Inr
Gentile Dottore, 25 anni fà sono stato operato al cuore (1 by-pass e aneurismactomia).Da allora, fino al mese di febbraio scorso, come terapia anticoagulante ho assunto sempre il coumadin e i miei valori del tempo di quick dovevano mantenersi sempre tra 20 e 40. Attualmente, il coumadin è stato sostituito con Ibustrin. In occasioe di un controllo effettuato oggi,risulta che il mio indice INR attuale è di 1.04: Non Le sembra un pò elevato? Potrebbe gentilmente esprimere un Suo parere? Passare improvvisamente da un valore tra 25-30 nel corso dei 25 anni a un valore che corrisponde approssimativamente a circa 80, Le sembra normale? Posso correre dei rischi? Tra l'altro, in questo periodo si sta presentando un affanno un pò più accentuato del solito. Può esserci qualche correlazione in merito? Mi scusi del disturbo.
Grazie anticipatamente
Vittorio
Grazie anticipatamente
Vittorio
[#1]
Gentile Utente,
Alcune considerazioni:
- I valori normali di INR in pazienti che non assumono Coumadin oscillano tra 0,9 - 1,2
- I valori normali di Tempo di Quinck (PT) in pazienti non in terapia con Coumadin oscillano tra 70- 120%
- I valori che Lei ha riportato sono quindi normali se consideriamo che non pratica più terapia anticoagulante, sostituita con terapia antiaggregante.
L'opportunità di questa scelta (su cui non avendo alcun dato clinico non posso esprimere parere) sarà sicuramente stata dettata da un'attenta valutazione del suo rischio trombotico e del rapporto rischio-beneficio di terapia con anticoagulante ad opera del collega cardiologo che la segue nei follow-up periodici.
Cordiali Saluti
Alcune considerazioni:
- I valori normali di INR in pazienti che non assumono Coumadin oscillano tra 0,9 - 1,2
- I valori normali di Tempo di Quinck (PT) in pazienti non in terapia con Coumadin oscillano tra 70- 120%
- I valori che Lei ha riportato sono quindi normali se consideriamo che non pratica più terapia anticoagulante, sostituita con terapia antiaggregante.
L'opportunità di questa scelta (su cui non avendo alcun dato clinico non posso esprimere parere) sarà sicuramente stata dettata da un'attenta valutazione del suo rischio trombotico e del rapporto rischio-beneficio di terapia con anticoagulante ad opera del collega cardiologo che la segue nei follow-up periodici.
Cordiali Saluti
Dr. Vincenzo Russo
Medico-Chirurgo
Specialista in Cardiologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 11/04/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.