Extrasistoli e formicolio
Gentili dottori,
vorrei chiarimenti in merito a quanto segue.
E' da circa un anno che soffro di extrasistoli frequenti durante il giorno; me ne accorgo perchè sento proprio il cuore in petto che sobbalza,si ferma e poi riparte;inoltre quando mi rendo conto che ce n'è una in atto,'ascolto' il mio polso(so come si fa) e mi rendo conto proprio che quando avverto lo stop del battito, effettivamente si ferma anche il battito del polso,a conferma che no è solo una sensazione.Spesso mi viene anche da fare un colpetto di tosse.
Ieri sono andato a fare una partita di calcetto,e ne ho avvertite una decina che mi hanno un pò scosso...io credevo che durante un'attività che accelera il battito come la corsa o il calcetto,non dovessi avvertire extrasistoli, invece le ho avvertite e anche molto vistosamente! Non vi dico il disagio/spavento di collassare all'improvviso!!
Inoltre è da circa una settimana che ho un formicolio alla mano sx, formicolio che prende la parte che coinvolge medio,anulare e mignolo più il lato sottostante fino al polso (quindi metà mano, ma sempre la stessa metà). Ho notato che spesso mi alzo al mattino già con questo formicolio... e per alcuni giorni l'ho avvertito anche in testa, sempre verso la sx della sommità del cranio.
Devo però fornirvi dei dettagli importanti:
- Devo fare una gastroscopia la settimana prossima per frequenti dolori all'addome che si irradiano a volte anche al petto, e bruciori persistentissimi.
- Anche l'anno scorso avevo un quadro clinico simile, con gli stessi (o quasi) sintomi di ora, e guarda caso proprio in questo periodo cominciai ad avvertirli (marzo/aprile).
- Sempre a causa di sintomi simili, l'anno scorso ho eseguito 2 elettrocardiogrammi in 2 diversi pronto soccorso, entrambi durati pochi secondi (no dovrebbero monitorare un pò di più) ma entrambi negativi; eseguito ecocardiogramma con doppler, negativo e nella norma; eseguito ECG con prova da sforzo su cyclette,tutto nella norma (anche se l'ho interrotto al 90% per esaurimento muscolare,non ce la facevo con le gambe a pedalare). Esami del sangue tutto nella norma (solo CPK alto, ma avevo avuto uno strappo muscolare in una partita di calcetto dopo un anno che non giocavo), ripetuti poi a settembre e tutto nella norma.
Forse il mio errore è di non essere andato da un cardiologo, infatti tutti i referti delle visite menzionate li ho solo comunicati al medico curante(che non è cardiologo). In effetti gli unici pareri di cardiologi sono quelli dei diversi medici che singolarmente mi hanno fatto i controlli summenzionati (ma non si possono definire 'visite')
La mia preoccupazione è che in fondo, seppur non rilevati dai controlli di cui sopra, io possa avere una qualche forma di deficit (più o meno importante) al cuore, e ciò mi lascia sempre con questo dubbio ogni giorno, impedendomi anche di divertirmi su un campo di calcetto.
Vorrei un vostro parere obiettivo,cosa mi consigliereste di fare nel mio caso? Secondo voi a cosa son dovuti i miei sintomi?
vorrei chiarimenti in merito a quanto segue.
E' da circa un anno che soffro di extrasistoli frequenti durante il giorno; me ne accorgo perchè sento proprio il cuore in petto che sobbalza,si ferma e poi riparte;inoltre quando mi rendo conto che ce n'è una in atto,'ascolto' il mio polso(so come si fa) e mi rendo conto proprio che quando avverto lo stop del battito, effettivamente si ferma anche il battito del polso,a conferma che no è solo una sensazione.Spesso mi viene anche da fare un colpetto di tosse.
Ieri sono andato a fare una partita di calcetto,e ne ho avvertite una decina che mi hanno un pò scosso...io credevo che durante un'attività che accelera il battito come la corsa o il calcetto,non dovessi avvertire extrasistoli, invece le ho avvertite e anche molto vistosamente! Non vi dico il disagio/spavento di collassare all'improvviso!!
Inoltre è da circa una settimana che ho un formicolio alla mano sx, formicolio che prende la parte che coinvolge medio,anulare e mignolo più il lato sottostante fino al polso (quindi metà mano, ma sempre la stessa metà). Ho notato che spesso mi alzo al mattino già con questo formicolio... e per alcuni giorni l'ho avvertito anche in testa, sempre verso la sx della sommità del cranio.
Devo però fornirvi dei dettagli importanti:
- Devo fare una gastroscopia la settimana prossima per frequenti dolori all'addome che si irradiano a volte anche al petto, e bruciori persistentissimi.
- Anche l'anno scorso avevo un quadro clinico simile, con gli stessi (o quasi) sintomi di ora, e guarda caso proprio in questo periodo cominciai ad avvertirli (marzo/aprile).
- Sempre a causa di sintomi simili, l'anno scorso ho eseguito 2 elettrocardiogrammi in 2 diversi pronto soccorso, entrambi durati pochi secondi (no dovrebbero monitorare un pò di più) ma entrambi negativi; eseguito ecocardiogramma con doppler, negativo e nella norma; eseguito ECG con prova da sforzo su cyclette,tutto nella norma (anche se l'ho interrotto al 90% per esaurimento muscolare,non ce la facevo con le gambe a pedalare). Esami del sangue tutto nella norma (solo CPK alto, ma avevo avuto uno strappo muscolare in una partita di calcetto dopo un anno che non giocavo), ripetuti poi a settembre e tutto nella norma.
