Tachicardia, capogiri, vampate, difficoltà nella digestione
Gentili Dottori,
sono una ragazza di 23 anni e negli ultimi 15 giorni circa ho avuto degli attacchi di tachicardia (mentre ero a riposo) accompagnati da vampate e capogiri e a volte la sensazione di svenire e di non avere abbastanza aria. In quei momenti mi sento molto debole. E' successo due volte e in entrambi i casi dopo aver mangiato (la prima volta avevo mangiato una piadina abbastanza velocemente e al freddo, per cui pensai all'indigestione; ieri è successo dopo aver fatto colazione, the e biscotti). Inoltre ho difficoltà nella digestione e fastidi a livello dello stomaco e del fegato e anche più in giù, verso l'intestino; è come se il bolo una volta giunto nello stomaco provocasse dolore nel passaggio.In generale direi di essere imbarazzata di stomaco, di avere dolori nella digestione,talvolta bruciori, di sentirmi sempre piena anche qualora non mangi troppo, di avere la bocca impastata,talvolta di avere diarrea, di sentirmi sempre sonnolente, di avere sensazioni di nausea... è come se avessi un grosso macigno sullo stomaco e polmoni. Ora, non riesco a capire se gli attacchi di tachicardia siano connessi con la situazione dell'apparato digerente. Devo precisare che mi è capitato anche di non sentirmi bene all'interno di un centro commerciale senza che la tachicardia si presentasse; in questo caso avevo solo sensazione di nausea, di mancanza di aria, capogiri e malessere generico. Preciso che fumo da 2 anni (direi in quantità non irrisorie) e che dallo stesso numero di anni non faccio attività fisica. In questi giorni però ho praticamente smesso di fumare e di bere il caffè, vorrei anche riprendere l'attività fisica ma credo che il mio cuore non sia pronto: non riesco nemmeno a fare due rampe di scale senza che non mi venga una tachicardia forte!
Il medico (dal quale sono andata dopo il primo attacco tachicardico) ha "snobbato" le mie preoccupazioni, dicendomi che probabilmente si è trattato di un calo di zuccheri, forse causato da stress (poi però è successo nuovamente!!).Mi ha dato da fare l'ECG e visita cardiologica, e per i disturbi allo stomaco mi ha detto di comprare il peridon. Credo che una dose di stress sia presente nella mia vita, dovuto a consistenti cambiamenti e alcune preoccupazioni. Ma anche in passato ho avuto preoccupazioni e cambiamenti, ma non ho mai reagito così! Non sono mai stata male in tutta la mia vita!
Ora, quello che vi sto chiedendo è un consiglio, cosa devo fare? Cosa pensate che io abbia? Cosa mi consigliate di fare? Il problema è che questo mio malessere mi impedisce di condurre regolarmente la mia vita. Voglio guarire!
Grazie
sono una ragazza di 23 anni e negli ultimi 15 giorni circa ho avuto degli attacchi di tachicardia (mentre ero a riposo) accompagnati da vampate e capogiri e a volte la sensazione di svenire e di non avere abbastanza aria. In quei momenti mi sento molto debole. E' successo due volte e in entrambi i casi dopo aver mangiato (la prima volta avevo mangiato una piadina abbastanza velocemente e al freddo, per cui pensai all'indigestione; ieri è successo dopo aver fatto colazione, the e biscotti). Inoltre ho difficoltà nella digestione e fastidi a livello dello stomaco e del fegato e anche più in giù, verso l'intestino; è come se il bolo una volta giunto nello stomaco provocasse dolore nel passaggio.In generale direi di essere imbarazzata di stomaco, di avere dolori nella digestione,talvolta bruciori, di sentirmi sempre piena anche qualora non mangi troppo, di avere la bocca impastata,talvolta di avere diarrea, di sentirmi sempre sonnolente, di avere sensazioni di nausea... è come se avessi un grosso macigno sullo stomaco e polmoni. Ora, non riesco a capire se gli attacchi di tachicardia siano connessi con la situazione dell'apparato digerente. Devo precisare che mi è capitato anche di non sentirmi bene all'interno di un centro commerciale senza che la tachicardia si presentasse; in questo caso avevo solo sensazione di nausea, di mancanza di aria, capogiri e malessere generico. Preciso che fumo da 2 anni (direi in quantità non irrisorie) e che dallo stesso numero di anni non faccio attività fisica. In questi giorni però ho praticamente smesso di fumare e di bere il caffè, vorrei anche riprendere l'attività fisica ma credo che il mio cuore non sia pronto: non riesco nemmeno a fare due rampe di scale senza che non mi venga una tachicardia forte!
Il medico (dal quale sono andata dopo il primo attacco tachicardico) ha "snobbato" le mie preoccupazioni, dicendomi che probabilmente si è trattato di un calo di zuccheri, forse causato da stress (poi però è successo nuovamente!!).Mi ha dato da fare l'ECG e visita cardiologica, e per i disturbi allo stomaco mi ha detto di comprare il peridon. Credo che una dose di stress sia presente nella mia vita, dovuto a consistenti cambiamenti e alcune preoccupazioni. Ma anche in passato ho avuto preoccupazioni e cambiamenti, ma non ho mai reagito così! Non sono mai stata male in tutta la mia vita!
Ora, quello che vi sto chiedendo è un consiglio, cosa devo fare? Cosa pensate che io abbia? Cosa mi consigliate di fare? Il problema è che questo mio malessere mi impedisce di condurre regolarmente la mia vita. Voglio guarire!
Grazie
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Buongiorno. Tutta la sintomatologia sembrerebbe un attacco di panico (ed i sintomi ci sono tutti!). La tachicardia che è insorta dopo aver mangiato, può essere attribuita ad una gastrite o ad una piccola ernia iatale. Comunque, stia tranquilla! Per sicurezza si sottoponga alla visita cardiologica; in questo modo potrà cominciare a fare attività fisica. Lo sport, soprattutto se piace, favorisce il rilascio delle endorfine ed abbassa la frequenza cardiaca.
E' possibile che abbia altri episodi, ma cerchi comunque di superarli senza cadere nel panico...tutto passa.
Le auguro una piacevole giornata
E' possibile che abbia altri episodi, ma cerchi comunque di superarli senza cadere nel panico...tutto passa.
Le auguro una piacevole giornata
dott.ssa Gabriella La Rovere
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 40.1k visite dal 31/10/2007.
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