Dolore toracico da mesi
Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni e da diversi mesi avverto un dolore alla parte sinistra del torace, all'altezza del cuore esattamente...
i miei sintomi sono altalenanti, posso stare anche una settimana senza avere nulla e poi d'un tratto mi vengono questi dolori che a volte sono fitte, altre volte è sempliemente un dolore opprimente, come un peso che dura circa 15 minuti e si irradia anche dietro a schiena o alla clavicola...a volte avverto anche delle aritmie che mi tolgono il respiro per circa 2 secondi...
spesso cerco di convicermi che non è niente, che si tratta di reflusso (di cui soffro), di dolori intercostali ecc...mi succede a riposo, dopo mangiato molto spesso ma anche dopo piccoli sforzi fisici come una corsetta...
purtroppo mi viene il dubbio che il problema sia il cuore e la cosa mi spaventa molto...ma un dolore cardiaco potrebbe persistere anche per 4 o 5 mesi?
Grazie
i miei sintomi sono altalenanti, posso stare anche una settimana senza avere nulla e poi d'un tratto mi vengono questi dolori che a volte sono fitte, altre volte è sempliemente un dolore opprimente, come un peso che dura circa 15 minuti e si irradia anche dietro a schiena o alla clavicola...a volte avverto anche delle aritmie che mi tolgono il respiro per circa 2 secondi...
spesso cerco di convicermi che non è niente, che si tratta di reflusso (di cui soffro), di dolori intercostali ecc...mi succede a riposo, dopo mangiato molto spesso ma anche dopo piccoli sforzi fisici come una corsetta...
purtroppo mi viene il dubbio che il problema sia il cuore e la cosa mi spaventa molto...ma un dolore cardiaco potrebbe persistere anche per 4 o 5 mesi?
Grazie
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È poco verosimile che si tratti di solfe di tipo cardiaco, e non solo per la sua ETA. L consiglio tuttavia, anche per tranquillizzare lei stessa, di eseguire un ECG sotto sforzo ed un Holter cardiaci delle 24 ore.
Ovviamente se lei fumasse e/o assumesse anticoncezionali od avesse familiarità per ictus o infarti, il consiglio di eseguire tali esami diventerebbe più sentito.
Cordialità
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Ovviamente se lei fumasse e/o assumesse anticoncezionali od avesse familiarità per ictus o infarti, il consiglio di eseguire tali esami diventerebbe più sentito.
Cordialità
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 31/03/2011.
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