Farmaco in arteria
Gentili Dottori,
sono un'allieva infermiera,oramai quasi ex in quanto prossima alla laurea in infermieristica tra meno di un mese.Avrei una domanda.Durante il tirocinio clinico in cch,una volta un'infermiera mi mandò a somministrare per endovena un farmaco ad un pz.Quando andai dal pz,iniziai ad iniettare il farmaco in quello che sembrava essere ai mei occhi un rubinetto per ago cannula.Il pz iniziò a lamentarsi dicendo che aveva male,allora,iniettai ancora più piano,ma il dolore non passava.Mi fermai a quel punto e chiamai l'infermiera,dicendole come stavano le cose.Insieme andammo dal pz e la prima cosa che mi chiese l'infermiera fu da quale rubinetto iniettai il farmaco.Ebbene sì,non sapendolo,iniettai il farmaco in arteria tramite il rubinetto apposito.Questo era collegato all'arteria radiale.L'infermiera fece finta di nulla e iniettò il resto del farmaco in vena.Ma alla mia domanda del perchè i farmaci NON si iniettano MAI (e questo l'ho imparato) in arteria non mi hai MAI saputo rispondere.Purtroppo è vero che sbagliando si impara.
Grazie in anticipo per la risposta.
sono un'allieva infermiera,oramai quasi ex in quanto prossima alla laurea in infermieristica tra meno di un mese.Avrei una domanda.Durante il tirocinio clinico in cch,una volta un'infermiera mi mandò a somministrare per endovena un farmaco ad un pz.Quando andai dal pz,iniziai ad iniettare il farmaco in quello che sembrava essere ai mei occhi un rubinetto per ago cannula.Il pz iniziò a lamentarsi dicendo che aveva male,allora,iniettai ancora più piano,ma il dolore non passava.Mi fermai a quel punto e chiamai l'infermiera,dicendole come stavano le cose.Insieme andammo dal pz e la prima cosa che mi chiese l'infermiera fu da quale rubinetto iniettai il farmaco.Ebbene sì,non sapendolo,iniettai il farmaco in arteria tramite il rubinetto apposito.Questo era collegato all'arteria radiale.L'infermiera fece finta di nulla e iniettò il resto del farmaco in vena.Ma alla mia domanda del perchè i farmaci NON si iniettano MAI (e questo l'ho imparato) in arteria non mi hai MAI saputo rispondere.Purtroppo è vero che sbagliando si impara.
Grazie in anticipo per la risposta.
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La somministrazione di molti farmaci , e degli eccipienti contenuti nella fiala, specie se non diluita, ha effetto tossico sulle pareti sia venose che arteriose. In quest ultimo caso tuttavia, la somministrazione di tali farmaci può ave conseguenze disastrose sui tessuti nutriti dall arteria che potrebbe trombizzarsi, con conseguente necrosi dei tessuti. Per tale motivo è opportuno scrivere sul cerotto che fissa alla cute l accesso arterioso una lettera "A" come arteria, per evitare tali gravi errori.
Cordialità
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Cordialità
Cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 54.2k visite dal 08/04/2011.
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