Tachicardia da rientro nodale
Salve dottori, pochi giorni fa mi sono recato dal cardiologo per fare un holter perchè avevo spesso tachicardia e nn riesco a fare sforzi ma mentre arrivavo da lui in macchina è iniziata la tachicardia. Il cuore ha iniziato a battere in modo velocissimo e per tutta la durata del viaggio circa mezz ora nn ha mai rallentato. Arrivato da lui la tachicardia era ancora presente ma la fc era scesa un po e per vedere il cuore come si comporatava mi ha attaccato la macchina per l elettrocardiogramma che riportava tachicardia sopraventricolare con fc di 130 che poi è scesa dopo circa un oretta fino ad arrivare ad un minimo di 80. Il cardiologo ha detto che il cuore sta bene anche perchè avevo effettuato anche un ecocuore sempre da lui e nelle conclusioni del referto che mi ha dato ha scritto tachicardia da rientro nodale che posso controllare con qualche farmaco che lui mi darà. Però io ho sempre una sensazione di malessere generale mi sudano le mani e sempre che a volte mi manchi l aria e di sera qnd sto sdraiato mi si gonfiano le vene delle mani e a volte anche quelle dei piedi da cosa può dipendere?grazie
[#1]
Gentile Utente,
se la sensazione di malessere generale è concomitante alle crisi di tachicardia, non può che essere dovuta alla sua aritmia.
La tachicardia da rientro nodale può essere trattata farmacologicamente o con un intervento percutaneo di ablazione transcatetere. Sicuramente il Suo cardiologo di fiducia saprà indirizzarLa alla terapia ottimale.
Le consiglio di riferire anche al Suo medico di famiglia questa sintomatologia in modo che possa predisporre un controllo ematochimico completo.
Cordiali Saluti
se la sensazione di malessere generale è concomitante alle crisi di tachicardia, non può che essere dovuta alla sua aritmia.
La tachicardia da rientro nodale può essere trattata farmacologicamente o con un intervento percutaneo di ablazione transcatetere. Sicuramente il Suo cardiologo di fiducia saprà indirizzarLa alla terapia ottimale.
Le consiglio di riferire anche al Suo medico di famiglia questa sintomatologia in modo che possa predisporre un controllo ematochimico completo.
Cordiali Saluti
Dr. Vincenzo Russo
Medico-Chirurgo
Specialista in Cardiologia
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 12/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.