Prolasso mitrale, endocardite e crohn

Un saluto a tutti gli specialisti di Cardiologia, avrei bisogno di un aiuto e spero rispondiate in molti;
ho 21anni e soffro di prolasso ed inarcamento della valvola mitrale, con rigurgito, ispessimento, funzione di pompa FE 70% e pulsazioni intorno a 100 stando a riposo; mi è stata consigliata profilassi antibiotica per l'endocardite in caso di condizioni che portino ad un abbassamento delle difese immunitarie, quali lavori dentari, etc.. Mi è stato diagnosticato un mese fa la malattia di Crohn, e sono in terapia con cortisonici e immunosoppressori, e da qui i miei dubbi:
1) gli immunosoppressori, indebolendo il mio sistema immunitario, mi espongono a rischi di endocardite?
2) La presenza di una ragade anale che sanguina in ogni occasione, può aumentare i rischi di infiltrazione di batteri?
Il fatto è che da alcuni giorni ho dolori costanti all'altezza del cuore, una differenza di pressione arteriosa quasi sempre di 140/50 ed intensa sudorazione di giorno, ma sopratutto di notte, e quindi mi sono insospettito un pò. Aggiungo che in regime di ricovero ho effettuato esami endoscopici senza profilassi antibiotica.
Comunque sia sono in attesa di incontrare il mio cardiologo la prossima settimana, ma nel frattempo ho preferito chiedere a tutti voi. Grazie mille, Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente,
contrariamente a quanto indicatole, le ultime indicazioni dalle società internazionali cardiologiche, non considerano la sua situazione di particolare rischio infettivo. Stia perciò sereno.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio Dottore; quindi non necessito di profilassi antibiotica in nessun caso, neppure per estrazioni dentarie, etc?
Inoltre, visto che i sintomi che avverto non sono legati a patologie cardiache, è possibile che siano dovuti all'assunzione di cortisone? Perchè sono apparsi dal terzo giorno che ho iniziato la cura, in concomitanza anche di una follicolite da sterodidi.
La ringrazio, Cordiali Saluti