Ultimamente sono stata sottoposta ad un ecocardiogramma che ha rivelato un rigurgito mitralico di
Salve,
sono una 42enne sovrappeso. Da circa una decina di anni soffro di extrasistoli sporadiche, da agosto c.a. la situazione è improvvisamente peggiorata, una mattina sono stata svegliata da una serie di extrasistoli molto ravvicinate accompagnate da forti dolori ai muscoli delle gambe e da un certo fastidio in zona gastrica. La cosa si è ripetuta per qualche giorno e mi ha spinta a fare un holter dal quale sono risultate 476 extrasistoli ventricolari isolate monomorfe e 11 sopraventricolari (1 coppia). Ho effettuato vari ecg che solo in un'occasione hanno registrato turbe minime di conduzione dx. Ultimamente sono stata sottoposta ad un ecocardiogramma che ha rivelato un rigurgito mitralico di grado minimo e ad un test da sforzo con soprasliv ST: 0,7 mm in aVR e sottosliv ST -1.0 mm in II. Aggiungo che accuso, spesso, sgradevoli malesseri durante o dopo le extrasistoli come nausea, sudorazione, stordimento (testa vuota o dolorante), sensazione di punture di spillo alle mani, gambe pesanti e sensazione di venir meno. Da due mesi assumo 1/4 di compressa di Seloken Retard che nonostante abbia ridotto il numero di extrasistoli non le ha eliminate, infatti si ripresentano durante l'ovulazione e le mestruazioni. I malesseri, di cui sopra, sono rimasti praticamente invariati. Vorrei gentilmente sapere se le extrasistoli sono legate al rigurgito mitralico e quali pericoli corro per il futuro. Grazie, Ornella
sono una 42enne sovrappeso. Da circa una decina di anni soffro di extrasistoli sporadiche, da agosto c.a. la situazione è improvvisamente peggiorata, una mattina sono stata svegliata da una serie di extrasistoli molto ravvicinate accompagnate da forti dolori ai muscoli delle gambe e da un certo fastidio in zona gastrica. La cosa si è ripetuta per qualche giorno e mi ha spinta a fare un holter dal quale sono risultate 476 extrasistoli ventricolari isolate monomorfe e 11 sopraventricolari (1 coppia). Ho effettuato vari ecg che solo in un'occasione hanno registrato turbe minime di conduzione dx. Ultimamente sono stata sottoposta ad un ecocardiogramma che ha rivelato un rigurgito mitralico di grado minimo e ad un test da sforzo con soprasliv ST: 0,7 mm in aVR e sottosliv ST -1.0 mm in II. Aggiungo che accuso, spesso, sgradevoli malesseri durante o dopo le extrasistoli come nausea, sudorazione, stordimento (testa vuota o dolorante), sensazione di punture di spillo alle mani, gambe pesanti e sensazione di venir meno. Da due mesi assumo 1/4 di compressa di Seloken Retard che nonostante abbia ridotto il numero di extrasistoli non le ha eliminate, infatti si ripresentano durante l'ovulazione e le mestruazioni. I malesseri, di cui sopra, sono rimasti praticamente invariati. Vorrei gentilmente sapere se le extrasistoli sono legate al rigurgito mitralico e quali pericoli corro per il futuro. Grazie, Ornella
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Gentile Signora,
i disturbi da Lei accusati, purtroppo,sono frequentissimi nella popolazione femminile con le Sue caratteristiche somatiche.Il prolasso mitralico può fungere da "grilletto" di innesco dell'extrasistolia.Ilò numero delle extrasistoli,in verità,è minimo nelle 24 ore.Poco c'è da fare,anche perchè i fastidi ricorrono particolarmente in alcuni periodi dell'anno e in particolari momenti(ex.ciclo mestruale).
La saluto
Dr.A.Ascione
i disturbi da Lei accusati, purtroppo,sono frequentissimi nella popolazione femminile con le Sue caratteristiche somatiche.Il prolasso mitralico può fungere da "grilletto" di innesco dell'extrasistolia.Ilò numero delle extrasistoli,in verità,è minimo nelle 24 ore.Poco c'è da fare,anche perchè i fastidi ricorrono particolarmente in alcuni periodi dell'anno e in particolari momenti(ex.ciclo mestruale).
La saluto
Dr.A.Ascione
Dr. A.Ascione
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr Ascione,
Le sono grata per la Sua risposta, se posso permettermi di disturbarLa ancora volevo innanzitutto precisare che non mi è stato riscontrato un prolasso ma un'insufficienza mitralica (cambia qualcosa?) e poi volevo chiederLe se un'ernia jatale può innescare extrasistoli ventricolari e se una situazione di forte e prolungato stress emotivo può provocare alla lunga danni al cuore. La mia paura è che le extrasistoli possano nascondere qualcosa che è in evoluzione. La ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà gentilmente dedicarmi e la saluto con stima.
Le sono grata per la Sua risposta, se posso permettermi di disturbarLa ancora volevo innanzitutto precisare che non mi è stato riscontrato un prolasso ma un'insufficienza mitralica (cambia qualcosa?) e poi volevo chiederLe se un'ernia jatale può innescare extrasistoli ventricolari e se una situazione di forte e prolungato stress emotivo può provocare alla lunga danni al cuore. La mia paura è che le extrasistoli possano nascondere qualcosa che è in evoluzione. La ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà gentilmente dedicarmi e la saluto con stima.
[#4]
Utente
Gentilissimo Dr Ascione,
vorrei ringraziarla di nuovo sia per la Sua tempestiva risposta, sia per aver messo a mia disposizione le Sua professionalità.Seguirò il Suo prezioso consiglio; anche la cardiologa, che ha effettuato l'ecocardiogramma, pur dicendomi che l'incontinenza mitralica è minima e che i nuovi macchinari la riscontrano in 6 pazienti su 10,mi ha consigliato di ripetere l'esame tra un anno. Questo mi fa sospettare che forse c'è qualcosa che potrebbe diventare più serio con il tempo (?!). Io, comunque, approfitto, se me lo consente, della Sua pazienza per l'ultima volta. Siccome all'età di 17 anni mi fu diagnosticata una distonia neurovegetativa con nevrosi cardiaca, vorrei cortesemente sapere se il sistema neurovegetativo ha a che fare con il sistema elettrico del cuore e se è normale che le extrasistoli mi provochino colpi di tosse. Confido tanto in una Sua risposta, è molto importante per me, per vivere meglio questo periodo poco felice.
Le rinnovo i miei saluti.
vorrei ringraziarla di nuovo sia per la Sua tempestiva risposta, sia per aver messo a mia disposizione le Sua professionalità.Seguirò il Suo prezioso consiglio; anche la cardiologa, che ha effettuato l'ecocardiogramma, pur dicendomi che l'incontinenza mitralica è minima e che i nuovi macchinari la riscontrano in 6 pazienti su 10,mi ha consigliato di ripetere l'esame tra un anno. Questo mi fa sospettare che forse c'è qualcosa che potrebbe diventare più serio con il tempo (?!). Io, comunque, approfitto, se me lo consente, della Sua pazienza per l'ultima volta. Siccome all'età di 17 anni mi fu diagnosticata una distonia neurovegetativa con nevrosi cardiaca, vorrei cortesemente sapere se il sistema neurovegetativo ha a che fare con il sistema elettrico del cuore e se è normale che le extrasistoli mi provochino colpi di tosse. Confido tanto in una Sua risposta, è molto importante per me, per vivere meglio questo periodo poco felice.
Le rinnovo i miei saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 13.2k visite dal 07/11/2007.
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