Il parto non c'entra nulla
Gentili Dottori,
Ormai sono passati, come qualcuno di Voi già sa, due anni dal mio primo parto (conclusione: taglio cesareo per ipertensione gestazionale, 130-90, senza però proteinuria nelle urine o danni renali, ma piastrine basse.)Da allora, la mia pressione è rimasta più o meno questa (sono a dieta per perdere tutti i chili accumulati: peso circa 72 chili, dovrei perderne un'altra decina). Per motivi personali (stress vari) non ho più approfondito la cosa, mi sento bene ma...ieri finalmente mi sono sottoposta a una visita cardiologica in un noto centro campano, e il referto eco-cardiografico ha evidenziato:
Ipertrofia concentrica del v.s., con contrattilità globale conservata. Sulla base di questa succinta indicazione (e senza vedere le analisi del sangue e delle urine che avevo con me) e di una misurazione pressoria (140-90, ma ero emozionatissima..) il cardiologo non mi dice altro che di assumere un quarto al giorno di una pillola (Tenormin). Io non ho mai assunto farmaci antipertensivi in vita mia, il medico diceva che l'ipertensione è un fatto genetico e il parto non c'entra nulla (ma..durante la gravidanza, e pure prima, io ho sempre avuto valori PERFETTI)... Ma come assumere, a cuor leggero (letteralmente..) un farmaco che rallenta il battito cardiaco, così, senza altri approfondimenti (ematici e cardiaci..come un holter pressorio o cardiaco...)? Ho solo 33 anni! Condannata a prendere pillole già ora? aiutatemi a capire, ho paura di mettere la mia salute nella mano di un betabloccante!! E chissà con quali e quanti effetti collaterali...
Ormai sono passati, come qualcuno di Voi già sa, due anni dal mio primo parto (conclusione: taglio cesareo per ipertensione gestazionale, 130-90, senza però proteinuria nelle urine o danni renali, ma piastrine basse.)Da allora, la mia pressione è rimasta più o meno questa (sono a dieta per perdere tutti i chili accumulati: peso circa 72 chili, dovrei perderne un'altra decina). Per motivi personali (stress vari) non ho più approfondito la cosa, mi sento bene ma...ieri finalmente mi sono sottoposta a una visita cardiologica in un noto centro campano, e il referto eco-cardiografico ha evidenziato:
Ipertrofia concentrica del v.s., con contrattilità globale conservata. Sulla base di questa succinta indicazione (e senza vedere le analisi del sangue e delle urine che avevo con me) e di una misurazione pressoria (140-90, ma ero emozionatissima..) il cardiologo non mi dice altro che di assumere un quarto al giorno di una pillola (Tenormin). Io non ho mai assunto farmaci antipertensivi in vita mia, il medico diceva che l'ipertensione è un fatto genetico e il parto non c'entra nulla (ma..durante la gravidanza, e pure prima, io ho sempre avuto valori PERFETTI)... Ma come assumere, a cuor leggero (letteralmente..) un farmaco che rallenta il battito cardiaco, così, senza altri approfondimenti (ematici e cardiaci..come un holter pressorio o cardiaco...)? Ho solo 33 anni! Condannata a prendere pillole già ora? aiutatemi a capire, ho paura di mettere la mia salute nella mano di un betabloccante!! E chissà con quali e quanti effetti collaterali...
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Caro Utente,
l'ipertrofia concentrica del ventricolo sinistra, spesso accompagna da pattern transmitralico da alterato rilasciamento, può essere il segno dell'iniziale danno cardiaco causato dall'ipertensione.
Nei pazienti con primo rilievo di pressione arteriosa borderline (140/90 mmHg) generalmente si consiglia un cambiamento dello stile di vita consistente in una dieta iposodica ed ipocalorica ed attività fisica regolare(passeggiata di circa 30' al giorno).
La compilazione di un diario pressorio con due misurazioni giornaliere (al mattino appena sveglia ed alla sera prima di coricarsi) può fornirci utili indicazioni circa la sua omeostasi pressoria.
Il collega ha cercato di trasferirle il concetto corretto che il 98% delle ipertensioni sono essenziali, cioè senza causa se non una presisposizione familiare.
Dopo aver effettuato il cambiamento dello stile di vita ed annotato nel corso di questo periodo i valori sul diario, può portare tutto in visione al Suo medico di fiducia che valuterà l'opportunità di effettuare un Holter Pressorio o di introdurre una terapia farmacologica.
Cordiali Saluti
l'ipertrofia concentrica del ventricolo sinistra, spesso accompagna da pattern transmitralico da alterato rilasciamento, può essere il segno dell'iniziale danno cardiaco causato dall'ipertensione.
Nei pazienti con primo rilievo di pressione arteriosa borderline (140/90 mmHg) generalmente si consiglia un cambiamento dello stile di vita consistente in una dieta iposodica ed ipocalorica ed attività fisica regolare(passeggiata di circa 30' al giorno).
La compilazione di un diario pressorio con due misurazioni giornaliere (al mattino appena sveglia ed alla sera prima di coricarsi) può fornirci utili indicazioni circa la sua omeostasi pressoria.
Il collega ha cercato di trasferirle il concetto corretto che il 98% delle ipertensioni sono essenziali, cioè senza causa se non una presisposizione familiare.
Dopo aver effettuato il cambiamento dello stile di vita ed annotato nel corso di questo periodo i valori sul diario, può portare tutto in visione al Suo medico di fiducia che valuterà l'opportunità di effettuare un Holter Pressorio o di introdurre una terapia farmacologica.
Cordiali Saluti
Dr. Vincenzo Russo
Medico-Chirurgo
Specialista in Cardiologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 13/05/2011.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.