Battito accelerato
Gentili professori
Sono un uomo di 37 anni e circa 12 anni fà ho sofferto di attacchi di panico! ora sono in cura con sereupin 1 al di! Il mio problema è che quando faccio attività fisica moderata in palestra mi capita che improvvisamente il battito mi si acceleri per arrivare anche a picchi di 170 / 180 anche se mi sono fermato e sdraiato! mi spavento e si crea una spirale di adrenalina e paura che mi scoppi il cuore pensando di non avere più il controllo sui battiti! Ho fatto diverse visite confermando che il cuore sta bene! Anzi mi dicono brachicardico perchè si vede che faccio attività fisica! Anche se in passato ho avuto qualche extra sistole! Mi devo PREOCCUPARE? Possibile che mi prende l'attacco di panico solo ed esclusivamente in palestra mentre nonn mi è più preso da altre parti? Non sò cosa fare! Cosa può succedere se aumenta ancora di più il battito? Si può morire? o andare in arresto? cosa potreste consigliarmi?
daniele bernocchi
Sono un uomo di 37 anni e circa 12 anni fà ho sofferto di attacchi di panico! ora sono in cura con sereupin 1 al di! Il mio problema è che quando faccio attività fisica moderata in palestra mi capita che improvvisamente il battito mi si acceleri per arrivare anche a picchi di 170 / 180 anche se mi sono fermato e sdraiato! mi spavento e si crea una spirale di adrenalina e paura che mi scoppi il cuore pensando di non avere più il controllo sui battiti! Ho fatto diverse visite confermando che il cuore sta bene! Anzi mi dicono brachicardico perchè si vede che faccio attività fisica! Anche se in passato ho avuto qualche extra sistole! Mi devo PREOCCUPARE? Possibile che mi prende l'attacco di panico solo ed esclusivamente in palestra mentre nonn mi è più preso da altre parti? Non sò cosa fare! Cosa può succedere se aumenta ancora di più il battito? Si può morire? o andare in arresto? cosa potreste consigliarmi?
daniele bernocchi
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Gentile Sig. Bernocchi,
l'attacco di panico è notoriamente descritto in campo medico, come quella sensazione di "morte imminente" che fortunatamente non comporta necessariamente l'exitus....ma bensì tanta tanta paura. Pur confermando che a livello cardiaco lei non rischia, se sano, alcunchè, sarà compito del suo psicologo/neurologo aiutarla a superare tale difficoltà.
Saluti
l'attacco di panico è notoriamente descritto in campo medico, come quella sensazione di "morte imminente" che fortunatamente non comporta necessariamente l'exitus....ma bensì tanta tanta paura. Pur confermando che a livello cardiaco lei non rischia, se sano, alcunchè, sarà compito del suo psicologo/neurologo aiutarla a superare tale difficoltà.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 03/03/2011.
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