Una fibrillazione atriale
Buona sera,
scrivo per mia madre, settant'enne, ipertesa,con diabete insipido ed un pregresso tia nel '96 che sabato notte, dopo sintomi vertiginosi, nausea e vomito è stata ricoverata con urgenza per una fibrillazione atriale.
In attesa della visita di controllo che farà a breve è in terapia con farmaci anticoagulanti, antipertensivi e antiaritmici.
Volevo sapere se e quali rischi corre, anche per la vita, e gli accorgimenti da usare, rispetto pure a diete, stress emotivi,sforzi fisici.
Grazie per Vostra attenzione e complimenti per il servizio che offrite
P.s. dalla cartella clinica rilasciata risulta una glicemia pari a 130. e' un valore da diabete mellito?
scrivo per mia madre, settant'enne, ipertesa,con diabete insipido ed un pregresso tia nel '96 che sabato notte, dopo sintomi vertiginosi, nausea e vomito è stata ricoverata con urgenza per una fibrillazione atriale.
In attesa della visita di controllo che farà a breve è in terapia con farmaci anticoagulanti, antipertensivi e antiaritmici.
Volevo sapere se e quali rischi corre, anche per la vita, e gli accorgimenti da usare, rispetto pure a diete, stress emotivi,sforzi fisici.
Grazie per Vostra attenzione e complimenti per il servizio che offrite
P.s. dalla cartella clinica rilasciata risulta una glicemia pari a 130. e' un valore da diabete mellito?
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purtroppo lei mi da molti pochi dati per darle una risposta esauriente, per esempio non c'e' un dato ecocardiografico per aveer un'idea della funzione ventricolare sinistra di sua madre, le misure dell'atrio, etc.
Ad ogni buon conto, in caso di episodi di fibrillazione atriale e' indicato seguire una terapia anticoagulante con warfarin (la sola aspirina non da' alcuna garanzia sulle tromboembolie). Un antiaritmico puo' sicuramente ridurre la incidenza delle recidive, cosi' come un buon controllo farmacologico dei valori pressori.
Per cio' che concerne la glicemia verosimilmente il dato da lei riportato (130 mg%) e' un valore a digiuno. Sara' il suo medico a consigliarle uno stick glicemico dopo due ore dal pasto , un dosaggio della emoglobina glicata ed una glicosuria delle 24 ore.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Ad ogni buon conto, in caso di episodi di fibrillazione atriale e' indicato seguire una terapia anticoagulante con warfarin (la sola aspirina non da' alcuna garanzia sulle tromboembolie). Un antiaritmico puo' sicuramente ridurre la incidenza delle recidive, cosi' come un buon controllo farmacologico dei valori pressori.
Per cio' che concerne la glicemia verosimilmente il dato da lei riportato (130 mg%) e' un valore a digiuno. Sara' il suo medico a consigliarle uno stick glicemico dopo due ore dal pasto , un dosaggio della emoglobina glicata ed una glicosuria delle 24 ore.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 05/03/2011.
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