Forse il mio errore è di non essere andato da un cardiologo, infatti tutti i referti delle visite menzionate li ho solo comunicati al medico curante(che non è cardiologo). In effetti gli unici pareri di cardiologi sono quelli dei diversi medici che singolarmente mi hanno fatto i controlli summenzionati (ma non si possono definire 'visite')
La mia preoccupazione è che in fondo, seppur non rilevati dai controlli di cui sopra, io possa avere una qualche forma di deficit (più o meno importante) al cuore, e ciò mi lascia sempre con questo dubbio ogni giorno, impedendomi anche di divertirmi su un campo di calcetto.
Vorrei un vostro parere obiettivo,cosa mi consigliereste di fare nel mio caso? Secondo voi a cosa son dovuti i miei sintomi?
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Gentile utente,
è altamente probabile che le sue extrasistoli siano secondarie ad un problema gastrico, per cui è necessario attendere l'esito della gastroscopia prima di indicarle una eventuale terapia farmacologica. In ogni caso, visto anche gli esami cui si è sottoposto, la sua extrasistolia va considerata benigna, tale perciò da non inficiare la sua attività cardiaca.
Saluti
è altamente probabile che le sue extrasistoli siano secondarie ad un problema gastrico, per cui è necessario attendere l'esito della gastroscopia prima di indicarle una eventuale terapia farmacologica. In ogni caso, visto anche gli esami cui si è sottoposto, la sua extrasistolia va considerata benigna, tale perciò da non inficiare la sua attività cardiaca.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
In effetti, seppur poche volte rispetto al numero totale, a volte le mie extrasistoli partono quando mi fletto, ad esempio quando mi piego per allacciarmi le scarpe... insomma quando la zona gastrica esegue dei movimenti un pò articolati, e considerando che peso 120 chili è probabile che l'addome subisca pressioni più del dovuto.
Dottore scusi la mia ignoranza, ma come può un problema gastrico ripercuotersi sul cuore, visto che quest'ultimo fa parte di un apparato differente?
Ad ogni modo Dottore, effettuerò la gastroscopia prima di ogni altro eventuale controllo, anche perchè forse avrei dovuto badare prima al mio stomaco, già dall'anno scorso, perchè magari è la vera causa di tutto...
Posso sentirmi libero di aggiornarla sul referto della gastroscopia in modo tale da sentire un suo parere in merito all'influenza esercitata dal quadro gastrico sul cuore?
Dottore scusi la mia ignoranza, ma come può un problema gastrico ripercuotersi sul cuore, visto che quest'ultimo fa parte di un apparato differente?
Ad ogni modo Dottore, effettuerò la gastroscopia prima di ogni altro eventuale controllo, anche perchè forse avrei dovuto badare prima al mio stomaco, già dall'anno scorso, perchè magari è la vera causa di tutto...
Posso sentirmi libero di aggiornarla sul referto della gastroscopia in modo tale da sentire un suo parere in merito all'influenza esercitata dal quadro gastrico sul cuore?
[#3]
Mi aggiorni tranquillamente, circa la sua curiosità sulla interazione cuore-stomaco, deve sapere che i due organi hanno una innervazione più o meno simile e che per rapporti di contiguità anatomica il secondo può determinare facilmente minime ma significative alterazioni al primo.
Saluti
Saluti
[#4]
Utente
Dott. Martino,
lei mi disse che probabilmente tutto ciò che avverto al cuore/torace è secondario ad un problema gastrico.
Ieri ho fatto finalmente la gastroscopia. Anche se lei non è un gastroenterologo,le riporto il referto e la conclusione di ciò che ne è emerso:
Esofago regolare per calibro e decorso. In sede precardiale mucosa lievemente iperemica con una singola erosione < 5 mm. Linea Z risalita di oltre 2 cm con prolasso intermittente di mucosa gastrica in esofago.
Cardias in sede, lievemente incontinente in retroversione.
Stomaco di volume normale. Le pareti sono elastiche e normotoniche. Lago di muco abbondante, misto a bile. Peristalsi valida. La mucosa dell'antro appare lievemente iperemica. Si procede a biopsia.
Piloro pervio.
Bulbo duodenale indenne.
Discendente indenne.
CONCLUSIONI:
Esofagite di classe A sec. L.A.. Ernia iatale da scivolamento. Gastrite antrale da definire istologicamente.
Questo è tutto. Secondo lei, tenendo conto dei sintomi descritti al primo post di questo consulto, questo quadro gastrico quanto può influire sui sintomi da me avvertiti?
lei mi disse che probabilmente tutto ciò che avverto al cuore/torace è secondario ad un problema gastrico.
Ieri ho fatto finalmente la gastroscopia. Anche se lei non è un gastroenterologo,le riporto il referto e la conclusione di ciò che ne è emerso:
Esofago regolare per calibro e decorso. In sede precardiale mucosa lievemente iperemica con una singola erosione < 5 mm. Linea Z risalita di oltre 2 cm con prolasso intermittente di mucosa gastrica in esofago.
Cardias in sede, lievemente incontinente in retroversione.
Stomaco di volume normale. Le pareti sono elastiche e normotoniche. Lago di muco abbondante, misto a bile. Peristalsi valida. La mucosa dell'antro appare lievemente iperemica. Si procede a biopsia.
Piloro pervio.
Bulbo duodenale indenne.
Discendente indenne.
CONCLUSIONI:
Esofagite di classe A sec. L.A.. Ernia iatale da scivolamento. Gastrite antrale da definire istologicamente.
Questo è tutto. Secondo lei, tenendo conto dei sintomi descritti al primo post di questo consulto, questo quadro gastrico quanto può influire sui sintomi da me avvertiti?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 17.1k visite dal 05/04/2011.
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