arrestato per aumento patologico press.sanguigna, ricordo che un commento del dottore che mi fece l’ECG riferiva di un certo rischio di ICTUS……Preciso inoltre che nel 2008 feci anche ecocardiografia il cui referto recita questo.: ventricolo sx dimens. normali, interne e spess. parietali, funzione sistolica globale e segmentaria conservate, funz, diastolica normale, atrio sx e cavità normali, radice aortica non dilatata normali morfol. apparati valvolari, trascurab. insuff. mitralica, e tricuspidalica, press. polmonari normali, assente versam. pericardico. Inoltre 2 mesi fa ho fatto l'olter il cui esito è questo: ritmo sinusale durante registraz. Fr, min 58 /min Fr max 107/min. rare extrasistoli ventricol. isolate, non coppie non sequenze, numerosissime eztrasistoli ventricol. polifocali (una morflo.nettam.prevalente) isolate, i coppia bifocale, non sequenze, mai precoci con numerosi periodi di bigeminismo. e rari di tri e quadrigeminismo .assenti bradicardie spiccate o pause patologiche non alter. di rilievo del tratto ST-T non sintomi specifici del paziente.
3) attualmente sto assumendo l'Almarytm 100 (non aritmil come erroneam detto) ma non ne sono molto contento in quanto ha molti effetti collater. infatto percepisco difficolta lla focalizzazzione, capogiri, stitichezza ed è per questo che vorrei rifare l'ecg da sforzo per verificare sc c'è ancora risposte ipertens. Inoltre mi pare di capire che i sintomi (stanchezza fiato corto a salire le scale facile affatic) dai quali sono iniziate le mie preoccupazioni e quindi tutti gli esami a cui mi sono sottoposto non sono dovuti alla mia atmia quindi anche per questo vorrei meglio verificare l'opportunità di assumere questi farmaci.
4) Ma se l'aritmia non è la causa questa può essere riconducibile ad una semplice vasodilatazione?
5) è vero che in questo momento non sento più la stanchezza di 2/3 mesi fa ma non vorrei che il prossimo anno mi capiti la stessa cosa ....e sarebbe veramente deludente oltre ad essere anche molto invalidante ed opprimente perchè questa stanchezza era veramente forte.
6) Una cosa a cui terrei molto sapere è comunque se infine nelle mie condizioni posso fare una certa attività fisica od anche ad esempio fare futting o bicicletta.
Molto grato se vorra rispondrmi ancora.....con i migliori saluti














































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Dr. Vincenzo Russo Cardiologo, Cardiologo interventista 313 23
Gentile Utente,

1) il prelievo può essere effettuato in ortostatismo (paziente alzato) o in clinostatismo (paziente disteso). Valori in clinostatismo inferiori alla norma posso essere legati a molteplici condizioni (es. dieta ricca di sodio) ma se isolati hanno scarso significato patologico.

2) Se l'aritmia ventricolare scompare con lo sforzo massimo generalmente ha prognosi benigna in cuore strutturalmente sano (cioè con dimensioni e spessori normali e normale funzione sistolica... come nel suo caso).

3) L'Almarytm è un farmaco antiaritmico, senza azione antipertensiva.

Le consiglio comunque di affidarsi ad un collega cardiologo, che dovrà avere come punto di riferimento per tutte le problematiche inerenti la terapia farmacologica, i successivi controlli e l'impostazione di un programma valido di attività fisica.

Cordiali Saluti
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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
EGR. Dottore Russo rispondo alla Sua cortese per punti:
1) Il prelievo del sangue con il quale è stato riscontrato il mio valore dell'aldosterone = 47 è stato fatto con paziente seduto , inoltre riporto gli esiti di due prelievi fatti in tempi diversi in modo che Lei possa valutare l'insieme e dirmi che cosa significa il valore dell'aldosterone o se non significa pressochè nulla ESAMI DEL 14/07/011: globuli bianchi 6,24 globuli rossi 4,50 emoglobina 14,6 ematocrito 43,9 volume corpusc. madio 97,6 cont.emoglobinico medio 32,4 conc.media emoglobinica 33,2 RDW 12,0 HDW 2,10 piastrine 220 vol.medio piastrin. 9,6 neutrofili 48,9 linfociti 45,5 monociti 3,7 eosinofili 1,4 basofili 0,5 neutrofili ass. 3,05 linfociti ass. 2,84 monociti ass. 0,23 eosinofili ass. 0,08 basofili ass. 0,03 latticoidrogenasi LDH 250 sodio 143 potassio 4,3 prot.tot. 6,8 elettroforesi prot. albumina 58,1 alfa1 globul. 3,5
alfa2 globul. 9,5 beta1 globul. 6,2 beta2 globul. 6,5 gamma globul. 16,2 rapp.A/G 1,39 commento non riscontr. compon. mononucleali prolattina 230,8 DEAS 179 psa tot. 2,33 psa libero val,non signif. cortisolo 15 ACTH 40 R-TSH riflesso 2,02. P-PRA attiv. Reninica 1,99 s-aldosterone 47.
- ESAMI + VECCHI DEL DICEMBRE 2010
VES 18 proteina C-reattiva inf. 0,3 glucosio 93 transaminasi AST (GOT) 24 transaminasi ALT (GPT) 32 gamma globul.transferasi 22 fosfatasi alcl. 174 colesterolo tot. 214 trigliceridi 96 colesterolo HDL 63 bilirubina tot.0,5 bilirubina diretta 0,2 bilirubina indiretta 0.3 farro tot. 109 transferrina 271 ferritina 300 CK 81 latticodeidrogenasi 231 sodio 143 potassio 4,2 cloruro 103 calcio 4,6 magnesio 1,7 prot.tot.6,9 titolo antistrptolisinico 114 fattore reumatoide inf.7 insulina inf.2,00 R-TSH riflesso 1,71 esame urine aspetto limpido, colore paglierino pH 5,5 glucosio assente proteine assente emoglobina assente chetoni assente bilirubina assente urobilinogeno normale leucociti assente nitriti assenti peso specif. 1025 sedimenti emazie 10 leucociti 9 epiteli 1 screen batteriuria negativo .
2) Poichè mi pare di capire che avendoLe fornito l'esito dell'ecocardio Lei mi conferma che ho un cuore sano , a questo punto come faccio a sapere se l'aritmia riscontratami ha prognosi benigna e non necessita di trattamento in quanto scompare con lo sforzo massimo??.. dovrei fare forse un altro ecg da sforzo? Veramente lo vorrei rifare per verificare se c'è nuovamente risposta ipertensiva in quanto ribadisco di non avere mai avuto problemi di ipertensione o famigliari con ipertens, infarto od ictus. Esprimo questi considerazioni in quanto se l'aritmia ha prognosi benigna ed io non ho risposta ipertensiva a questo punto non assumerei più alcun farmaco in particolare l'Almaritm che tra l'altro mi dà anche qualche effetto collaterale.
3) Per quanto riguarda il consglio di affidarmi al cardiologo lo accetto volentieri, ma la contempo mi lascia un po perplesso in quanto mi è stato prescritto Almaritm che è antiaritmico quando la mia aritmia è con prognosi benigna e non necessiterebbe di trattamento ed al lo stesso tempo molto probabilmente non sono iperteso .
Considerando anche il fatto che comunque l'Almaritm non è un ipertensivo da quanto Lei mi dice .......dunque che conclusioni posso trarre se non interrompere l'assunzione del farmaco? Grato se vorrà ancora rispondermi per gentilezza. con i migliori saluti.-



















































Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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