Tachicardia atriale
Sono nato nel 1934.
Ho subito nel 2004 un intervento chirurgico al cuore per parziale occlusione coronarica, con bypass e innesto dell'arteria mammaria.
Tutto bene.
Due mesi dopo l'intervento facevo già un po' di nuoto e immersioni subacquee entro i 10 metri.
Un anno dopo pero' ho avuto un attacco di "fame d'aria", ossia non mi pareva di non riuscire più a respirare profondamente con soddisfazione, ogni respiro era come uno sbadiglio interrotto. Un vero incubo.
Controllo con scintigrafia polmonare negativo. Nessuna causa fisiologica. Quindi mi sono rivolto a uno psichiatra che con un paio di medicine (Paroxetina e Trittico tg mg) ha quasi risolto il problema, che * sparito del tutto con un po' di tecnica respiratoria yoga.
Ora da alcuni mesi, quando vado a letto avverto un frullo atriale rapido che non sento più non appena recupero la posizione eretta.
L'ecocardiogramma da sforzo non ha mostrato nulla di patologico, tranne un innalzamento pressorio fino a 200 al massimo dello sforzo.
Il cardiologo mi ha dato una pillola giornaliera di Perindopril Teva da 0,4 mg e fatto fare un Holter di 24 h, che ha dato i seguenti risultati:
frequenza media (HR) 62, con un min. HR di 35 alle ore 5.06 e un max, HR di 115 alle 18.28.
Rilevate 0 pause superiori a 2m5 sec.
5 VPB isolati.
54 SVPB's (25% di prematurità)
0 coppie SVPN
2 runs SVPB.
Il run più lungo é stato di 6 battiti alle 18.28.13 e il run più veloce ha avuto frequenza di 129 é stato alle 18.28.13.
0 SVPB aberranti
Assenza di episodi significativi di depressione del tratto ST.
Qual é il Suo parere, dottore? Grazie!
Ho subito nel 2004 un intervento chirurgico al cuore per parziale occlusione coronarica, con bypass e innesto dell'arteria mammaria.
Tutto bene.
Due mesi dopo l'intervento facevo già un po' di nuoto e immersioni subacquee entro i 10 metri.
Un anno dopo pero' ho avuto un attacco di "fame d'aria", ossia non mi pareva di non riuscire più a respirare profondamente con soddisfazione, ogni respiro era come uno sbadiglio interrotto. Un vero incubo.
Controllo con scintigrafia polmonare negativo. Nessuna causa fisiologica. Quindi mi sono rivolto a uno psichiatra che con un paio di medicine (Paroxetina e Trittico tg mg) ha quasi risolto il problema, che * sparito del tutto con un po' di tecnica respiratoria yoga.
Ora da alcuni mesi, quando vado a letto avverto un frullo atriale rapido che non sento più non appena recupero la posizione eretta.
L'ecocardiogramma da sforzo non ha mostrato nulla di patologico, tranne un innalzamento pressorio fino a 200 al massimo dello sforzo.
Il cardiologo mi ha dato una pillola giornaliera di Perindopril Teva da 0,4 mg e fatto fare un Holter di 24 h, che ha dato i seguenti risultati:
frequenza media (HR) 62, con un min. HR di 35 alle ore 5.06 e un max, HR di 115 alle 18.28.
Rilevate 0 pause superiori a 2m5 sec.
5 VPB isolati.
54 SVPB's (25% di prematurità)
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2 runs SVPB.
Il run più lungo é stato di 6 battiti alle 18.28.13 e il run più veloce ha avuto frequenza di 129 é stato alle 18.28.13.
0 SVPB aberranti
Assenza di episodi significativi di depressione del tratto ST.
Qual é il Suo parere, dottore? Grazie!
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Çe aritmie che sono state rilevate all'holter non sono di per se' pericolose, ma il fatto che tendano a presentarsi in runs puo' far preludere ad epiosdi piu' prolungati e fastidiosi. PArli con il suo cardiologo per valutare l'opportunita' di assumere un farmaco per questo problema, dal momento che il perindopril non ha alcuna capacita' antiaritmica.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 27/03/2011.
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