Pressione ballerina: prima misurazione e valori border line
uomo 41 anni, fumatore, mi sento bene, gli esami di controllo (sangue) routinari vanno bene.
sospettando valori pressori un po' altini, mi sono comprato apparecchi per l'automisurazione; ormai sono diventato un esperto in tal senso. Non ha alcun sneso misurare la pressione dal medico, ci ho rinunciato: valori alti!! cmaice bianco.
la mia domanda è la seguente:
ho il dubbio (la quasi certezza) di avere valori pressori normali-altini, ma non tali da richiedere un intervento farmacologico secondo me; vi spiego:
- la max oscilla sempre nell'intorno di 130-140-150, con una concentrazione più frequente attorno i 135, rarissimamente sotto il 130 ed idem oltre i 150)
- la min oscilla sui 83-87-90, raramente oltre 90 ma mai oltre 95-97, rarissimammente sotto gli 80.
ciò premesso, quando la misuro, sempre e solo durante la prima misurazione, la trovo alta (del tipo 155-95 oppure 149-97).
dopo, facnedo trascorrere il dovuto tempo (10 min) mi si abbassa su valori sempre borer line, ma sicuramente accettabili (es. 133-84, 137-85).
Mi chiedo: perchè??
esiste una spiegazione scientifica per cui è alta alla prima misurazione? è sempre sistematicamente così; se mi fermassi alla sola prima misurazione sarei iperteso (anche se di primo livello), invece guardando le altre misurazioni, comunque fatte con criterio, non lo sarei.
Puo' influire l'emotività alla prima misurazione? poi mi tranquillizzo.. il mio cervello (bacato dico io).. è impressionante! riesco a regolarmi la pressione con il pensiero .. non che sia un mago intendiamoci , ma così mi pare accada..
ad esempio.. usando apparecchio totalemnte automatico sento le pulsazioni nel braccio forti e vive, per cui senza nemmeno guardare il display, so già, sbaglio di pochissimo, la massima e la minima (le percepisco al braccio, ovvero quando iniziano e quando terminano le pulsazioni), lo capisco dal gonfiaggio del bracciale (ovvero il valore a cui smette di pompare, ovvero se smette a 200 so già che l'avro' altina, se smette di gonfiarsi a 170 so che l'avro' giusta; stesse finezze le noto sia che usi quello semiautomatico che quello da polso (sento sempre i battiti nel braccio-polso).
PS: i battiti sono sempre buoni (sempre sui 70-80), ma anche questi riesco a "pilotarli" con un nonnulla, fino a farli arrivare a 60 (es. respirando in un certo modo).
è una situazione fastidiosa perchè non capisco bene se sono iperteso (anche s edi livello 1). in conclusione ho qualche picco ipertesivo ma raro, altrimenti resto sempre nella situazione di normale-alta o border line, che è la situazione peggiore , perchè non so che fare...
il mio medico, avendogli riferito il tutto, mi dice che è solo emotività, ovvero ho la capacità di vedere il camice bianco anche quando non c'è, visto che la misuro autonomamente.
ho fatto anche l'holter 24 ore, con risultati border line o normali-alti (solo qualche picco ipertensivo, ovvero su 48 misurazioni non più di 3 o 4).
Cosa ne pensate?
Grazie
sospettando valori pressori un po' altini, mi sono comprato apparecchi per l'automisurazione; ormai sono diventato un esperto in tal senso. Non ha alcun sneso misurare la pressione dal medico, ci ho rinunciato: valori alti!! cmaice bianco.
la mia domanda è la seguente:
ho il dubbio (la quasi certezza) di avere valori pressori normali-altini, ma non tali da richiedere un intervento farmacologico secondo me; vi spiego:
- la max oscilla sempre nell'intorno di 130-140-150, con una concentrazione più frequente attorno i 135, rarissimamente sotto il 130 ed idem oltre i 150)
- la min oscilla sui 83-87-90, raramente oltre 90 ma mai oltre 95-97, rarissimammente sotto gli 80.
ciò premesso, quando la misuro, sempre e solo durante la prima misurazione, la trovo alta (del tipo 155-95 oppure 149-97).
dopo, facnedo trascorrere il dovuto tempo (10 min) mi si abbassa su valori sempre borer line, ma sicuramente accettabili (es. 133-84, 137-85).
Mi chiedo: perchè??
esiste una spiegazione scientifica per cui è alta alla prima misurazione? è sempre sistematicamente così; se mi fermassi alla sola prima misurazione sarei iperteso (anche se di primo livello), invece guardando le altre misurazioni, comunque fatte con criterio, non lo sarei.
Puo' influire l'emotività alla prima misurazione? poi mi tranquillizzo.. il mio cervello (bacato dico io).. è impressionante! riesco a regolarmi la pressione con il pensiero .. non che sia un mago intendiamoci , ma così mi pare accada..
ad esempio.. usando apparecchio totalemnte automatico sento le pulsazioni nel braccio forti e vive, per cui senza nemmeno guardare il display, so già, sbaglio di pochissimo, la massima e la minima (le percepisco al braccio, ovvero quando iniziano e quando terminano le pulsazioni), lo capisco dal gonfiaggio del bracciale (ovvero il valore a cui smette di pompare, ovvero se smette a 200 so già che l'avro' altina, se smette di gonfiarsi a 170 so che l'avro' giusta; stesse finezze le noto sia che usi quello semiautomatico che quello da polso (sento sempre i battiti nel braccio-polso).
PS: i battiti sono sempre buoni (sempre sui 70-80), ma anche questi riesco a "pilotarli" con un nonnulla, fino a farli arrivare a 60 (es. respirando in un certo modo).
è una situazione fastidiosa perchè non capisco bene se sono iperteso (anche s edi livello 1). in conclusione ho qualche picco ipertesivo ma raro, altrimenti resto sempre nella situazione di normale-alta o border line, che è la situazione peggiore , perchè non so che fare...
il mio medico, avendogli riferito il tutto, mi dice che è solo emotività, ovvero ho la capacità di vedere il camice bianco anche quando non c'è, visto che la misuro autonomamente.
ho fatto anche l'holter 24 ore, con risultati border line o normali-alti (solo qualche picco ipertensivo, ovvero su 48 misurazioni non più di 3 o 4).
Cosa ne pensate?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 61.8k visite dal 28/04/2011.
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